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Zaia: «Ricoveri in aumento e appello ai medici di base. Positivo lo 0,12% degli studenti»

Luca Zaia in diretta
Luca Zaia in diretta
Zaia, punto stampa del 23 ottobre

Luca Zaia torna in diretta alle 12.30 per comunicare la situazione coronavirus ed eventuali iniziative della Regione. Intanto a Sky Tg24 questa mattina ha detto: «Se paragonassimo la situazione a un semaforo, oggi siamo al semaforo arancione. Abbiamo lasciato il verde. Dire che la situazione è sotto controllo è una grande parola, però è pur vero che in questo momento abbiamo 70 persone in terapia intensiva e 580 persone ricoverate. La punta massima di marzo è stata 356 persone in terapia intensiva e 2.400 ricoverati. La crescita è più lenta e il 96-97% dei positivi non sviluppa sintomi. Questo non vuol dire che dobbiamo fare la festa della liberazione e dobbiamo essere sul pezzo, pronti al peggio. Il motivo - ha aggiunto - dovremmo chiederlo agli scienziati, se riescono a spiegarselo senza litigare tra di loro, ma io so che clinicamente noi abbiamo più incremento di pazienti non critici negli ospedali ma le terapie intensive ancora tengono».

 

LA DIRETTA

«Tamponi: siamo a  2 milioni 208mila, solo di molecolari 16mila solo ieri a questi vanno aggiunti 10mila di rapidi, siamo a circa 28-30 mila al giorno. Il numero dei casi ad oggi è di  41.140. Sono 1.550 positivi nelle ultime 24 ore. Il 97 per cento dei positivi in isolamento è asintomatico. Ricoveri: 600 in area non critica a 70 in intensiva. Le terapie intensive hanno una curva di crescita più lenta rispetto quella di marzo. Se questo è il ritmo e non ci sono variazioni, a fine novembre passeremmo alla fase 3. E' vero che 600 persone sono ricoverate, vale a dire un paio di ospedali di provincia dedicati al covid, letti che non possiamo dare ad altre patologie».

 

PUNTI ACCESSO TAMPONE

«Ogni Ulss aprirà un punto ad accesso rapido 24 ore su 24. Nei prossimi giorni vi daremo l'elenco. Abbiamo chiesto al Governo che si riveda il piano di sanità pubblica, con ulteriori misure che siano rispettose della tracciabilità ma ci permettano di lavorare.»

 

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MEDICI DI BASE

«Da noi 650 medici di base hanno aderito a fare i tamponi nei propri laboratori, già fatti 1.500 tamponi, un grande aiuto che danno alla comunità e io spero di convincerli tutti 3.500. In questo momento lo stanno facendo gratuitamente ai propri assistiti».

 

APP DI BIOSORVEGLIANZA

«Stiamo chiedendo al Governo che ci venga riconosciuta la possibilità di utilizzare l'app di biosorveglianza che non centra nulla con Immuni, ma ci serve per sorvegliare le persone in quarantena»

 

SCUOLE

«Abbiamo 707mila studenti e abbiamo avuto nelle scuole 697 situazioni scolastiche con almeno un caso che rappresentano lo 0,12%. Gli studenti positivi oggi sono 835, vale a dire 0,12 per cento. Ed è un caso secondario. Noi stiamo vigilando e controllando è un tema che prescinde dal dato dei contagi, siamo pronti da valutare tutto, anche dal punto di vista preventivo. In questo momento è puro dibattito»

 

ORDINANZA

«Abbiamo una ordinanza pronta ma non la firmo perché attendo le misure del governo che sono attese nel fine settimana»

 

PALESTRE

«Le palestre in Veneto si sono adeguate, sono sanificate e molti portano la mascherina, dovrebbero farlo tutti. E' fondamentale che tutti i cittadini ci diano una mano su questo. Non so cosa deciderà di fare il Governo su questo»

 

OSPEDALI

«Visite ai degenti continuano ad essere consentite al momento, stiamo facendo un confronto con le Ulss per dare uniformità alle strutture di tutte le regioni. La volontà è quella di trovare una procedura uguale in tutti gli ospedali del Veneto»

 

Qui la conferenza stampa di ieri

 

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