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La conferenza stampa

Zaia: «Un nuovo
Piano della sanità
Artiglieria pesante»

Punto stampa Zaia 31 maggio
Punto stampa Zaia 31 maggio
Zaia punto stampa 31 maggio

Il presidente della Regione Veneto in diretta per la consueta conferenza stampa su dati dei contagi e ordinanze.

 

DATI. «Sono sei i positivi registrati da ieri su oltre 10mila tamponi eseguiti ieri (690 mila complessivamente). Il totale dei casi in Veneto sale quindi a 19.152 mentre sono 133 le persone uscite dall'isolamento. C'è una persona ricoverata in area non critica (in totale 385) mentre cala di uno e sono 29 il numero dei ricoverati in terapia intensiva. Sono 1.377 i morti (1.918 in ospedale)»

 

MASCHERINA. «Ricordiamo che dalla mezzanotte scatta l'ordinanza sulle mascherine. Non sarà più obbligatorio indossarla all'aperto ma solo nei luoghi chiusi. In auto è possibile andare: indossate le mascherine se viaggiate con persone non conviventi. Si deve portare sempre anche se sei costretto a stare vicino a qualcuno»

 

SPETTACOLI E DISCOTECHE: «Abbiamo fatto le linee guida per teatri e spettacoli in genere dal 15 giugno. Stiamo completando anche quelle per le discoteche e si sta per risolvere anche la questione sale slot e casinò»

 

TRENI. «Sono stati aggiunti tre treni Verona-Venezia e due Castelfranco-Venezia oltre a dieci pullman per Venezia da diverse città venete. E nonostante questo sono sempre pieni perché c'è una riduzione del 50 per cento dei posti. E, dalla settimana prossima, avremo anche i treni per Venezia da Trieste e Bologna. Siamo molti preoccupati perché sembra che, visti i costi maggiorati, Trenitalia voglia mettere in discussione gli investimenti concordati. Capiamo che Trenitalia abbia un bilancio da rispettare, ma questo è un momento eccezionale, non è un servizio che può fare utile, chiedo che il Governo intervenga perché è un servizio che va garantito»

 

SPOSTAMENTI. «Sembra che dal 3 giugno, non ci sia più il limite del confine regionale di spostamenti. Ma noi siamo in attesa di un provvedimento nazionale. Questa cosa va a consolidarsi solo dopo l’adozione del provvedimento a livello nazionale, da come la vedo io, ci vorrà un Dpcm che interrompa il blocco»

 

PIANO SANITA' PUBBLICA. «Nel giro di un paio di settimane avremo un nuovo Piano di sanità pubblica e ho chiesto di preparare l'artiglieria pesante. Ci stiamo attrezzando bene anche perché non possiamo permetterci di fare errori il prossimo giro. Alcune anticipazioni? Nei 5 ospedali chiusi che abbiamo riaperto, ci sono 740 posti letto, ebbene a quelli diamo un colpo di chiave e li teniamo pronti per l'autunno. Stiamo poi pensando di contingentare, dove possibile, le tende esterne per disingolfare un po' e recuperare un po' di magazzino in caso di altre catastrofi. Negli ospedali Covid, infine, smontiamo solo le intensive quelle ingombranti, ovvero quelle create nelle sale operatorie, ma lasciamo allestito tutto il resto. Cifre per i nostri investimenti? Ancora non siamo in grado di darle. Se arrivano soldi dall'Europa, ci auguriamo che il Governo li destini anche all'edilizia ospedaliera»

 

CASO GRECIA. «La Grecia riapre all'Italia? Avranno visto i dati del turismo. Ma il Veneto è bandito ed è una cosa inaccettabile»

 

 

 

Giorgia Cozzolino

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