Il presidente della regione Veneto Luca Zaia in conferenza stampa. sulla situazione coronavirus nel Veneto.
Confermate, ma non aggravate, le ordinanze anti-covid che permettono alle attività di rimanere aperte rispettando le normative anti-covid.
«Ho chiesto che mi vengano fatti tre scenari: semaforo verde, arancione, rosso per capire quando e come chiudere».
I DATI
«Già effettuati due milioni di tamponi, quasi un milione e mezzo di test rapidi».
396 i ricoverati in area non critica, 47 in terapia intensiva. 8.138 i positivi attualmente, 13.600 gli isolati.
«3,5% la percentuale di sintomatici sui positivi. Oggi oltre 700 positivi, abbiamo numeri di positivi a marzo, ma molti meno ricoveri. La novità sono i 96% di positivi che non fanno sintomi. Facciamo molti più test».
«L'età media si è spostata da 60-65 a 40-45».
«Abbiamo 400 persone in ospedale, cominciamo a sentire la pressione. Se la situazione restasse così, non ci sarebbe emergenza sanitaria».
I NEGAZIONISTI
«Qui non c'è big Pharma o Grande Fratello, il problema è che con un virus così endemico, con numeri così grandi, l'ospedale rischia di andare al collasso. E non riusciamo più a curare anche le altre malattie».
«Chi ha provato il covid vi confermerà quanto è una malattia difficile da battere».
«USATE LA MASCHERINA»
«Se il virus si diffonde è perché non usiamo la mascherina: usatela tutti, serve l'aiuto di tutti. C'è poco da far gli eroi, non c'è il business della mascherina: la mascherina salva noi stessi, gli altri e la sanità.
Oltre un certo limite si riaprono i covid-centre».
ORDINANZE
Rinnovo le ordinanze che scadono in queste ore, fatte con la possibilità di restare aperti. «Un nuovo lockdown sarebbe una sconfitta»
GLI STUDENTI E I DATI SULLA SCUOLA
«I bambini delle primarie sono bravissimi a rispettare le regole, chiedo agli adolescenti di fare lo stesso sacrificio. Io tifo perché la scuola resti aperta».
2.715 studenti in isolamento in Veneto al momento (0,38% degli studenti) e 388 casi (0,08%degli studenti). «In Campania in isolamento sono oltre ottomila».
Posticipate le mostre con i disegni dei bambini fatti durante il lockdown (a Verona era prevista a Castelvecchio a febbraio).
«Penso che si andrà alla didattica a distanza e alla didattica mista per gli ultimi anni delle superiori».
IMMUNI
«Non siamo stati la sola Regione ad avere questo problema (in Veneto non sono stati caricati i dati, Ndr). Ci sono questioni aperte sul contact tracing aperte. Non c'è stato ostracismo politico, chi ha scaricato Immuni ha diritto ad essere servito».
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