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Lo presiederà

Veronica Atitsogbe è la prima italiana di seconda generazione in consiglio comunale a Verona

Veronica Atitsogbe presiederà il primo consiglio comunale

Intanto per il regolamento comunale sarà Veronica Atitsogbe, 28 anni, nata in città da genitori originari del Togo, la più votata nella lista di Damiano Tommasi, a presiedere la prima seduta del Consiglio comunale di Verona.

È la prima italiana di seconda generazione a varcare la soglia dell’assemblea municipale scaligera. «I miei genitori inizialmente non erano tanto propensi ad appoggiarmi in questo cammino politico - racconta Veronica all’Ansa - probabilmente più per protezione, perchè esporsi non è mai tanto facile. Poi nel vedere quanto ci tenessi e quanto mi impegnassi sono stati travolti e sono stati i primi a volantinare, a portare tra la gente l’idea di Damiano Tommasi».

Veronica, ha una sorella, entrambe abitano con i genitori, si è laureata in Studi internazionali nel 2016 all’Università di Trento e in Governance dell’emergenza nel 2020 all’Università di Verona. È tra le fondatrici dell’Associazione Afroveronesi, che raggruppa 40 ragazzi nati o cresciuti in Italia con origini africane. Lavora in banca, dopo un’esperienza alla Prefettura di Verona nell’Area Immigrazione. «Quello che vorrei portare ora in Comune è una maggiore partecipazione di persone come me che spesso sono state escluse dalla voce politica della città - annuncia - ma che vi sono presenti, vorrei che fossero coinvolte maggiormente nelle decisioni. Questo lo si può fare ascoltando le loro voci, le loro esigenze, andando presso queste persone». Ricorda che uno degli obiettivi della campagna elettorale del centrosinistra «è stato proprio unire diverse minoranze».

«Ieri la piazza festante che c’era per Tommasi si vedeva che era piena di orgoglio - sottolinea -perché eravamo superdiversi, a livello generazionale e sociale». Mentre tutti lo inneggiavano, il neo sindaco ha raccontato che la cosa che gli aveva dato più gioia «era stata convincere Veronica a candidarsi». Per la neo consigliera ciò che ha spinto i veronesi ad andare a votare è stata proprio la persona di Damiano Tommasi: «ha saputo mostrarsi per quello che è, genuino ma soprattutto pronto all’ascolto delle persone, dei giovani in particolare - conclude -. E questo ha fatto la differenza».

BCN

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