Parte la campagna vaccinale contro l'influenza in Veneto.
Importante anche in chiave covid-19 perché secondi gli esperti da un lato di non confondere i sintomi dell'influenza con quelli del coronavirus, dall'altro perchè si attenuerebbero gli effetti collaterali di un eventuale contagio e la possibilità di trasmettere il virus.
Nella nostra regione quest'anno le dosi disponibili sono un milione e 300 mila, contro le 800 mila di 12 mesi fa.
Lo ricorda anche il presidente veneto Luca Zaia: «Puntiamo a difendere i soggetti più deboli dalle complicanze, contenere gli accessi ai Pronto Soccorso, e supportare la diagnosi differenziale col Covid-19 (che ha vari sintomi in comune) e la conseguente gestione dei casi sospetti».
Priorità verrà data a operatori sanitari, ospiti delle case di riposo, anziani, donne in gravidanza, malati cronici e loro familiari, bambini fino ai sei anni, donatori di sangue, soggetti addetti a servizi pubblici, personale che, per motivi di lavoro, è a contatto con animali.