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Scioperi e No-pass

Trasporti e Green pass, De Berti: «Niente caos». Save: «Nessun disagio». Sboarina: «Solo una trentina i dipendenti comunali aderenti allo sciopero»

L'aeroporto Catullo di Verona
L'aeroporto Catullo di Verona
L'aeroporto Catullo di Verona
L'aeroporto Catullo di Verona

Qualche criticità ma nessun blocco dei trasporti in Veneto nel primo giorno dell'obbligatorietà del Green pass. A sostenerlo è l'assessore ai Trasporti e vice presidente della Regione, Elisa De Berti che spiega: «Per oggi c’era molta preoccupazione per il servizio di trasporto pubblico locale in tutta la Regione. Si ipotizzava una giornata di caos, ma per fortuna non è stato così».

E prosegue: «Si sono registrate minori corse in molte aziende affidatarie dei servizi per effetto dell’assenza dei dipendenti non in possesso del green pass. Al di là di alcune cancellazioni già programmate e rese note agli utenti, la situazione è stata tuttavia gestita senza criticità e non vi sono stati problemi di ordine pubblico».

Nel dettaglio, il quadro per singole province risulta il seguente. Nella provincia di Venezia, si segnalano la regolarità del servizio di navigazione e una riduzione del 5% circa delle corse per il servizio automobilistico. Nella provincia di Treviso si segnala una riduzione di 430 corse su 3.500 (-12,3%). Nella provincia di Belluno la riduzione è stata di 102 corse su 2.225 (-4,6%). Nella provincia di Vicenza, la riduzione ha coinvolto 144 corse su 3.698 (-3,9%). Nella provincia di Verona le corse ridotte sono state 400 su 4.650 (-8,6%). Nella provincia di Padova la riduzione ha interessato 370 corse su 4500 (-8,2%). Regolare invece il servizio nella provincia di Rovigo.

Operatività regolare negli aeroporti del Polo Aeroportuale del Nord Est nel giorno dell’introduzione del green pass obbligatorio per i dipendenti delle aziende pubbliche e private. Gli aeroporti di Venezia, Treviso, Verona e Brescia, che insieme costituiscono il Polo aeroportuale del Nord Est, rendono noto che l’introduzione del green pass obbligatorio per tutti i lavoratori non ha determinato alcuna variazione nella normale operatività dei quattro scali. Il Gruppo SAVE e il Gruppo Catullo ringraziano tutti gli operatori degli aeroporti con i quali, nelle scorse settimane, è stato portato avanti un lavoro di grande collaborazione, che ha determinato una gestione fluida e regolare di tutti i servizi.

 

Anche a livello comunale, Verona non ha avuto grossi contraccolpi dal movimento No Pass. A sostenerlo è il sindaco Federico Sboarina che spiega: «I servizi comunali all’utenza oggi non sono stati a rischio, perché i numeri delle astensioni sono stati contenuti – ha detto il sindaco Sboarina -. Siamo soddisfatti per come è partita la macchina dei controlli nel primo giorno di obbligo di green pass. La situazione sarà comunque costantemente monitorata, in modo da intervenire tempestivamente ed evitare disservizi ai cittadini».

L’attenzione principale era rivolta ai servizi comunali essenziali ad alto impatto con l’utenza, ossia scuole, Anagrafe, Servizi sociali e Polizia locale. Riguardo ai numeri rilevati stamattina, nei nidi, scuole e sportelli pubblici su 648 dipendenti solo 28 (di cui 18 educatrici) hanno aderito allo sciopero generale, mentre nella Polizia locale le assenze registrate sono state 8 fra sciopero e green pass. Tutto regolare invece per quanto riguarda i servizi sociali. Il Comune di Verona conta 2.001 dipendenti, suddivisi in 50 sedi tra Palazzo Barbieri e gli uffici decentrati, comprese Circoscrizioni e sportelli. La Polizia locale che conta in servizio 300 agenti, l’Anagrafe 110 addetti, e i Servizi sociali resi dai 72 assistenti sociali.

 

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