Una passeggiata sul tetto della fabbrica ex “Cementi” a Schio, a 30 metri d'altezza. Un rudere industriale, un luogo abbandonato e pericoloso, è diventato la “giostra” occasionale di un gruppetto di sei giovani. Dietro all’azzardo, è il sospetto dei carabinieri, ci sarebbe una sfida da esibire sui social network. La stessa che potrebbe aver mosso nei giorni scorsi, due dodicenni sorpresi a camminare in bilico sulla balaustra del duomo, a 15 metri dal suolo.
Secondo quanto riporta Il Giornale di VIcenza, l'ultimo episodio è accaduto sabato pomeriggio poco dopo le 16, nell'ex cementificio di via Paraiso. Sei ragazzi sono entrati nella storica fabbrica, chiusa da oltre trent’anni, sono saliti su, fino al tetto per farsi un’apparente passeggiata panoramica.
I ragazzi non sono passati inosservati e qualche passante ha immediatamente avvisato le forze dell’ordine. I giovani, al momento dell’arrivo dei carabinieri, erano già scesi e si trovavano nel piazzale della fabbrica. Sono stati tutti identificati e le generalità sono state prese.
Tutti appena maggiorenni, a cui non è stata fatta alcuna contravvenzione poiché non colti sul fatto. Questo episodio e quello di pochi giorni fa hanno destato l’attenzione delle forze dell’ordine dal momento che sembra abbiano come denominatore comune la sfida “da postare” in rete. Un azzardo che poteva costare carissimo.
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