<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">
VENETO

Sanità, accordo Regione-sindacati per stabilizzare personale assunto a tempo determinato durante il Covid

Infermieri in ospedale durante il covid
Infermieri in ospedale durante il covid
Infermieri in ospedale durante il covid
Infermieri in ospedale durante il covid

La Regione Veneto e i sindacati del comparto sanità, Fp Cgil, Cisl Fp, Uil Fpl, Fials e Nursing Up, hanno sottoscritto un accordo per la definizione dei criteri per l’applicazione delle disposizioni sulla stabilizzazione del personale precario sanitario e socio sanitario e di reinternalizzazione dei servizi appaltati. «Con l’accordo», spiega l’assessore alla Sanità Manuela Lanzarin, «le parti hanno espresso la volontà di consolidare il percorso di potenziamento degli organici del Servizio sanitario regionale, sia per far fronte ad una eventuale recrudescenza della pandemia da Covid 19, sia per proseguire con le attività di recupero delle prestazioni non erogate e delle liste di attesa, nonché in funzione dell’implementazione e sviluppo del modello di sanità territoriale».

 

Condivisa la necessità di stabilizzare il personale sanitario e sociosanitario che ha svolto attività nel periodo della pandemia, considerando importante definire regole omogenee per i percorsi di stabilizzazione attivati da aziende ed enti del Ssr. È importante, sottolinea la Regione, anche dare piena applicazione nelle aziende sanitarie ai percorsi di internalizzazione/reinternalizzazione di servizi sanitari esternalizzati. Sono previste assunzioni dirette, senza procedure selettive, per il personale sanitario e sociosanitario assunto a tempo determinato tramite procedure concorsuali/selettive, e che abbiamo maturato al 30 giugno 2022 almeno 18 mesi di servizio. Per i progetti di internalizzazione le aziende potranno ricorrere, tramite Azienda Zero, a procedure di concorso pubblico, riservando fino al 50% dei posti, riconducibili a profili del ruolo sanitario o socio-sanitario, al personale già in servizio nelle strutture esterne.

Suggerimenti