<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">
Era in terapia intensiva

Salvata dal covid la maestra «negazionista»: «Non lo auguro a nessuno. Vaccino? Ci penserò»

Sabrina Pattarello, la maestra "pasionaria" no mask e no vax di Treviso, dopo aver sostenuto che «il virus non esiste ed è tutto un complotto», ora, guarita dal Covid, dice: «Non auguro a nessuno di passare quello che ho passato io. Ho avuto paura come mai prima d’ora».

In una intervista concessa al Corriere del Veneto, Pattarello, 45 anni, appena uscita dalla terapia intensiva dell’ospedale di Mestre dopo tre settimane di degenza, spiega: «Penso che lo farò - ammette - voglio però informarmi bene sui diversi vaccini, quali reazioni provocano e quali sono i meno rischiosi».

«Mi confronterò con il mio medico di base, leggerò con attenzione i bugiardini e parlerò con persone che si sono già vaccinate. Voglio conoscerle e capire che effetti hanno avuto». Pattarello era stata denunciata dai genitori dei suoi stessi alunni della scuola elementare Giovanni XXIII di Treviso perchè non metteva la mascherina in classe ed esponeva teorie complottiste, oltre a non avere la qualifica richiesta. Era stata sospesa e attraverso i social aveva continuato ad esternare il suo convincimento anti vax. Alla fine sembra aver vinto il pragmatismo. «Vedo che il vaccino è ormai una condizione necessaria per poter lavorare - rileva - . E questa è una cosa che non posso non considerare».

 

Suggerimenti