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Direttore microbiologia di Treviso

Rigoli: «Test Covid "fai da te" arriverà fra 15-20 giorni. Ci cambierà la vita»

Il dottor Rigoli con Luca Zaia
Il dottor Rigoli con Luca Zaia
Il dottor Rigoli con Luca Zaia
Il dottor Rigoli con Luca Zaia

Test covid «fai da te»  tra 15-20 giorni. Lo ha annunciato al Gazzettino il dottor Roberto Rigoli, direttore dell'unità di microbiologia e virologia di Treviso, diventato il braccio sanitario di Zaia nell'ambito dell'identificazione del virus dopo una serie di scontri di vedute con il virologo Andrea Crisanti. Divergenze  di natura scientifica che Crisanti ha avuto anche con lo stesso Rigoli sulla potenza del virus durante l'estate.

 

Per Rigoli si tratta di un test che «cambierà la vita degli operatori sanitari, ma anche dei cittadini». Si potrà, spiega il medico, sapere rapidamente se si è positivi o meno al Covid-19 direttamente a casa propria, con la stessa facilità di un test di gravidanza e a un costo contenuto. Test che si potranno acquistare in farmacia per circa 2-3 euro.

 

Una evoluzione nella diagnostica del virus che darebbe una grossa mano al sistema sanitario veneto già impegnato con circa 30mila test (tra tamponi molecolari e rapidi) al giorno. Ma che, in previsione di una crescita dei contagi, potrebbe non bastare: ecco quindi che l'autotest sarebbe un aiuto notevole anche per il contenimento del virus.

 

A inizio mese lo stesso Rigoli aveva presentato, durante la conferenza stampa di Zaia, il nuovo "baby test" meno invasivo del tampone classico e già in quella occasione aveva annunciato i grossi passi avanti fatti dalla tecnologia in tema di tamponi salivari. Qualche giorno più tardi quella posizione era però stata fortemente criticata dal virologo Crisanti che aveva definito l'idea dei tamponi fai da te «una buffonata» 

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