Con 60 ricoverati in terapia intensiva e 444 in area non critica, la provincia di Verona si colloca ad oggi in «fase 4, arancione» tra le fasi di rischio clinico (che vanno da 1 a 5). Anche il Veneto complessivamente con 265 in terapia intensiva e 1762 in area non critica, scende in fase 4. Lo indica il report regionale su ricoveri e indice rischio aggiornato a oggi, secondo il Piano di emergenza sanitaria regionale per il Covid-19.
Le province di Vicenza, Venezia e Rovigo si trovano al limite tra la fase 4 arancione e la 3 gialla, Belluno è in fase gialla.
I ricoverati oggi sono soprattutto di età 50-69 anni. Nell'Ulss 9 49 persone, nell'Azienda ospedaliera 63, in Veneto 577.
Quanto alla gravità, nell'Ulss 9 si contano 149 persone in fascia critica e 33 intubati, nell'Azienda ospedaliera 148 in fascia di gravità severa e 30 intubati, in Veneto 1052 di gravità severa, 448 critica e 211 intubati. Le fasce di gravità maggiore riguardano nell'Ulss 9 le età 50-69 e 70-79 anni.
La curva dei ricoveri dall'inizio dell'epidemia indica un trend di ricoveri in calo. I ricoveri di malati nei reparti non critici veneti, oggi 1.762, sono sotto la soglia prevista di 2.400 pazienti, e nelle terapie intensive, che oggi registrano 265 posti occupati, sotto la soglia di 400 della zona arancione.