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LA CAMPAGNA DELLA REGIONE

Quarta dose di vaccino anti covid agli over 60: boom anche a Verona

Corsa alla quarta dose: boom di prenotazioni anche a Verona tra gli over 60
Corsa alla quarta dose: boom di prenotazioni anche a Verona tra gli over 60
Corsa alla quarta dose: boom di prenotazioni anche a Verona tra gli over 60
Corsa alla quarta dose: boom di prenotazioni anche a Verona tra gli over 60

È boom di prenotazioni in Veneto per la quarta dose di vaccino anti Covid agli over 60. Nella prima giornata utile, ossia mercoledì 13 luglio, sono stati fissati 11.048 appuntamenti e ieri a mezzogiorno erano già 5.606. Lo riferisce la Regione, che dopo l'ok delle autorità sanitarie ha esteso agli ultra sessantenni e alle persone vulnerabili dai 12 anni in su la possibilità di prenotare il secondo booster tramite la piattaforma regionale vaccinicovid.regione.veneto.it. Contro le previsioni della vigilia, vista la partecipazione tiepida registrata tra gli over 80, per i quali la seconda dose di richiamo è disponibile dall'8 aprile, la campagna di vaccinazioni dedicata ai 60-79enni è partita in quinta.

 

L'aumento dei contagi, con il picco previsto a fine luglio, deve aver convito molti a sottoporsi subito alla quarta dose, anche se, giustamente, gli addetti ai lavori sottolineano che quando si apre la campagna vaccinale per una determinata fascia di età l'adesione è forte specialmente nel corso delle prime giornate. Ma la speranza è che questo trend così elevato possa mantenersi tale anche nelle giornate successive. A questo proposito «fa piacere vedere la buona adesione dimostrata dai numeri delle prenotazioni in corso», commenta il direttore generale della Ulss 9, Pietro Girardi. Anche a Verona, infatti, la domanda sembra superare di gran lunga l'offerta, tanto che sono andati esauriti nell'arco di un paio d'ore i 1.800 posti messi a disposizione dalla Ulss 9 a partire dalle 14 di mercoledì. Al momento prenotare risulta impossibile: tutti i centri vaccinali attivi sul territorio (a Legnago, Valeggio e in città al policlinico di Borgo Roma e al Centro Atlante di strada Bresciana) indicano esaurite le disponibilità. Sono molte le segnalazioni di protesta arrivate in redazione a L'Arena e la stessa Azienda sanitaria è sommersa di richieste da parte degli over 60 che vorrebbero immunizzarsi al più presto, ma non riescono a fissare l'appuntamento.

 

Ampliare linee e fasce D'altra parte occorre rimettere in moto la macchina delle somministrazioni e non è facile, dopo diversi mesi trascorsi al rallentatore. «Stiamo garantendo il massimo impegno possibile per far fronte alle istanze dei cittadini», fa sapere la Ulss 9. «Terremo conto, per quanto possibile, dell'evolversi delle esigenze degli stessi utenti. Si stanno rendendo disponibili ulteriori posti in prenotazione». In animo c'è l'ampliamento delle linee vaccinali e delle fasce orarie dei centri già operativi, ma prima bisogna reperire ulteriore personale. Non è esclusa l'apertura di nuovi hub in provincia, nel frattempo il consiglio è quello di continuare a provare a prenotare: tra ferie estive e contagi in aumento, ogni giorno si libera qualche posto. Nel veronese la platea dei potenziali aventi diritto alla quarta dose è composta da circa 170mila persone. Ma non tutti sono candidabili.

 

Per la somministrazione della seconda dose di richiamo, infatti, deve essere trascorso un intervallo minimo di almeno 120 giorni dalla prima dose di richiamo o dall'ultima infezione successiva al richiamo (fa fede la data del test diagnostico positivo) ed è forse anche per questo motivo che qualcuno si vede negata la possibilità di prenotare. Ciò vale sia nel caso degli over 60, sia per i fragili dai 12 anni in su, cioè con elevata fragilità motivata da patologie concomitanti o preesistenti, come ad esempio la disabilità grave, la sindrome di Down, la fibrosi cistica e altri tipi di condizioni. La misura è stata adottata in tempi record con l'obiettivo di allargare la platea degli immunizzati in vista dell'autunno e per fronte all'ondata estiva di contagi che si sta registrando nelle ultime settimane. A Verona in queste ore è stato sfondato il tetto dei 15mila contagiati da covid 19, con quasi 1.700 nuovi positivi emersi nelle ultime 24 ore. 

Laura Perina

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