Un minuto di silenzio per Chiara e Rita, ultime vittime venete di femminicidio, e per tutte le vittime di femminicidio in Italia. Così il consiglio regionale del Veneto ha iniziato oggi i lavori della seduta programmata: con una dedica silenziosa alla veronese Chiara Ugolini di Fumane e alla vicentina di origine nigeriana Rita Amenze, morte entrambe per mano di un uomo e in modo violento, uccise la prima dal vicino Emanuele Impellizzeri mentre si trovava in casa propria a Calmasino di Bardolino e la seconda dal marito Pierluigi Pellizzari in un parcheggio di Noventa Vicentina.
«Ho parlato con alcune colleghe e colleghi, che mi chiedevano un momento di riflessione per ricordare Chiara e Rita insieme a tante altre vittime di femminicidio in altre regioni italiane, e ne è scaturito questo minuto di silenzio nella seduta odierna», spiega il presidente del Consiglio regionale, Roberto Ciambetti. «Chiara e Rita hanno avuto una morte violenta e particolarmente efferata e altre notizie tragiche su gravissimi gesti purtroppo continuano ad arrivare».
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