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Stato di allerta

Bufera in Lessinia, neve nell'Est veronese e sul Garda-Baldo. Alberi caduti sulla Sp11 e corsie dell'A22 innevate

San Giovanni Ilarione (Dalli Cani)
San Giovanni Ilarione (Dalli Cani)
Neve in provincia di Verona

Molte province del Veneto si sono svegliate questa mattina sotto la neve. Fiocchi non solo in quota ma anche in pianura. Anche il consueto punto stampa del presidente del Veneto, Luca Zaia, nella sede della protezione civile di Mestre, viste le condizioni meteo, è stato rinviato. Chiusa, per qualche ora, l'autostrada A4  in direzione Milano.

 

A Verona, pioggia in città e neve in montagna e nell'Est Veronese. La webcam del Centro Fondo Alta Lessinia mostra neve e forte vento e così pure a Cerro Veronese travolto da una bufera come buona parte della Lessinia.

 

Neve e vento in Lessinia (Grimaldi, Gugole e Melotti)

 

Risultano imbiancate le strade a  Monteforte d'Alpone e a San Bonifacio mentre è decisamente nevicato a Roncà e a San Giovanni Ilarione dove è sceso più di qualche centimetro di neve. Neve anche in zona Baldo-Garda, a nord della chiusa di Ceraino da dove sono in azione in mezzi Anas. Sull’A22, tra Verona Nord ed il Brennero, nevica e le corsie sono a tratti innevate.

 

Situazione più complessa a Tregnago dove la viabilità è compromessa dalla neve caduta: le strade infatti non sono ancora state ripulite. I problemi sulla Sp 10 della Val d'Illasi oltre l'abitato di Cogollo, sulla Sp 12 a Fane di Negrar e sulla Sp 11 a Preabocco di Rivoli sono stati determinati da caduta di alberi o grossi rami sulla carreggiata, per cui i mezzi incaricati per la pulizia non hanno potuto procedere. Al momento sono stati risolti sulle Sp 10 e 12. Si sta ancora lavorando sulla Sp 11.

 

Neve a Tregnago (Zambaldo)

 

A Vestenanova 15 centimetri di neve alle 10. Edicola e alimentari aperti, solo auto con le catene e quod per le strade. I mezzi spazzaneve sono all'opera da questa notte dopo che alle 3 sono iniziati a cadere i primi fiocchi di neve.

 

Piazza centurioni a Dolcè (Ugolini)

 

A Rivoli bufera di neve da stamattina. I mezzi spargisale e spazzaneve sono al lavoro in centro paese, dove si trovano botteghe e servizi, dalle 6. Ma a causa del vento forte la neve torna a depositarsi a terra e sulle strade, ricoprendole nuovamente. Imbiancato anche il territorio di Dolcè, in Val d'Adige. Protezione civile e ditta incaricata dal Comune in cado di neve in azione da ieri pomeriggio con cinque mezzi. 

 

Valpolicella imbiancata solo per qualche ora, questa notte intorno alle quattro. Il velo di neve è stato poi spazzato via da forte vento e acqua e già al risveglio non se ne è trovata che qualche traccia da Negrar a Fumane da Valgatara a Sant’Ambrogio. Più evidente, e per ora resiste, sui primi rilievi dalle frazioni di Negrar come Fane e Prun a Marano.

 

Il maltempo, annunciato con nevicate anche a bassa quota, non ha creato alcuna situazione di disagio a Verona città. La pioggia infatti si è sostituita alla neve e la viabilità è stata regolare. La prossima allerta però è prevista per questa sera e notte, con l'allarme ghiaccio. La pioggia diurna e il forte calo delle temperature di notte, che scenderanno sotto zero, saranno la causa di probabile formazione di ghiaccio sulle strade. Per questo, il piano neve comunale che è già in funzione da ieri interverrà con i mezzi spargisale di Amia nelle strade della zona collinare alta, negli svincoli delle tangenziali e nei marciapiedi dei ponti.

 

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LE PREVISIONI. Al Nord deciso peggioramento su tutte le regioni con fenomeni diffusi ed in prevalenza nevosi anche a quote pianeggianti. I fenomeni saranno più intensi sull’Appennino Emiliano e su Triveneto, in particolare sulle aree Dolomitiche e sui rilievi Friulani. Temporanee schiarite tra pomeriggio e sera sui settori meridionali di Piemonte, Lombardia, Veneto e Friuli-Venezia Giulia. Temperature massime in tenue calo su Liguria e Valpadana ed in generale aumento sul resto delle regioni. Venti forti. Mari in prevalenza agitati.

 

La Protezione civile regionale ha dichiarato lo stato di attenzione per nevicate dalla mezzanotte fino a domani per pianura, zone collinari e bellunese meridionale. Un avviso di criticità valanghe di grado marcato è stato emesso a partire dalle 10 di oggi, per nevicate con apporti anche superiori ai 30 centimetri su tutto il territorio montano regionale.

 

VENEZIA, SI ATTIVA IL MOSE. Una leggera nevicata caduta nella notte ha imbiancato i tetti e le calli di Venezia, dove era atteso un picco di marea di 130 centimetri per le 10.30, per il quale è stato attivato il sistema Mose che ha tenuto la città all'asciutto. 

 

Notizia in aggiornamento

 

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