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La conferenza stampa

Zaia: «Ricoveri, superati i livelli massimi di marzo-aprile». In arrivo una nuova ordinanza

Luca Zaia in diretta 23 novembre 2020
Luca Zaia in diretta 23 novembre 2020
Luca Zaia, diretta del 23 novembre 2020

Torna in diretta con la consueta conferenza stampa, il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia: dai test rapidi ai contagi fino a vaccini e ordinanze

 

DATI E RICOVERI

«Oggi abbiamo 2.395 ricoverati (+67) in area non critica e 306 (+9) in terapia intensiva. Vedete che pian piano ci avviciniamo a numeri importanti e abbiamo superato i livelli massimi della prima fase nelle aree non critica. Nelle ultime 24 ore si registrano +37 morti. Sono 2.540 i nuovi positivi nelle ultime 24 ore, dato che porta il totale nella regione a quota 73.727. La battaglia non è finita se qualcuno avesse ancora dubbi. Questa seconda fase ci ha graziato, per modo di dire, solo nelle terapie intensive rispetto alla prima ondata» 

 

NUOVA ORDINANZA

«Domani presenterò la nuova ordinanza alla luce anche del fatto che domani scade anche la sperimentazione con i medici di base. Per quanto riguarda la scuola, il Cts non si è ancora espresso» 

 

PISTE DA SCI

«Noi presenteremo comunque le linee guida per l'apertura delle piste da sci: se il governo decide di riaprire, noi siamo pronti. Teniamo conto della salute pubblica ma anche dell'economia montana. Ritengo comunque che ci dovrebbe essere una regia a livello europeo. Se se ne va il ponte natalizio con l'epifania ho paura che la montagna non avrebbe più risorse»

 

RISTORI ZONA GIALLA

«Mi auguro che essere zona gialla non sia penalizzante sul fronte dei ristori. L'aver messo in piedi misure per contenere i contagi non deve penalizzare le nostre attività che vanno aiutate esattamente come le altre. Quando abbiamo deciso sulle misure restrittive l’abbiamo fatto in accordo con il Governo certi che sarebbero arrivati i ristori per le attività colpite. Ora, pensare che chi è in zona gialla non ha diritto ai fondi è un controsenso. È giusto che il sacrificio venga ripagato, altrimenti nessuno organizzerebbe delle misure più restrittive»

 

DATI MORTALITÀ

«Dal 21 febbraio al 17 novembre, deceduti in area critica sono 434 e sono il 14,2 % dei morti totali ad oggi. In area non critica sono morti il 56%, vale a dire un morto su 2. E quasi il 23% nelle Rsa, case di riposo. A domicilio 4,65%» 

 

Quando abbiamo deciso sulle misure restrittive l’abbiamo fatto in accordo con il Governo certi che sarebbero arrivati i ristori per le attività colpite. Ora, pensare che chi è in zona gialla non ha diritto ai fondi è un controsenso». Lo afferma il governatore del Veneto Luca Zaia durante il punto stampa quotidiano sull’emergenza Covid: «È giusto che il sacrificio venga ripagato, altrimenti nessuno organizzerebbe delle misure più restrittive

VACCINI

«Sui vaccini si sta andando avanti con la dottoressa Russo che porterà il modello Veneto, il nostro contributo alla sanità nazionale. Penso che sia un valore avere dirigenti veneti nelle commissioni nazionali, ma è normale avendo dieci anni di amministrazione. Non lo siamo per prevaricazione, ma perché abbiamo costruito una classe dirigente» 

 

POLEMICA A DISTANZA?

«Mi spiace che una risposta mia "sì io mi vaccinerei" venga letta come una risposta al professor Crisanti. Mi dispiace ma non mi permetterei mai» 

 

TAMPONI RAPIDI

«Anche se c'è una percentuale più alta di falsi negativi, con il gran numero che ne facciamo capite che ci porta migliaia di positivi che con i molecolari non saremmo in grado di screenare, quindi la sanità funziona. Capisco che usiamo una rete a maglie più larghe, ma in questo momento è la cosa migliore che possiamo offrire» 

 

TERZA ONDATA

«Nessuno ha la sfera di cristallo, ma è probabile che ci possa essere una terza ondata. Avremo una serie di montagne russe dove il virus è presente, non credo che la curva andrà solo ad esaurirsi. Il tema climatico della stagionalità pesa. Dobbiamo andare avanti e vaccinare».

 

 

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