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La conferenza stampa

Zaia: «In 24 ore oltre 48mila vaccinazioni. Test rapidi? Martedì in Commissione con i tecnici»

Luca Zaia in diretta, 30 aprile 2021
Luca Zaia in diretta, 30 aprile 2021
Luca Zaia, 30 aprile 2021

Luca Zaia è tornato in diretta per dare gli ultimi aggiornamenti sull'emergenza coronavirus e la campagna vaccinale. Fuori dalla sala stampa di Marghera una manifestazione di studenti: chiedevano il rientro in classe al 100 per cento. Slogan ad alta voce hanno «disturbato» la conferenza stampa, ma non ci sono stati particolari momenti di tensione con gli agenti della polizia che, in tenuta anti-sommossa, tenevano d’occhio la situazione. «Una manifestazione sacrosanta», l'ha definita Zaia.

 

Zaia ha anche riferito che ieri in Veneto è stato toccato il record per vaccini inoculati: quasi 49mila dosi e che, grazie a una maggiore stabilità nelle forniture, è possibile accelerare la campagna vaccinale. Il presidente ha poi annunciato che si potrebbe terminare la classe dei sessantenni già tra il 10-15 maggio per poter così passare rapidamente alla fascia dei cinquantenni.

 

Zaia ha poi confermato che martedì prossimo, 4 maggio, riferirà in quinta commissione del Consiglio regionale sulla questione dei test rapidi in seguito a quanto emerso nel corso della trasmissione televisiva «Report» sull’epidemia Covid, in cui veniva criticato l’utilizzo dei tamponi rapidi che uno studio del professor Crisanti giudicava non attendibili. «Male non fare, paura non avere. Ci andrò con i tecnici, se poi qualcuno non sarà ancora convinto, ci metterà la faccia e andrà in procura», ha detto Zaia.

 

L’audizione - informa il Consiglio - è stata chiesta dalle opposizioni. La presidente della Commissione, Sonia Brescacin (lista Zaia presidente), proporrà ai commissari all’inizio della seduta l’autorizzazione a rendere pubblica l’audizione; se verrà approvata, per la prima volta nel corso di questa legislatura regionale, sarà possibile seguire la diretta via web dal sito del Consiglio.

 

Sulla questione tamponi oltre all'avvio di una indagine della Procura di Padova risulta esserci anche una querela da parte della Regione nei confronti di Crisanti che risulterebbe a sua volta indagato.

 

I DETTAGLI DELLA DIRETTA

 

BOLLETTINO

«Sono 788 i positivi nelle ultime 24 ore pari al 2,13% su oltre 36mila tamponi effettuati. Il numero dei positivi sono 411.899 da inizio pandemia e quelli di oggi sono 21.892, in calo. I ricoverati 1.473, -5. Sono 1.282 in area non critica e 191 in terapia intensiva. Scendere sotto le 200 intensive è un buon dato. i morti sono 14» 

 

VACCINI

«Il Veneto ha effettuato ieri 48.492 vaccinazioni. È sicuramente un primato almeno rapportato alla popolazione. Ho sentito il generale Figliuolo fino a tarda notte, dandogli gli aggiornamenti. È un bel risultato, voglio ringraziare quelli che ci hanno messo l’anima. È l’occasione per ricordare che la vaccinazione è la via d’uscita»

 

LE FORNITURE

«Abbiamo una campagna vaccinale che sta andando avanti. Ripeto l'appello ai sessantenni a prenotarsi, già da domani ci sono ancora pochi posti liberi. Considerate che abbiamo in programma l'arrivo di 250mila di Astrazeneca cui si aggiunge i 222mila in magazzino, 20mila di Moderna e 14mila di J&J, Pfizer arriva a 225mila a settimana (erano 150mila). Abbiamo una stabilità delle forniture, abbiamo circa 250mila a settimana di vaccini a mnra. Apriremo ancora centri vaccinali cercando di essere d'aiuto a chi vuole vaccinarsi. Ringrazio le farmacie che hanno chiuso l'accordo con la Regione e anche tutti i medici di base che stanno vaccinando nei centri vaccinali e a domicilio» 

 

60ENNI COPERTI ENTRO 10-15 MAGGIO

«Credo che una volta messi in sicurezza gli over 60, in linea di principio abbiamo fatto gran parte del lavoro di messa in sicurezza della comunità. Lo dico anche perché i più giovani hanno necessità di assistenza di gran lunga meno importanti degli adulti. Oggi con gli over 60 siamo al 20% delle prime dosi, se andiamo di questo passo al 10-15 maggio l’abbiamo chiusa anche questa».

 

MANIFESTAZIONE STUDENTI

«Noi dobbiamo far fronte al problema dei trasporti e ci siamo messi a disposizione con le scuole "sentinella", ma ricordo che l'amministrazione delle scuole dipende dal Governo. Capisco la manifestazione degli studenti, è un loro diritto. Il virus però non lo abbiamo portato noi è una cosa che è successa e ci sono molte attività che sono ferme per questo da un anno» 

 

RIFIUTO DI ASTRAZENECA

«Capisco le perplessità di chi si deve vaccinare, ma il vaccino lo sceglie il medico che fa l'anamnesi perché è il medico che ne risponde. Chi rinuncia va in fondo alla fila? No, rischia che non lo fa proprio, perché se l'indicazione per lui è Astrazeneca, anche se aspetta, farà quello. A scanso di equivoci, ribadisco che i miei familiari over 60 hanno fatto tutti Astrazeneca» 

 

AUDIZIONE IN COMMISSIONE

«Riferirò martedì in Commissione con i miei tecnici. Io credo "male non fare e paura non avere". Un po' di rispetto per questi dirigenti che lavorano. Andiamo avanti e vediamo come finirà questa storia. Non esiste che i miei tecnici vengano tacciati da gente che passa per strada come persone disumane e poco attente, che facciano scelte che comportano maggiore mortalità. Queste persone sono state ringraziate fino a novembre, passano le notti a fare riunioni.  Se qualcuno ancora non sarà convinto andrà in procura. Che poi chi lavora possa anche sbagliare non ci piove, ma da qui a far passare per delinquenti le persone, questo no eh?  I provvedimenti vengono preparati dai tecnici, mandati al Comitato tecnico scientifico, arrivano in Comunità di crisi e poi vengono approvati. Ci sarà anche prof. Andrea Crisanti? Rientra nelle prerogative del presidente della commissione. Io non mi sono mai opposto a nessun altro, la trasparenza è fondamentale. Se l’opposizione chiede di sentire contemporaneamente anche Crisanti, nessuno si oppone».

 

SCALATE POLITICHE

«L’ho già detto, il segretario sta facendo bene il segretario. Sul mio futuro non voglio che si vada avanti con queste manfrine. I Veneti mi hanno dato fiducia  e io devo dare corso a questa fiducia. Avete capito che lo facciamo per spirito di servizio, tra l’altro non sono nemmeno ricandidabile. Siccome vedo che ogni cosa che si fa in Veneto ha una risonanza esponenziale, ogni polemica è un beneficio che si toglie ai veneti. Non vado a fare il Presidente del Consiglio né il segretario di partito, non me ne frega di scalate politiche, tranquilli».

 

Interviene l'assessore Lanzarin

MONITORAGGIO SCUOLE

«Monitoraggio scuole: sono 1.270 gli eventi segnalati tra gli studenti, con 1.832 positivi e 21.657 in quarantena; tra docenti e operatori sono 169 i positivi e 1.593 in quarantena. Cresce di più la fascia 0-14, tra questi il maggior numero di casi sono alle elementari e medie» 

Giorgia Cozzolino

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