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La conferenza stampa

Zaia: «Over 60 vaccinati per giugno. Scuole sentinella: zero positivi tra 250 testati a Verona»

Luca Zaia in diretta 12 aprile 2021
Luca Zaia in diretta 12 aprile 2021
Luca Zaia, punto stampa 12 aprile 2021

Luca Zaia torna in diretta per dare le ultime informazioni sull'emergenza coronavirus. I dati dei contagi migliorano e il Veneto ha tutti i valori da zona gialla anche se la situazione negli ospedali è ancora critica. Partito oggi il progetto "scuole sentinella" che vede coinvolto anche un istituto scolastico veronese dove nessun positivo è stato trovato su 250 alunni testati.

 

Il presidente spiega che le regioni stanno  lavorando alle linee guida per le riaperture e che il Veneto si prepara ad accogliere i turisti. 

 

Intanto però prosegue «con il freno a mano tirato» per la mancanza di dosi, la campagna di vaccinazione regionale, tanto che Zaia si spinge a pronosticare che saranno vaccinati tutti gli over 60 entro il 21 giugno. Previsto l'arrivo per venerdì le prime 14.500 dosi di J&J.

 

Contemporaneamente lancia però un appello al presidente del consiglio Mario Draghi: «Rompa il muro dei contratti europei e vada all'acquisto di dosi sul libero mercato»  

 

LA DIRETTA

BOLLETTINO

«Sono 587 nuovi contagi Covid nelle ultime 24 ore in Veneto, uno dei dati più bassi delle ultime settimane. Si tratta di un numero che però, come ogni lunedì, risente dei ritardi nel caricamento nel week end. I decessi sono 11. L’incidenza dei positivi sui tamponi fatti è del 4,99%. Il totale degli infetti dall’inizio dell’epidemia sale così a 395.794, quello delle vittime a 10.952. Il dato negativo è che tornano a salire i ricoveri negli ospedali: complessivamente sono 2.122 (+26) i pazienti ricoverati. Siamo sempre sopra il massimo che era stato registrato a marzo, con 2.068, significa che noi ogni giorno abbiamo 70-80 persone che entrano in ospedale. I pazienti ricoverati nei reparti non critici sono 1.821 (+26), quelli nelle terapie intensive 301 (-1).» 

 

DATI DA ZONA GIALLA, MA IL VIRUS C'È

«Se avessimo la vecchia classificazione in corsa saremmo in zona gialla, ma è pur vero che il virus circola, 70-80 ricoveri al giorno lo dimostrano» .

 

PROGETTO SCUOLE SENTINELLA

«Da oggi è partito il progetto delle scuole sentinella del professor Baldo che ci darà la dimensione della circolazione del virus: due le scuole testate, una a Venezia (1 positivo su 416 studenti testati) e una a Verona (nessun positivo su 250 testati)»

 

LINEE GUIDA PER RIAPERTURE

«Stiamo lavorando con gli altri governatori per le nuove linee guida delle riaperture. E io resto convinto che sia necessario cambiare il modello dei 21 parametri, serve un "tagliando" al modello di attribuzione delle zone. Io penso che per maggio ci sarà un lento e graduale allentamento delle misure, on-off non esiste» 

 

MONOCLONALI

«Siamo i primi per l'uso di monoclonali, utilizziamo dieci volte quelli che usano altre regioni» . 

 

VACCINAZIONI

«Stamattina riunione importante sulla campagna vaccinale. Abbiamo 87mila vaccini oggi, considerate che nelle ultime 24 ore ne abbiamo fatto oltre 21mila, capite che andiamo avanti con il freno a mano tirato per arrivare alle forniture di mercoledì di Pfizer.  Entro il 21 giugno contiamo di concludere gli over 60 se non ci sono guai con le forniture» .

 

APPELLO A DRAGHI

«Spero che Draghi rompa il muro dei contratti europei e vada all'acquisto di dosi sul libero mercato, per i vaccini ci sono. Da noi mancano i vaccini, non so più come dirlo: noi la viviamo in maniera più peccaminosa perché la potenzialità per farli l'abbiamo, manca la materia prima » .

 

CASO MODERNA

«Il commissario Figliuolo ha confermato che in settimana arriveranno 136 mila Pfizer, 13mila AstraZeneca, 154.600 J&J, Moderna non pervenuto. Da settimane non si capisce che storia c’è dietro a Moderna. Venerdì in Veneto arrivano circa 14.500 vaccini J&J»

 

INCONTRO CON STAMPA ESTERA

«Da un incontro con la stampa estera di questa mattina è emerso che molti all'estero non sapevano che noi quest'estate siamo aperti. Lo eravamo l'anno scorso senza vaccini, ragione di più quest'anno. Il mondo è interessato a sapere quali sono le regole. A meno che Roma non ci fermi, per noi chi avrà il vaccino non avrà problemi, porte aperte in Veneto e non chiederemo che tipo di vaccini. Molti sono preoccupati per le mini quarantene e tamponi, lì dovremo lavorare sulle linee guida. Nel corso dell'incontro ho ringraziato Anthony Fauci per le dichiarazioni che ha fatto. Ha detto che per ottobre spera che il turismo torni alla normalità e che non vede l'ora di tornare in Italia» 

 

ISOLE COVID FREE

«Cosa ne penso delle isole Covid Free? Perfetto, la nostra si chiama Veneto. Per noi covid free deve essere tutta la regione, ci diano i vaccini che facciamo l'"isola" Veneto covid-free. Se c'è un obbligo morale di vaccinare i più anziani, ci dicano da dove arrivano gli altri vaccini per vaccinare i più giovani».

 

RIAPERTURE

«Se pensiamo di aprire quando il virus non ci sarà più, non apriremo più. Immagino che avremo pazienti residuali in futuro, quando dico convivere lo dico perché penso che dovremo cominciare a riaprire in sicurezza e con l'autorizzazione del mondo scientifico (Cts)» 

 

PIÙ DOSI IN ALTRI PAESI EUROPEI

«Perché altre nazioni europee hanno più vaccini di noi? Quando lo chiedo ci dicono che la suddivisione è decisa a livello europeo, ma se qualcuno ne ha più di noi vuol dire che da qualche altra parte di li va a prendere. Non mi si può dire che di Astrazeneca o Pfizer non ce n'è quando l'Inghilterra e gli Stati Uniti stanno vaccinando a tutto spiano, significa che le dosi ci sono»  

 

 

Giorgia Cozzolino

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