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La conferenza stampa

Zaia: «Contagi ai minimi, ma stiamo finendo Pfizer, serve una fornitura straordinaria di vaccini»

La diretta di Luca Zaia del 21 giugno 2021
La diretta di Luca Zaia del 21 giugno 2021
Luca Zaia - diretta del 21 giugno 2021

Luca Zaia torna in diretta per dare gli ultimi aggiornamenti sull'emergenza coronavirus e sulla campagna vaccinale. Sempre oggi si riunisce il Cts per esprimere il parere sull'obbligo delle mascherine all'aperto.

 

Il presidente legge i dati del bollettino che registra ancora contagi bassissimi, poco più di  un positivo per provincia e conferma che tra i ricoverati vi sono persone non vaccinate o che hanno contratto il virus a ridosso della prima dose.

 

Sempre in tema vaccini, Zaia si dice preoccupato per le forniture: vi è una decurtazione del 25% di Pfizer e del 65% di Moderna, i due vaccini attualmente utilizzabili sulla popolazione under 60. L'altro tema è la riapertura delle discoteche per controllare gli assembramenti, in particolare di giovani, che ora si sono trasferiti sulle spiagge e nelle piazze. 

 

Zaia tornerà con un nuovo punto stampa mercoledì 23 giugno per illustrare il piano di sanità pubblica in  particolare in relazione alla nuova campagna di screening del virus.

 

I DETTAGLI DELLA DIRETTA

IL BOLLETTINO

«Sono 8 i positivi registrati nelle ultime 24 ore, pari allo 0,15% dei tamponi eseguiti. Sono 5.200 i  positivi e 338 i ricoverati, 41 in terapia intensiva e 297 in area non critica. Nessun decesso nelle ultime 24 ore. Ieri abbiamo fatto 40.761 vaccini»

 

RICOVERATI

«Ieri abbiamo ricoverato in terapia intensiva a Padova una bengalese di 32 anni, non vaccinata. Dei 7 ricoverati a Padova, 4 non sono vaccinati e tre si sono contagiati a ridosso della prima dose»

 

VACCINI

«Stiamo terminando Pfizer e c'è il problema delle forniture, siamo sotto il target delle forniture previste: del 25,60% Pfizer a luglio, -65% di Moderna. La vaccinazione procede bene, ma potremmo fare meglio se avessimo i vaccini. Serve una fornitura straordinaria. Non so quale sia la motivazione di questa decurtazione, noi per prudenza abbiamo programmato le agende solo fino al 4 luglio, se riuscissimo ad avere una cifra e fosse sempre quella, la programmazione sarebbe migliore»

 

TAMPONI

«Non c'è alcun rilassamento nell'attività di tamponi, continuiamo con gli screening, ma capite che quando non ci sono positivi l'attività di contact tracing è più ridotta. Con il nuovo piano di sanità pubblica abbiamo pensato di allargare le attività di screening ad altre zone di aggregazione, è stato approvato anche dal Cts quindi a breve diventerà operativo»

 

IMMUNITÀ DI GREGGE

«Immunità di gregge? Credo che per agosto potremmo riuscire a fare il giro di boa, ma il vero tema è un altro, vi ricordo che la vaccinazione è volontaria ed è normale che oltre una certa soglia non si può andare, stiamo parlando di un 18-15% di persone che non si vogliono vaccinare, soprattutto tenendo conto il dibattito assurdo che c'è stato su Astrazeneca»

 

RICHIAMI ASTRAZENECA

«Ribadiamo che la cosiddetta "circolare Draghi" sotto i 60anni il richiamo per chi ha fatto Astrazeneca è eterologo, vale a dire con un vaccino mRna, ma se una persona vuole, dopo il colloquio con il medico può scegliere di fare la seconda dose con Astrazeneca»

 

DISCOTECHE 

«Siamo stati tempestati da assembramenti incontrollabili in posti impensabili, dalle piazze ai lungomare, la discoteca sarebbe l'unico posto in cui l'aggregazione sarebbe controllabile. Io spero che ci sia una decisione del governo da luglio perché stanno massacrando un settore economico. Sulla base di quella decisione credo che a caduta ci sarà anche la decisione sul ballo nei circoli. Abbiamo la certezza che prima o poi le riapriranno, facciamo in modo che si riaprano prima che muoiano. Giovedì sarò dal presidente Mattarella con le Regioni, solleciteremo nuovamente una decisione»

 

QUARTA ONDATA E VARIANTI

«Se mai ci sarà una quarta ondata confido che potremo gestirla grazie alla vaccinazione. Le varianti sono intrinseche nel virus, ad oggi non c'è pericolo per la variante Delta, stiamo sequenziando e siamo quelli che depositano più sequenziazioni di tutti. Diffidate di chi ha previsioni catastrofiche o da liberi tutti»

 

RIPRESA IN VENETO

«La ripresa in Veneto è molto forte e entro fine anno siamo convinti di potere registrare una crescita del Pil a due cifre, tra il 10 e il 12% circa. La questione dell'aumento delle materie prime è senza dubbio un'incognita pesante che influisce non solo sui prezzi delle utility ma anche su quelli al consumo. So di imprese che fissano il prezzo delle grondaie in rame per le ristrutturazioni edilizie a 5 giorni, riservandosi di cambiare i valori allo scadere del preventivo. Da quello che ci dicono gli esperti tuttavia già da settembre dovrebbe registrarsi un'inversione di tendenza che dovrebbe riportare i costi delle materie prime e dei semilavorati su cifre più consone al sereno prosieguo della ripresa».

 

Giorgia Cozzolino

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