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La conferenza

Zaia: «Curva dei contagi in remissione. Gli over 80 ora possono prenotare la terza dose»

Luca Zaia in diretta 30 settembre 2021
Luca Zaia in diretta 30 settembre 2021

Il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, torna in diretta per dare un aggiornamento sull'andamento dei contagi da coronavirus in Veneto
LA DIRETTA:

 

BOLLETTINO

«Sono 472 i positivi in Veneto nelle ultime 24 ore, con un’incidenza dell’1,03% su 45.630 tamponi effettuati, e il totale a 469.225.  Due sono le vittime, per un totale di 11.775. Gli attuali positivi sono 10.618. Negli ospedali vi sono 279 ricoverati (-12), di cui 229 (-12) in area non critica e 50 in terapia intensiva, invariati.»

CURVA CONTAGI

«La curva dei contagi è in remissione. I dati sono buoni. La vaccinazione ha cambiato il corso della pandemia, se siamo aperti è grazie all'andamento della vaccinazione. L'appello è comunque quello di utilizzare la mascherina in presenza di assembramento, igienizzare bene le mani, vero veicolo di contagio»

OSPEDALIZZAZIONE

«Il 65% delle persone in ospedale non è vaccinato, in terapia intensiva oltre l'85% non è vaccinato. Troviamo vaccinati in area non critica»

ZONA BIANCA

«Siamo ancora in zona bianca, i dati 40.7 positivi ogni 100 mila abitanti. Rt 0.86, siamo abbondantemente sotto l'1. L'occupazione delle terapie intensive è scesa di un punto, al 5%. Così pure l'occupazione è l'area medica scesa al 4%»

SCUOLE

«Occorre attendere almeno tre settimane per vedere l'effetto della riapertura delle scuole prima di cantare vittoria. Oggi siamo a valori di ricovero, rispetto alla punta massima, del 10%. Guardando le curve di contagio dovremmo andare avanti bene, ma dobbiamo aspettare per dirlo. Abbiamo preparato una proposta di linee guida per limitare la quarantena nelle scuole in virtù dei vaccinati. Noi saremmo pronti ma siccome abbiamo visto una totale disponibilità da parte del governo ad accogliere queste idee, quindi pensiamo che la cabina di regia nazionale si esprimerà a breve. Per noi va meglio così visto che la scuola non è una competenza nostra»

TERZA DOSE

«Iniziato le famose terze dosi nelle case di riposo e su base volontaria ai fragili. Da oggi, per gli over 80 è possibile prenotare la terza dose, già da oggi. Chi lo vuole, chi ha fatto la terza dose da più di sei mesi, può prenotarsi. L'esperienza di Israele dice che l'esperienza del booster della terza dose permette una protezione maggiore. Gli over 80 sono circa 365mila in Veneto»

VACCINAZIONI PER FASCIA D'ETÀ

«Vaccinazioni per fascia d'età: giovani tra i 12-19 anni a 66.1%, 20-29 anni  a 79.4%; 30-39 anni a 74.5%; 40-49 a 76.4%; 50-59 anni a 83.1%; 60-69 anni a 88.6%; 70-79 anni a 92,5%; over 80 a 99,6%. Un altro dato importante: la scorsa settimana eravamo 80.9, siamo già all'82.3% a livello regionale della popolazione vaccinabile, un segno del lavoro che stiamo facendo»

 

ANTIINFLUENZALE

«Come l'anno scorso abbiamo già comprato le dosi di antinfluenzale. La comunità scientifica non ha ancora sciolto i dubbi sul doppio vaccino, covid-influenza, ma ci siamo buttati avanti e le abbiamo acquistate»

 

AUTONOMIA

«L'autonomia non credo sia mai stati nelle priorità di nessun governo. Ma Draghi sa bene che l'autonomia è una assunzione di responsabilità e se vuole fare una lotta agli sprechi, l'autonomia è la via principale»

 

DISCOTECHE

«Ben venga l'apertura di teatri e cinema all'80 per cento e confido che si arriverà al 100 per cento, anche in rispetto ai giovani che stanno a scuola 6 ore in presenza al 100 per cento. Resta il nodo delle discoteche, attività che sta pagando il prezzo più grosso, un ginocchio intero che sta per essere messo in ginocchio. Io continuo fare appello affinché si apra. Il mondo delle discoteche è un settore con oltre 22mila addetti e un mondo che fin da principio si è messo  a disposizione per tamponi. Tutte le promesse si sono trasformate in desolazione, un comparto economico che paga un conto salato per un retaggio culturale»

 

SALUTO A PARMEGGIANI

«Oggi è l'ultimo giorno di Carlo Parmeggiani (capo ufficio stampa Regione Veneto, ndr), ci ha seguito per anni. Quando l'ho assunto mi ha raccontato tutte le sue esperienze in giro per il mondo ma ai nipoti racconterà solo dei 20 mesi della pandemia. Gli auguro una meritata pensione, ma so che continuerà a lavorare anche se non so cosa farà dopo 44 anni di lavoro. L'ho sempre trovato tutti i giorni. Grazie di cuore, resterai a vita nella nostra squadra»

Giorgia Cozzolino

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