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Conferenza stampa

Zaia: «Contagi in calo, ore cruciali per le nuove norme. Vaccini, altri 80mila posti liberi e sarà possibile anticipare la seconda dose»

Bel lavoro di squadra sui vaccini, alla Aermec di Verona già 4mila prenotati
Zaia in diretta
Zaia in diretta
Luca Zaia - 17 maggio 2021

Luca Zaia torna in diretta per fare il punto sull'emergenza coronavirus e sulla campagna di vaccinazioni. Annuncia che, «nonostante tutte le Cassandre, la situazione sta migliorando» e che le «classi vaccinate sono praticamente scomparse dai ricoveri, quindi il vaccino funziona». Zaia si dice quindi favorevole al graduale allentamento delle misure e all'abolizione del coprifuoco. 

 

Il presidente  annuncia poi che da domani saranno disponibili altri 80mila posti per la vaccinazione, tra il 9 e il 16 di giugno. E invita tutti i 40enni e 50enni a prenotarsi perché se ci saranno posti vuoti penserà ad aprire ad altre fasce.

 

La novità del giorno sui vaccini è la possibilità, per vari motivi - «lavoro o ferie», di anticipare la seconda dose da 42 fino a 35 giorni, questo al momento dell'inoculazione della prima dose. Per chi fosse già prenotato potrà contattare l'Ulss di riferimento o il call center. Questa possibilità sarà contenuta in una circolare che sarà ufficializzata nei prossimi giorni.

LA DIRETTA

BOLLETTINO

«Sono 173 i positivi delle ultime 24 ore, pari all'1,89% dei tamponi eseguiti. Sono 15.510 gli attualmente positivi. Scendono sotto quota mille i ricoverati: 991 (-1), 871 in area non critica, 120 stabili in intensiva. Sono 2 i morti (11.487)».

 

APERTURE

«Ore cruciali per le nuove norme. Attesa per la ristorazione al chiuso e per le piscine. Il virus c'è, ma di positivo c'è che dove abbiamo vaccinato scompare la categoria dai ricoveri. Tutte le cassandre delle aperture del 26 aprile sono state sbugiardate. Il vero tema è: ha senso buttare il cuore oltre l'ostacolo oppure no? Io credo abbia senso seguire questo flusso allentando le misure come il coprifuoco. Io penso ci siano i presupposti per aprire gradualmente».

 

VACCINAZIONI

«Gli ultra ottantenni sono oltre il 97%. La fascia dei 70enni sono all' 83,7%, il 78% i sessantenni (tra vaccinati e prenotati), i 50-59 in nove giorno già al 65%, 40-49 è il 41% che hanno prenotato tutto il prenotabile. Ci sono ancora 2mila posti liberi. Domani vi facciamo una sorpresa, avremo 80mila posti nuovi dal 9 al 16 di giugno, se non li vediamo occupati dai 40-50enni, apriremo al resto della popolazione. Stiamo lavorando anche per categoria, tipo gli operatori dei grest estivi».

 

ALLA AERMEC DI VERONA 4MILA PRENOTATI

«Si sta facendo un bel lavoro di squadra, anche grazie alle aziende come quella di Riello, Aermec, a Verona dove hanno già 4mila prenotazioni. Ve lo dico però che per noi 200mila vaccini a settimana sono pochi, però si va avanti e i risultati si vedono».

 

FASCIA 16ENNI

«Stiamo prenotando i 40enni, dopodiché per quanto mi riguarda è liberi tutti, tutti a quel punto avranno diritto a essere vaccinati»

 

INTERVALLO TRA DOSI 

«Circolare in redazione, ve la presentiamo domani. I 42 giorni possono diventare 35 per una serie di motivi, lavoro o ferie, cercando di agevolare i cittadini. Mentre sono confermati i 21 giorni per i pazienti oncologici non perché sia meglio ma perché prima li copriamo e meglio è. Quelli già prenotati non cambia la prenotazione, salvo casi eccezionali per le vie brevi, chiamando il numero verde o l'ulss. Tutti gli altri potranno concordare il richiamo al momento della prima dose»

 

COPRIFUOCO

«Non trovo più un tabù l'eliminazione del coprifuoco. Rischia di essere punitivo, non è che ci si infetta di più alla sera che di giorno.»

 

PROPOSTA REGIONI 

«Sul nuovo sistema che dovrà essere approvato oggi dalla cabina di regia per la colorazione delle zone, credo che sia ottima la proposta avanzata dalle Regioni: per l’incidenza sotto i 50 casi ogni 100.000 sia prevista la zona bianca, dai 50 ai 149 la zona gialla, dai 150 ai 249 la zona arancione, sopra i 250 la rossa. Oppure se si è sopra al 30 per cento delle terapie intensive e del 40 delle aree non critiche si va in rosso. Oppure si va in arancione al 20 e al 30 per cento.»

 

TURISMO

«Abbiamo già un 10 per cento in più di prenotazioni turistiche in Veneto, ma visto che il 67 per cento della nostra economia del turismo è legato agli stranieri, temo che la vera perdita, se mai ce l'avremmo, sia nella fase iniziale della stagione per via dell'incertezza delle norme. Sulle vaccinazioni ai turisti, siamo pronto: se ci autorizzano possiamo vaccinare con la seconda dose anche chi non è della nostra regione, il problema è l'anagrafe vaccinale delle altre regioni. Noi ce l'abbiamo, c'è mezza Italia che non ce l'ha. Noi pensiamo anche di poterli fare ai turisti stranieri, anche se in realtà non credo saranno molti quelli che vorranno farsi la seconda dose in vacanza per poi magari rischiare di farsi un giorno a letto con la febbriciattola»

 

 

Giorgia Cozzolino

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