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A Castelfranco

In Veneto vaccini anticovid somministrati in «drive in»

Vaccinazioni a Castelfranco
Vaccinazioni a Castelfranco
Vaccinazioni a Castelfranco
Vaccinazioni a Castelfranco

(ANSA) - TREVISO, 04 APR - Vax Day, per la Ulss di Treviso buona anche la seconda: dopo il debutto delle vaccinazioni ad accesso diretto di domenica scorsa, con la possibilità dei nati nel 1936 di recarsi in quattro punti vaccinali in provincia in orari collegati al mese di nascita, ieri l’azienda sanitaria ha replicato convocando la classe 1935 e aggiungendo l’ulteriore canale del presidio vaccinale «drive in».

In tutto, la popolazione che alle 20.00 di questa sera potrebbe aver ricevuto il vaccino è di poco inferiore alle 4.200 unità, questa volta però, a differenza dell’opzione fornita domenica scorsa, senza gli accompagnatori over 65. Il settore occidentale della provincia, in sostanza, è stato scorporato in due, con una serie di comuni serviti da una postazione a Vidor, improntata al modello collaudato una settimana fa, e un’altra al servizio di sette municipi fra cui quello di Castelfranco Veneto, per la quale si è tentata l’esperienza della vaccinazione con utente in automobile, per un bacino potenziale di poco più di 400 utenti. «Continueremo senz’altro con il drive-in potenziato a Castelfranco - ha assicurato oggi il direttore generale della Ulss 2, Francesco Benazzi - e prevediamo di crearne uno di grandi dimensioni, da 1.500 vaccinazioni al giorno, a Treviso. In questo modo possiamo risparmiare a persone anziane il disagio di scendere dalla propria vettura per attendere in luoghi comuni e permettere loro di rimanere al riparo anche nel caso di condizioni meteo avverse». L’adesione nella giornata di oggi va a collocarsi intorno all’80%, quota alla quale si deve aggiungere, prosegue ancora Benazzi, «un 12% raggiunto nelle Rsa e altri punti percentuali ai quali somministreremo il vaccino a domicilio». Il tendone predisposto oggi a Castelfranco consente la vaccinazione contemporanea di quattro soggetti, ma potrebbe essere semplice affiancare una o più strutture identiche in caso di esigenze particolari. L’unico limite è quello della disponibilità di dosi: nel Trevigiano si sarebbe potuto continuare anche domani, giorno di Pasqua; comunque le somministrazioni riprenderanno lunedì di Pasquetta per gli over 70 e soggetti particolarmente vulnerabili. I centri vaccinali previsti per questo turno sono sette, tre dei quali sulla Sinistra Piave.

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