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Nel pomeriggio a Villafranca

Generale Figliuolo: «A giugno oltre 20 milioni di dosi, Veneto numero uno per i vaccini agli over 80 e over 70»

Il generale Figliuolo in visita ai centri vaccinali del Veneto
Il generale Figliuolo in visita ai centri vaccinali del Veneto
Diretta Zaia-Figliuolo 13 maggio 2021

Il commissario straordinario per la vaccinazione, generale Francesco Paolo Figliuolo, è giunto stamani a Mestre, prima tappa della visita che compirà in Veneto alle strutture vaccinali. Dopo avere incontrato le autorità locali presso l’ospedale All’Angelo, Figliuolo è giunto al Pala Expo di Porto Marghera, il più grande hub regionale, che serve il territorio dell’azienda ULSS Serenissima. Figliuolo è accompagnato dal presidente della regione Veneto Luca Zaia e dal capo della protezione civile, Fabrizio Curcio. Nel pomeriggio arriverà a Verona, all'aeronautica militare di Villafranca.

 

LA DIRETTA

Zaia: «Ringrazio il commissario Figliuolo che oggi è venuto a vedere di persona l'organizzazione vaccinale del Veneto, 1.300 persone schierate tutti i giorni. Sono 60 centri vaccinali e già inoculati quasi 2,2 milioni di dosi. In via teorica, una testa su due ha ricevuto una dose. Sugli over 70 abbiamo numeri straordinari di adesione, stiamo procedendo con i 50enne e 60enne e da lunedì apriremo ai 40enni. »

 

Figliuolo: «Questa sinergia tra pubblico e privato è importante perché si vince quando si fa squadra. A livello nazionale siamo a oltre 25milioni di dosi somministrate, 17,5 di prima dose. I numeri del Veneto li ha rimarcati il presidente Zaia, io rimarco che con l'ordinanza numero 6 che ho firmato il 9 di aprile c'è stato un incremento notevolissimo delle percentuali di over 80 e fragili vaccinati in tutte le regioni e contestualmente c'è stato un calo  netto repentino dei ricoveri, intensive e decessi e sono estremamente soddisfatto e il Veneto è il numero uno per over 80 e over 70 e sui fragili è in cima alle classifiche e in percentuali di inoculazioni sempre superiori all'90 per cento. A maggio avremo circa 17 milioni di dosi, siamo con una media di oltre 450mila dosi giorni, con punte di oltre 500mila, è chiaro che la vaccinazione è un insieme di scienza e organizzazione, qui c'è e l'ho visto. Tutti i vaccini possono salvare la vita. A giugno dobbiamo aprire alle aziende e alle altre classi. Giugno dovrà essere il mese della svolta, dovremo dare la spallata, io sono molto confidente e sono sicuro che a giugno arriveranno in maniera copiosa i vaccini. Non facciamo magazzini, faremo bilanciamenti provvisori tra regioni»

 

«Sicurezza dei vaccini? L'Aifa, sulla base della farmacovigilanza, ha dato una raccomandazione di auspicio di usare Astrazeneca per over 60. Per Pfizer e Moderna, studi scientifici illustrati all'Ema dicono che portare a 42 giorni si è ancora nella curva di effetto del farmaco, quindi cambia pochissimo. Perché cambiare? Perché questo ci permette di dare la prima dose a più persone: mezzo scudo a più persone è meglio che uno scudo a più persone, in una situazione di pandemia. Quindi il Cts, nella sua indipendenza scientifica ha ritenuto giusto fare questa raccomandazione. Anche Pfizer, che inizialmente era contraria, ha poi ammesso che ci sono studi che vanno in tal senso»

 

«Quando avrò la programmazione dei vaccini a giugno, se sarà dai 20 milioni in su, una volta messi in sicuro gli over 80, i fragili e gli over 60, apriremo ulteriori hub vaccinali, anche quelli delle aziende, e quindi procedere in parallelo aprendo a tutte le classi vaccinali»

 

 

 

Giorgia Cozzolino

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