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I RISULTATI REGIONALI

Fdi primo partito anche in Veneto, doppiata la Lega. Cappotto del centrodestra: suoi tutti gli uninominali

Fratelli d’Italia «sbanca» diventando il primo partito e scalzando il Carroccio. Male il centrosinistra: il Pd è ora il terzo partito in Veneto, con il 14,8%
Fratelli d'Italia primo partito anche in Veneto
Fratelli d'Italia primo partito anche in Veneto
Fratelli d'Italia primo partito anche in Veneto
Fratelli d'Italia primo partito anche in Veneto

Fratelli d’Italia «sbanca» anche in Veneto, diventando il primo partito, scalzando la Lega, come anticipato dai sondaggi. Ma i suoi voti doppiano e oltre quelli del Carroccio in tutti i collegi. Un risultato che potrebbe prefigurare nuovi scenari, anche in vista dei prossimi appuntamenti elettorali.

Con risultati che vedono la coalizione ben oltre il 50% , il centrodestra anche in Veneto fa cappotto nei collegi uninominali di Camera e Senato. I 17 seggi in Parlamento in palio nelle sfide dirette (12 alla Camera, 5 al Senato) andranno così tutti ai partiti di quest’area, lasciando a zero quelli che erano gli sfidanti del centrosinistra e di altre liste.

I risultati in Veneto

Nel quartier generale del partito di Giorgia Meloni, a Mestre (Venezia), di fronte al trionfo dei numeri si è mantenuto un tono sobrio, di coesione e di sostegno alle altre forze della coalizione di centrodestra. A scrutino concluso Fdi raggiunge al Senato il 32,4% delle preferenze a livello regionale, lasciando la Lega al 16,6%; più staccati ancora Forza Italia (6,6%) e Noi Moderati (2,1%).

Va male il centrosinistra. Il Pd è ora il terzo partito in Veneto, con il 14,8% ,mentre il Terzo Polo totalizza l’8,2%. Qui il Movimento 5 Stelle non ripete il buon risultato nazionale, e si ferma al 5%.. Dati che trovano conferma anche nei definitivi del maggioritario alla Camera, con Fdi al 32,5%, Lega al 16,2%, Forza Italia al 6,5%, Noi Moderati all’1,7%. Il Pd, alla Camera, ottiene un risultato di poco migliore, il 15,4%,. Il Terzo Polo sfiora il 9%, e si conferma la debacle del M5S, 5,2%.

Il tessuto produttivo "deluso"

L’alleanza Calenda-Renzi ottiene buone performance in particolare a Treviso, roccaforte della Lega. Un risultato che che probabilmente raccoglie diverse preferenze nel tessuto produttivo "deluso" dalla crisi del Governo Draghi.

Fdi si afferma in ogni caso ovunque, arrivando a essere il primo partito del capoluogo Venezia con il 24,6%, sopravanzando le altre forze della coalizione, compresa Noi Moderati, formazione comprendente la formazione del sindaco Luigi Brugnaro, che raccoglie solo il 3,6%.

Silenzio negli ambienti leghisti, che rimandano l’analisi alla conclusione dello spoglio. Per il coordinatore regionale di Fdi, Luca De Carlo «non cambia nulla. Per noi - dice - è un ottimo risultato, però abbiamo consapevolezza dei nostri mezzi, abbiamo una grossissima responsabilità che deriva da un ottimo risultato, ma siamo convinti di poter fare bene. Il centrodestra tiene bene - ha proseguito - è la prima coalizione anche in Veneto con numeri importanti. Non importa quali fossero le forze con più voti, l’importante era presentare una coalizione coesa che poi incontrasse il favore degli elettori».

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