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Il caso

«Faccetta nera» in radio: Lega e Lista Zaia si astengono sulla mozione, Donazzan «salvata»

L'assessore regionale all'Istruzione Elena Donazzan
L'assessore regionale all'Istruzione Elena Donazzan
L'assessore regionale all'Istruzione Elena Donazzan
L'assessore regionale all'Istruzione Elena Donazzan

- La mozione di riserva discussa oggi in Consiglio regionale contro l’assessore all’istruzione del Veneto Elena Donazzan dopo il caso della canzone fascista «Faccetta nera» cantata alla radio non è passata. A determinare il risultato è stata l’astensione compatta della Lega e della Lista Zaia Presidente, annunciata nel corso dibattito. Ha votato a favore la minoranza mentre ha espresso voto contrario Fratelli d’Italia.

Su 47 presenti, vi sono stati 32 astenuti, 10 favorevoli, 5 contrari. In apertura Donazzan aveva ripetuto le proprie scuse, sottolineando che «accade nella vita di sbagliare»

 

 

«Chiedevamo un’espressione chiara di voto per rispetto della nostra storia che ci ha consegnato la libertà e per la dignità dell’istituzione che rappresentiamo, perchè non può esserci più spazio per ambiguità. Un atto di responsabilità e coraggio che è mancato». Così i consiglieri del Partito Democratico Veneto con il capogruppo Giacomo Possamai e i colleghi Anna Maria Bigon, Vanessa Camani, Jonatan Montanariello, Andrea Zanoni e Francesca Zottis commentano la notizia.

 

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