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Sequenziamento

Covid, nessuna nuova variante in Veneto. Zaia: «Dati confortanti ma teniamo alta la guardia»

Analizzati 34 campioni, più 4 campioni appartenenti a soggetti provenienti dalla Cina
Tamponi per i passeggeri provenienti dalla Cina
Tamponi per i passeggeri provenienti dalla Cina
Tamponi per i passeggeri provenienti dalla Cina
Tamponi per i passeggeri provenienti dalla Cina

«I dati del sequenziamento nella nostra regione riguardanti il Covid, possiamo definirli confortanti. Ma questi anni di pandemia ci hanno abituato a tenere sempre alta la guardia e continueremo a farlo. È necessario proseguire con decisione sulla via della prevenzione, avendo come punto di riferimento le indicazioni scientifiche». Così il presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, commenta i dati sulla circolazione del Covid, diffusi oggi dalla Direzione Prevenzione, Sicurezza alimentare e Veterinaria. 

 

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I risultati del sequenziamento

Tra il 29 dicembre 2022 e il 2 gennaio 2023, l’IZSve ha effettuato la caratterizzazione del genoma di SARS-CoV-2 di 34 campioni, più 4 campioni appartenenti a soggetti provenienti dalla Cina. I 34 campioni sono tutti appartenenti alla variante Omicron così come i 4 campioni dei soggetti provenienti dalla Cina, di 4 Aziende: le Ulss 8, 6, 5, 2. I risultati regionali sono in linea con i dati nazionali disponibili. Ad oggi, tutti i virus caratterizzati negli ultimi mesi in Cina appartengono alla variante Omicron e la maggior parte dei lineage circolanti sono stati già identificati a livello nazionale e in Veneto.

«Continueremo a monitorare la situazione con la massima attenzione, e a rispettare tutte le misure che saranno richieste - conclude - anche a fronte di arrivi dai Paesi dove sono confermate nuove massicce ondate di Covid e nuove varianti».

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