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Da lunedì 8 marzo

Zaia: «Scuole per ora aperte, ma monitoriamo». Quarantena, si torna a 14 giorni

Zaia in conferenza stampa
Zaia in conferenza stampa
Zaia, punto stampa 5 marzo

Il presidente della regione Luca Zaia aggiorna sulla situazione del coronavirus in Veneto dalla sede della protezione civile di Marghera (Venezia).

 

I DATI E LA ZONA ARANCIONE

1.505 positivi, il 3,4% dei tamponi fatti nelle ultime 24 ore. 27.000 le persone attualmente positive. 1.359 i ricoverati, di cui 153 in terapia intensiva (+4 in area non critica e -3 in terapia intensiva). 25 i decessi.

«Evitare ogni tipo di assembramento. Serve un'ordinanza per dire che chi non ha impegni lavorativi vada a fare la spesa in orari lavorativi? La nuova variante del virus è più contagiosa dal 43 al 100%»

«R-t salito moltissimo, ho parlato con il ministro Speranza e posso anticiparvi che da lunedì passiamo in zona arancione. Quindi chiusi i confini comunali, i bar e i ristoranti»

 

I GIOVANI E LE SCUOLE

«La mia preoccupazione è che questo virus colpisca i giovani. Avete visto che in giro stanno chiudendo le scuole?».

«Oggi non abbiamo in animo di chiudere le scuole, ma siamo pronti a farlo individuando le aree dove intervenire. Per ora possiamo dire che lunedì le scuole restano aperte, ma valutiamo gli indici epidemiologici».

 

«EVITARE LE ZONE AFFOLLATE»

«Si deve continuare a vivere, ma evitare le zone affollate. E usare sempre le mascherine».

 

IL VACCINO

«Il ministro Speranza ha annunciato che si potrà usare l'Astra Zeneca anche per gli over 65. Con una fiala vogliamo fare sette dosi, mi hanno dimostrato che è fattibile».

 

CAMBIA LA QUARANTENA E LE REGOLE SULLE SCUOLE

La dottoressa Francesca Russo del Sisp regionale: «Stiamo valutando alcuni cambiamenti che andranno in vigore dalla prossima settimana. Nei casi positivi si torna ai 14 giorni di quarantena con obbligo di tampone molecolare negativo alla fine e si amplia il numero di contatti da tracciare.

Scuola: se un caso è determinato da una variante, e se troviamo un altro positivo all'interno della stessa classe, il provvedimento di chiusura potrebbe essere esteso a tutto l'istituto e non solo a quella classe. Se ci saranno ambiti di distretto con tanti contagi, potremo chiudere le scuole in determinate zone della regione. Abbiamo chiesto che ogni giorno ci vengano forniti gli indici di ogni comune, ai quali sovrapponiamo la presenza di varianti».

Riccardo Verzè

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