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Zaia in conferenza stampa

«Per almeno 15 giorni niente zona arancione, ricoveriamo quasi solo non vaccinati. Scuola, proponiamo nuove regole». Nelle acque omicron all'80%

Zaia in conferenza stampa
Zaia in conferenza stampa
Zaia, conferenza stampa 3 gennaio 2022

Contagi, vaccini, nuove regole per contrastare la pandemie. Il presidente del Veneto Luca Zaia in conferenza stampa (inizio previsto ore 12.30, comincia alle 12.50) dalla sede della protezione civile di Marghera (Venezia).

 

RICOVERATI, TAMPONI E POSITIVI

«Oltre 22 milioni di tamponi eseguiti in Veneto da inizio pandemia, siamo quelli che ne fanno di più in Italia. 6468 positivi nelle ultime 24 ore, incidenza al 13%. Oltre 670 mila positivi in Veneto da inizio pandemia, sono 111.589 gli attuali positivi.

Ricoverati: 1.516, +50, dei quali 200 in terapia intensiva. Nove i decessi nelle ultime 24 ore».

«Per almeno due settimane non andremo in zona arancione. Stiamo ricoverando solo non vaccinati, almeno l'80%. E i non vaccinati sono il 12.5% dei veneti. Grazie ai sanitari che hanno lavorato in questi giorni di feste».

 

VARIANTE OMICRON, VACCINI E MASCHERINE

«Non è da sottovalutare: le ospedalizzazioni ci preoccupano anche se sembra più leggera, perchè su grandi numeri ce ne sono di più che vanno in ospedale»

«Continuate a portare le mascherine, che sono obbligatorie anche all'aperto. Per quanto possibile un tampone prima di pranzi o cene è sempre utile».

«I vaccini non azzerano i contagi, ma riducono l'ospedalizzazione».

 

SCUOLA

«Mandare in Dad i bambini non vaccinati sarebbe discriminatorio. Stiamo lavorando sulle scuole: non possiamo fare i tamponi fai-da-te come in Inghilterra, perchè da noi sono visti male. Non escludiamo di fare delle proposte innovative: faremo delle proposte sulla durata delle quarantene per la presenza a scuola. Ma sono proposte che dobbiamo prima presentare a un tavolo nazionale»

 

 

QUARANTENE: PARLA LA DOTTORESSA RUSSO

Francesca Russo, responsabile dei Servizi di igiene pubblica del Veneto, spiega le nuove regole per le quarantene: «Il virus ora è più contagioso ma che si risolve in cinque giorni. Abbiamo chiesto al Governo di poter usare anche le farmacie per i tamponi ai contatti e stiamo attendendo una risposta, dovrebbe arrivare l'ok per i contatti. Queste le nuove regole:

  • Un positivo vaccinato con dose booster (o da meno di 4 mesi) può terminare l'isolamento a 7 giorni se ne gli ultimi 3 è asintomatico».
  • Per chi ha avuto un contatto con un positivo, quarantena di 10 giorni per i non vaccinati e test alla fine. 
  • Per chi ha avuto un contatto con un positivo, quarantena di 5 giorni per chi ha fatto il vaccino da più di 4 mesi e test alla fine
  • Per chi ha avuto un contatto con un positivo, niente quarantena ma autosorveglianza per cinque giorni con obbligo di ffp2 ovunque per chi ha fatto la dose booster o la seconda  da meno di 4 mesi o è guarito da meno di 120 giorni. Se avverte sintomi deve avvisare il medico e fare un tampone
  • Gli operatori sanitari con contatti extralavoro possono tornare al lavoro ma deve fare un tampone al giorno nei primi 5 giorni»

«Viene riconosciuta la protezione data dal vaccino, non come premio ma come misura di tutela personale. Stiamo cercando il virus nell'ambito delle acque reflue: anche su Verona stiamo analizzando le acque dei depuratori e ogni settimana preleviamo dei campioni per cercare il virus. Negli ultimi mesi lo stiamo anche sequenziando: la variante omicron sta raggiungendo l'80% dei campioni sequenziati»

Riccardo Verzè

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