In diretta dalla sede della protezione civile di Marghera, la conferenza stampa del presidente del Veneto Luca Zaia sull'andamento dei contagi, dei ricoveri e della campagna vaccinale anticovid in regione. Inizio previsto ore 12.30.
DATI
Dodici persone ricoverate in meno (-13 in area non critica, 1.931, +1 in terapia intensiva, 299), 1.577 i positivi in 24 ore con un'incidenza sui tamponi del 3,9%. 29 i decessi.
«Dove abbiamo vaccinato non c'è più infezione, la fascia più colpita dal virus è quella dai 45 fino ai 64 anni».
«Abbiamo subito tre-quattro ondate, ma non abbiamo mai lasciato nessuno a terra. Saremo zona arancione da dopo Pasqua».
ZONA ARANCIONE E VACCINI
«Ho parlato con il ministro Speranza, salvo sorprese saremo arancioni. Ancora non sappiamo se da martedì o mercoledì dopo Pasqua. Dobbiamo stare attenti, perché dall'arancione si può tornare al rosso».
«Ci sono tutti gli ingredienti per venirne fuori. Abbiamo avuto un rallentamento ieri per la carenza di vaccini, ora è in arrivo AstraZeneca».
«Finora fatte 929.776 vaccinazioni, di cui 260.000 doppie dosi. Se arrivano, in un paio di mesi chiudiamo tutto».
«Nella settimane prossime arriveranno circa 150.000 vaccini ogni 7 giorni, significa 30.000 al giorno per cinque giorni. Se ne avessimo di più, ne faremmo di più».
SCUOLE
Aperte quindi da dopo Pasqua (quindi da mercoledì) fino alla terza media, parzialmente aperte alle superiori (al 50% in didattica a distanza e al 50% in presenza) fino al 30 aprile.
«Gli studenti sono bravi con le mascherine e confidiamo che la bella stagione aiuti a contenere il contagio. Non interverremo, per ora, sui distretti con più di 250 casi ogni 100.000 abitanti. Continuiamo con le scuole sentinella e i monitoraggi».