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Veneto

Zaia: «Dati incoraggianti, ma il problema non è risolto. Scuole, segnale positivo dal Tar»

Zaia e Lanzarin in conferenza stampa
Zaia e Lanzarin in conferenza stampa
Zaia, punto stampa 21 gennaio

Luca Zaia  in diretta da Marghera per  gli aggiornamenti sulla situazione Coronavirus in Veneto 

 

I DATI e LA TERZA ONDATA

2,8% di positivi sui tamponi eseguiti, svuotati 600 letti covid da fine 2020. In calo il numero dei positivi. Altri 108 decessi: «sarà l'ultimo dato a calare».

«I dati sono incoraggianti ma il virus c'è ancora, bisogna continuare a tenere distanziamento e mascherina. Speriamo di venirne fuori velocemente, speriamo che i dati dell'influenza restino bassi»

«Se l'ondata arrivata da ottobre ci avesse colpito a febbraio, sarebbe stato un disastro, non saremmo stati pronti a difenderci. Abbiamo avuto livelli d'infezione altissimi. Da noi è arrivata un'ondata che non è arrivata altrove»

 

I VACCINI

«I  ritardi nella fornitura dei vaccini stanno facendo rallentare la campagna».

 

LA SCUOLA

«Il Tar non ha sospeso la mia ordinanza che sospende la frequenza scolastica alle superiori fino al 31 gennaio. I giudici sono entrati nel merito: abbiamo preso quella decisione quando i dati erano drammatici. E poi in dieci giorni sarebbe stato difficile far ripartire tutto. Valuteremo se riaprire».

 

 

[[(article) Il Tar dà ragione a Zaia: scuole superiori chiuse (almeno) fino al 31 gennaio]]

 

CONTE E L'AUTONOMIA

«Non m è piaciuto il riferimento di Conte a "mettere a mano il titolo V", bisogna metterci mano sì ma per limitare i poteri di Roma. Noi sull'autonomia non molliamo»

 

LA MONTAGNA

Poi a una domanda sullo sport in montagna dà una risposta diversa rispetto a quanto spiegato finora dai sindaci della Lessinia: «Posso sempre spostarmi per fare sport in montagna all'interno della Regione»

 

 

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