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Coronavirus, gli aggiornamenti

Veneto, 100 vittime in 24 ore, ma anche 147 dimessi. Zaia: «Gli ospedali tengono. Bene i vaccini»

Luca Zaia in conferenza stampa
Luca Zaia in conferenza stampa
Zaia, punto stampa 17 novembre

Dalla sede della protezione civile di Marghera, la conferenza stampa del presidente Luca Zaia sull'andamento del contagio da coronavirus in Veneto.

 

I DATI

"3124 i nuovi positivi, 28.360 in isolamento.

Meno tre ricoverati: prima giornata con un segno negativo. 280 le terapie intensive (+15). Dimesse 147 persone. 100 morti, la giornata con più morti. Dai 70 agli 80 anni il 24% dei decessi, dagli 80 agli 85 un altro 24%, oltre gli 85 il 34%. Fra i 65 e i 70 anni sono il 7%. Piccoli segni di miglioramento dei dati, ma non possiamo dire che siamo alla Fase-2"

"Negli ospedali siamo in sofferenza ma la situazione è sotto controllo".

 

IL TAMPONE FAI DA TE E IL VACCINO

"Al momento non è commercializzabile, ma un giorno sarà molto diffuso. Bella notizia l'annuncio di Moderna di un vaccino anti-coronavirus. Quando saranno disponibili i vaccini li distribuiremo alla popolazione che vuole vaccinarsi"

 

CONFERENZA STATO-REGIONI

"Chiediamo un confronto costante con il Governo sui parametri. Chiediamo sia preventivo: non mi puoi dire il venerdì che il sabato sono in zona rossa. Non c'è volontà di far casino, ma di collaborare"

 

LE FINESTRE IN CLASSE

Zaia: "Nelle scuole il ricambio d'aria non vuol dire tenere sempre le finestre aperte, invece che il covid si prendono l'influenza".

 

COVID HOTEL

Zaia: "Stiamo individuando un sito per ogni Ulss: serviranno per pazienti che si stanno negativizzando".

Lanzarin: "Ci sono hotel solo con funzione alberghiera, per persone che non possono rientrare a casa dall'ospedale e altri hotel, ma non è il caso del Veneto, dove si possano anche somministrare cure. Ne abbiamo individuate una ventina in tutto".

 

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