La ripresa dei consumi frena nel 2023. Quest’anno la spesa mensile media familiare in Veneto, in termini reali, si fermerà infatti a 2.538 euro, ancora di poco sotto al 2019, ultimo anno prima della crisi Covid, che era stata di 2.610 euro .
Una previsione che, però, potrebbe cambiare radicalmente se il calo delle bollette dovesse essere confermato: la riduzione del peso delle utenze potrebbe infatti liberare, in tutto il Paese, fino a 30 miliardi di euro, rendendoli disponibili per la spesa delle famiglie. A stimarlo è Confesercenti Veneto.
Se nel corso del 2023 le tariffe di luce e gas si dovessero ridurre del 40%, come ipotizzato dal Ministro dell’Economia e delle Finanze Giancarlo Giorgetti, la spesa complessiva sostenuta dalle famiglie per le utenze domestiche passerebbe da quasi 76 a poco più di 45 miliardi di euro.
Comparazioni di speda dal 2019 al 2023
La spesa media mensile in termini reali in Veneto è stata di 2.610 euro nel 2019, 2.329 euro nel 2020, 2.457 euro, nel 2021, 2.523 euro nel 2022, 2.538 euro nel 2023.
Con variazioni in termini assoluti di : -281,3 euro nel 2020, 127,8 euro nel 2021, 66,2 euro nel 2022, 15,1 euro nel 2023.
A dispetto della Lombardia, unica del Nord che ha recuperato i livelli di spesa media mensile del 2019, il Veneto rimane ancora sotto al periodo pre-pandemico.
Cristina Giussani, Presidente Confesercenti Veneto: "Le risorse così liberate potrebbero dunque imprimere un’accelerazione ai consumi delle famiglie, ancora al palo nel 2023. Nell’anno in corso la spesa media mensile familiare, in termini reali dovrebbe crescere infatti solo del +0,6%. Si tratta dell’incremento più basso nel triennio 2021-2023, una frenata che di fatto interrompe la ripresa post-pandemia".
Tab. Variazioni annue (% e in valori assoluti) della spesa media mensile in termini reali, anni 2019-2023