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Il disegno di legge

Autonomia, ok del governo alla riforma. Zaia: «Mantenute le promesse»

Il Consiglio dei ministri ha dato il secondo via libera al disegno di legge. Il provvedimento passa ora in Parlamento.
Il ministro per gli Affari regionali, Calderoli, e il presidente del Veneto, Zaia
Il ministro per gli Affari regionali, Calderoli, e il presidente del Veneto, Zaia
Il ministro per gli Affari regionali, Calderoli, e il presidente del Veneto, Zaia
Il ministro per gli Affari regionali, Calderoli, e il presidente del Veneto, Zaia

Il Consiglio dei ministri ha dato il secondo via libera, all’unanimità, al disegno di legge per l’attuazione dell’Autonomia differenziata. Il provvedimento, che ha già avuto l’ok della Stato-regioni, passa ora in Parlamento che dovrà esaminarlo e poi votarlo.

Calderoli: «Accolte proposte degli enti territoriali»

Ad annunciarlo è stato il ministro per gli Affari regionali e le Autonomie Roberto Calderoli: «C’è il via libera definitivo e unanime del Consiglio dei ministri all’ autonomia differenziata, il cammino della riforma procede. Ora il disegno di legge si appresta ad imboccare la strada verso l’esame del Parlamento, che sarà quindi pienamente coinvolto in questo percorso».  «In quell’ottica di collaborazione che guida il mio lavoro fin dal principio - spiega Calderoli - nel testo definitivo oggi approvato sono state inserite alcune proposte emendative degli enti territoriali, ivi compresa l’insularità. L’Italia ha una storica occasione di rinnovamento strutturale che va affrontata senza pregiudizi o ideologie, ma con pragmatismo e consapevolezza. Il mio obiettivo è far correre il nostro Paese come un treno ad alta velocità, superando i divari che il centralismo attuale ha cristallizzato e permettendo a tutti di migliorare nel segno dell’efficienza, dello sviluppo, della trasparenza e della responsabilità. È una sfida per il futuro e la modernità, che possiamo e dobbiamo cogliere nell’interesse dei cittadini».

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Zaia: «L'autonomia è responsabilità»

«Oggi si è aggiunto un passaggio determinante alla riforma più importante, quella dell’autonomia». Lo afferma il governatore del Veneto Luca Zaia dopo il passaggio in Consiglio dei ministri del disegno di legge «Disposizioni per l’attuazione dell’autonomia differenziata delle Regioni a statuto ordinario ai sensi dell’articolo 116, terzo comma, della Costituzione». «L’approvazione odierna - rileva Zaia - è la prova che questo è un Governo coraggioso, che mantiene le promesse e per il progetto dell’ Autonomia differenziata, in poco più di cento giorni, è riuscito a fare quello che mai era stato fatto prima. Da ora in poi si tratta solo di essere consapevoli, e tutti lo devono essere, che l’autonomia è responsabilità, non solo per chi la deve gestire, ma anche per chi la deve realizzare e mettere in pratica». «Voglio ringraziare - aggiunge - la premier Giorgia Meloni e Roberto Calderoli che, sin dal primo giorno da Ministro dell’ autonomia, ha portato avanti questo progetto, insieme a tutto il Consiglio dei ministri».

 

Fontana: «Traguardo vicino»

«Un nuovo importante passo avanti che ci avvicina al traguardo dell’ autonomia. Grazie al Ministro Calderoli per la concretezza con cui sta portando avanti questo percorso. Lombardia e Veneto sostengono fortemente questa riforma innovativa che, siamo certi, sarà in grado di dare nuovo slancio a tutto il Paese e a tutte le Regioni». Così il presidente della Regione
Lombardia commenta l’approvazione da parte del Governo del Ddl sull’ Autonomia. Soddisfazione viene espressa anche dal sottosegretario alla presidenza della Regione, con delega all’Automomia, Mauro Piazza: «Il ministro Calderoli, ancora una volta, sta confermando tutte le sue doti di persona determinata nel raggiungere i traguardi prefissati. Un obiettivo, quello dell’ Autonomia che, come hanno ben evidenziato ieri il governatore Fontana e il presidente del Consiglio regionale Romani, è al centro dell’azione politica della Lombardia».

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