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Navi da guerra cinesi sconfinano la linea mediana dello stretto di Taiwan: la risposta di Pechino alla visita della Pelosi.

Gli aerei e le navi da guerra cinesi hanno attraversato la "linea mediana" dello Stretto di Taiwan nel secondo giorno di esercitazioni militari su vasta scala in risposta alla visita a Taipei della presidente della Camera americana Nancy Pelosi.

Gli Usa - ha detto la speaker da Tokyo - «non permetteranno» alla Cina di isolare Taiwan. Il ministro degli Esteri giapponese Yoshimasa Hayashi ha chiesto alla Cina di «fermare immediatamente» le esercitazioni. Il ministero degli Esteri cinese ha convocato gli ambasciatori dei Paesi del G7, inclusa l’Italia, e dell’Ue. Singapore Airlines ferma i voli con Taiwan.

Il segretario di Stato americano Antony Blinken ha definito «clamorosamente provocatoria» la reazione della Cina alla visita della speaker della Camera Usa Nancy Pelosi a Taiwan. Blinken, parlando all’East Asia Summit in Cambogia, ha affermato che Pechino ha cercato di intimidire non solo Taipei, ma anche i vicini, dopo aver lanciato le manovre militari più grandi di sempre nello Stretto di Taiwan, puntando al cambio dello status quo. Secondo quanto riporta Bloomberg, Blinken, al vertice a cui hanno partecipato anche i ministri degli Esteri cinese e russo, Wang Yi e Sergei Lavrov, ha rimarcato che la visita di Pelosi era pacifica.

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