Il conflitto Russia-Ucraina, iniziato il 24 febbraio 2022 con l'invasione del territorio ucraino da parte delle truppe russe, prosegue senza sosta sotto l'attenzione di tutta la comunità internazionale. Aiuti dall'Italia e dall'Europa alle popolazioni aggredite. Qui di seguito l'evoluzione della guerra, giorno per giorno.
30 SETTEMBRE - PUTIN AFFIDA AL VICE DI PRIGOZHIN, ANDREY TROSHEV, I VOLONTARI DA INVIARE IN UCRAINA. RAZZI E DRONI KIEV SU BELGOROD. ZELENSKY: OGGI GRANDI NOVITÀ
Putin cerca di organizzare il dopo Prigozhin: il presidente russo chiede all'ex braccio destro del defunto patron della Wagner di formare un corpo di volontari da inviare a combattere in Ucraina. ufficiale scelto è Andrey Troshev: un colonnello in pensione meglio noto col suo nome di battaglia di Sedoy, 'capelli grigi', e sotto sanzioni europee per il suo ruolo nella guerra in Siria.Nella notte razzi e droni ucraini contro la regione russa di Belgorod. Oggi ci saranno "importanti novità per i nostri soldati e per l'intero Paese", ha annunciato ieri Zelensky. E oggi è il primo anniversario dall'annessione di quattro regioni ucraine da parte di Mosca.
29 SETTEMBRE - PUTIN ARRUOLA 130MILA NUOVI SOLDATI PER L'AUTUNNO. E MINACCIA: «NUOVE ARMI NUCLEARI AVANZATE»
Il presidente russo Vladimir Putin ha firmato il decreto sulla coscrizione autunnale dei cittadini russi per il servizio militare. Lo riporta la Tass. Il decreto prevede il periodo "dal 1 ottobre al 31 dicembre 2023 per effettuare la coscrizione al servizio militare di cittadini della Federazione Russa di età compresa tra 18 e 27 anni che non sono nelle riserve" e riguarderà 130.000 persone. Secondo quanto riferito dalla Tass, nella precedente coscrizione periodica russa, avvenuta in primavera, sono state chiamate al servizio militare 147mila persone e lo scorso autunno 120mila persone. In media, negli ultimi anni, ogni coscrizione periodica in Russia ha interessato circa 130mila persone, scrive la Tass. Nell'agosto di quest'anno è stata adottata una legge per innalzare il limite massimo dell'età di leva da 27 a 30 anni, ma le modifiche entreranno in vigore dal 1 gennaio 2024.
Questa mattina Vladimir Tsimlyansky, vice capo del dipartimento di organizzazione e mobilitazione dello Stato maggiore russo, ha chiarito che i soldati arruolati durante questa coscrizione autunnale "non saranno schierati nella Repubblica popolare di Lugansk, nella Repubblica popolare di Donetsk, nella regione di Kherson o nella regione di Zaporizhzhia per svolgere compiti nell'operazione militare speciale", come Mosca definisce l'invasione dell'Ucraina La Russia conferma un aumento del 70% delle spese per la difesa del prossimo anno, chiarendo che l'offensiva in Ucraina resta la priorità per Putin. Lo zar torna a evocare la minaccia nucleare: il settore atomico di Mosca sta "introducendo tecnologie all'avanguardia nella creazione di armi avanzate", assicura. Stamani abbattuti 10 droni sulla regione russa di Kursk. Esplosioni nell'oblast ucraine di Sumy e Mykolaiv. Attacco jihadista nel sudovest del Niger: almeno 7 soldati mortI
28 SETTEMBRE - PUTIN: «LAVORIAMO ALLO SVILUPPO DELLA TECNOLOGIA NUCLEARE»
I lavoratori del settore nucleare russo stanno "introducendo tecnologie all'avanguardia nei settori dell'energia e dello spazio, nella medicina nucleare, nell'ecologia, nella modernizzazione della flotta delle navi rompighiaccio e alla creazione di armi avanzate capaci di mantenere l'equilibrio strategico nel mondo". Lo scrive il presidente Vladimir Putin in un telegramma di congratulazioni per i lavoratori di Rosatom, l'agenzia nucleare statale russa, in occasione della giornata a loro dedicata. Intanto il ministero delle Finanze russo fa sapere che il Paese aumenterà del 70% la sua spesa per la Difesa nel 2024.
27 SETTEMBRE - ZELENSKY NOMINA SHEVCHENKO SUO CONSIGLIERE. KIEV AI GOVERNI G7: «COMPONENTI EUROPEI NEI DRONI IRANIANI USATI DA MOSCA
l presidente ucraino Voldymyr Zelensky ha nominato l'ex calciatore e allenatore Andrij Shevchenko suo consigliere freelance. La decisione è stata annunciata con decreto presidenziale comparso nella serata di ieri sul sito della presidenza ucraina. Shevchenko nella sua carriera ha giocato nella Dynamo Kiev, nel Chelsea e nel Milan. Dal 2016 al 2021 è stato l'allenatore della nazionale del suo Paese e gli è stato riconosciuto il titolo di Eroe dell'Ucraina.
I droni kamikaze iraniani utilizzati dalla Russia nella guerra in Ucraina contengono più di 50 componenti europei: è quanto emerge da un documento top secret inviato da Kiev ai governi del G7 in agosto, in cui il governo ucraino lancia un appello affinché vengano distrutti con missili a lungo raggio siti di produzione in Russia, Iran e Siria. Il documento di 47 pagine, ottenuto dal Guardian, afferma che tra maggio e luglio la Russia ha lanciato più di 600 raid aerei sulle città ucraine utilizzando droni contenenti tecnologia occidentale.
Secondo il documento, 52 componenti elettrici prodotti da aziende occidentali sono stati trovati nel drone Shahed-131 e 57 nel modello Shahed-136, che ha un'autonomia di volo di 2.000 km e una velocità di crociera di 180 km orari. Cinque aziende europee, tra cui una filiale polacca di una multinazionale britannica, sono indicate come i produttori dei componenti identificati.
"Tra i produttori ci sono aziende con sede nei Paesi della coalizione per le sanzioni: Stati Uniti, Svizzera, Paesi Bassi, Germania, Canada, Giappone e Polonia", si legge nel documento. Sempre secondo il rapporto, l'Iran ha già diversificato la propria produzione utilizzando una fabbrica siriana nel porto russo di Novorossiysk (sud-ovest) ma la produzione di droni si sta spostando nella regione di Alabuga, nella Repubblica russa del Tatarstan, anche se Teheran continua a fornire i componenti. Separatamente, secondo il portavoce della Marina ucraina Dmytro Pletenchuk, i missili russi contengono da 30 a 50 component di origine straniera e se Mosca riuscirà ad aggirare le sanzioni occidentali, aumenterà la propria produzione. Lo riporta oggi Rbc-Ucraina.
26 SETTEMBRE - NUOVI ATTACCHI RUSSI SULL'UCRAINA, COLPITE ODESSA E KHERSON. CHIUSO IL CHECKPOINT ORLIVSKA-ISACCHA AL CONFINE CON LA ROMANIA
Non si arrestano gli attacchi russi sull'Ucraina, che anche la scorsa notte hanno colpito diverse città. Missili e droni russi si sono abbattuti sulla regione di Mykolaiv e su quella di Kherson dove sono rimaste ferite 5 persone. Due i feriti ad Odessa, danneggiata l'infrastruttura portuale e chiuso il checkpoint Orlivka-Isaccha tra l'Ucraina e la Romania. Un missile balistico ha colpito anche Kryvyi Rih, la città di cui è originario il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Sempre nella regione di Dnipropetrovsk, i russi hanno attaccato con l'artiglieria pesante anche il distretto di Nikopol.
25 SETTEMBRE - MASSICCIO ATTACCO RUSSO A ODESSA NELLA NOTTE. KIEV: «MOSCA STA TESTANDO LA DENSITÀ DELLA NOSTRA DIFESA AEREA»
Il comandante della Flotta russa del Mar Nero, l'ammiraglio Viktor Sokolov, è stato ucciso in Crimea. Lo assicurano le forze ucraine per le operazioni speciali, come riporta Rbc-Ucraina. Sokolov sarebbe morto nell'attacco di venerdì scorso al quartier generale della Flotta, nella Crimea occupata.
Nel complesso, 34 ufficiali sono stati uccisi, tra cui Sokolov, si legge nel messaggio. Altri 105 russi sono rimasti feriti. Anche stamane forti esplosioni è stata udita a Sebastopoli, nella stessa zona secondo il canale locale Telegram Crimean Wind. Rbc-Ucraina ha pubblicato un'immagine che mostra una densa colonna di fumo levarsi sopra il quartier generale della Flotta russa del Mar Nero.
Secondo il Ministero della Difesa di Kiev l'attacco notturno della Russia alla città portuale di Odessa, nel sud dell'Ucraina, è stato un "patetico tentativo di ritorsione" all'attacco ucraino di venerdì scorso al quartier generale della flotta russa del Mar Nero a Sebastopoli. L'esercito ucraino ha affermato che l'attacco a Odessa costituisce una violazione del diritto internazionale umanitario, poiché ha preso di mira sia le truppe che le infrastrutture civili, compreso per la fornitura di energia elettrica, lasciando mille persone senza luce.
Secondo fonti dell'intelligence della Difesa ucraina, intanto, l'antiaerea ha intercettato un drone che ha attaccato l'aeroporto di Khalino nella regione russa di Kursk, il velivolo senza pilota è "stato fatto atterrare in sicurezza" sulla pista ma è esploso quando i comandanti dell'aviazione e gli ufficiali dell'Fsb sono arrivati per ispezionare il drone e scattare foto: ci sono morti e i feriti. Lo riporta Rbc-Ucraina. L'aeroporto di Khalino si trova a 7 chilometri dal centro di Kursk, nella notte l'area è stata attaccata da droni.
La Russia ha lanciato un nuovo attacco nella regione di Odessa con 19 droni e 14 missili. Lo ha reso noto il governatore Oleg Kiper che, Telegram, ha parlato di numerosi "colpi" tra cui l'attacco a un'"infrastruttura portuale". "Un civile è rimasto ferito dall'onda d'urto", ha aggiunto Kiper, precisando che l'uomo è stato trasferito in ospedale. Secondo l'esercito ucraino, la Russia ha condotto l'assalto con 19 droni Shahed di fabbricazione iraniana, due missili supersonici Onyx e altri 12 missili Kalibr. Secondo la stessa fonte, è stato mobilitato anche un sottomarino. Tutti i droni e gli 11 missili Kalibr sono stati abbattuti dalle difese aeree, ha proseguito l'esercito, aggiungendo che la località balneare di Odessa ha subito danni "significativi" e che un incendio, rapidamente spento, è scoppiato in un edificio alberghiero. I proiettili Onyx hanno distrutto depositi di grano senza causare vittime, sempre secondo l'esercito, che ha riferito di magazzini e aziende danneggiati dalla caduta di detriti nei sobborghi di Odessa.
L'attacco sferrato nella notte dalle forze russe contro la città portuale ucraina di Odessa, nel sud del Paese, è stato "massiccio" ed è avvenuto con "mezzi combinati": lo ha dichiarato su Telegram la portavoce delle Forze di difesa del Sud, Natalia Gumenyuk. La Russia apparentemente "sta cercando di testare la densità della difesa aerea" ucraina, ha commentato la portavoce. "Capiscono che le infrastrutture portuali sono una priorità per la nostra regione e che sono protette in modo affidabile - ha aggiunto -. Tuttavia, questo è il motivo per cui l'attacco è stato massiccio e con mezzi combinati".
24 SETTEMBRE - BOMBE RUSSE SUL DONETSK, UN MORTO E QUATTRO FERITI
La Russia è pronta per i negoziati sull'Ucraina, ma non prenderà in considerazione proposte di cessate il fuoco: lo ha detto ai giornalisti il ministro degli Esteri russo, Sergej Lavrov, in una conferenza stampa dopo il suo intervento all'Assemblea generale delle Nazioni Unite. Lo riporta la Tass.
Lavrov ha ricordato che il presidente russo Vladimir Putin ha già detto "molto chiaramente: 'Sì, siamo pronti per i negoziati, ma non prenderemo in considerazione alcuna proposta per un cessate il fuoco, perché ci avevamo pensato una volta, ma ci avete ingannato".
Intanto una persona è morta e quattro sono rimaste ferite ieri in seguito a un attacco delle forze russe nella regione di Donetsk: lo ha reso noto il capo ad interim dell'amministrazione militare regionale, Igor Moroz, come riporta Ukrinform. "Il 23 settembre, i russi hanno ucciso un residente della regione di Donetsk, a Krasnohorivka. Altre quattro persone nella regione sono rimaste ferite", ha scritto Moroz su Facebook.
23 SETTEMBRE - ZELENSKY: «MOSCA DEVE PERDERE UNA VOLTA PER TUTTE E PERDERÀ»
"Mosca deve perdere una volta per tutte. E perderà": lo ha detto Volodymyr Zelensky durante il suo discorso al parlamento di Ottawa, auspicando che un giorno in Canada venga eretto un monumento alla vittoria dell'Ucraina sull'invasione russa, "forse a Edmonton". Il Canada è sempre stato il "lato luminoso della storia" nel combattere le guerre precedenti e ha "contribuito a salvare migliaia di vite in questa guerra con i suoi aiuti", ha sottolineato, ricevendo numerose standing ovation da parlamentari e altre autorità. Zelensky ha anche ringraziato i canadesi per il sostegno finanziario e per aver fatto sentire a casa in Canada gli ucraini in fuga dalla guerra.
Intanto le forze russe hanno lanciato nella notte un attacco nella regione di Odessa con due missili supersonici Onyx: lo ha reso noto il portavoce delle Forze di difesa meridionali, come riporta Rbc-Ucraina. Non si segnalano feriti, vittime o danni.
22 SETTEMBRE - USA ANNUNCIANO NUOVI AIUTI A KIEV PER 325 MILIONI DOLLARI. ZELENSKY A BIDEN: «NUOVE ARMI È CIÒ DI CUI ABBIAMO BISOGNO»
Gli Stati Uniti hanno annunciato un nuovo pacchetto di armi all'Ucraina per 325 milioni di dollari per "aiutarla a difendersi e a garantire il proprio futuro". Il pacchetto include "nuovi sistemi di difesa anti-aerea, munizioni di artiglieria, sistemi anti-carro nonché munizioni a grappolo, che miglioreranno ulteriormente la capacità dell'Ucraina di continuare la sua controffensiva". "È esattamente ciò di cui i nostri soldati hanno bisogno adesso", ha detto Volodymyr Zelensky al termine dei colloqui con il presidente americano alla Casa Bianca. Il presidente ucraino ha lasciato gli Usa ed è arrivato in Canada, dove ha ricevuto il sostegno del premier Justin Trudeau.
21 SETTEMBRE - RAID RUSSI SULL'UCRAINA, MORTI E FERITI A KIEV E KHERSON. LONDRA: «TRUPPE RUSSE CON MORALE A TERRA, NON RIESCONO AD AVANZARE»
Proseguono gli attacchi aerei russi sull'Ucraina, che hanno provocato nuove vittime fra i civili e causato blackout in cinque province. Tre persone sono morte ed altre cinque sono rimaste ferite a Kherson. È invece di almeno sette feriti, tra cui una bambina di 9 anni, il bilancio di un attacco su Kiev. Altre dieci persone sono rimaste ferite nella città centrale ucraina di Cherkasy e tre a Kharkiv. Il governo ucraino ha messo in guardia: i porssimi mesi saranno 'difficili' perché 'la Russia continuerà ad attaccare gli impianti energetici ed essenziali dell'Ucraina'.
Da Londra, il ministero della Difesa britannico afferma che il morale delle truppe russe è basso e per questo hanno difficoltà ad avanzare.
20 SETTEMBRE - ZELENSKY E LAVROV OGGI A CONSIGLIO DI SICUREZZA ONU. ZELENSKY: «SE TRUMP CONOSCE LA FORMULA PER CONCLUDERE LA GUERRA, LO DICA»
Con Lavrov ad ascoltarlo, Zelensky illustrerà oggi al Consiglio di sicurezza Onu i dettagli del piano di pace di Kiev per fermare la guerra con la Russia. Presente anche la Meloni. Il presidente ucraino afferma che "la controffensiva sta avendo successo" e che "Putin non può vincere", tornando però a chiedere F16 agli Usa al più presto. "Se Trump conosce la formula per concludere la guerra ce lo dica", incalza Zelensky.
19 SETTEMBRE - ZELENSKY ALL'ONU
Il presidente dell'Ucraina Volodymyr Zelensky è arrivato a New York per partecipare all'Assemblea Generale dell'Onu. Zelensky dopo New York andrà a Washington dove sarà ricevuto da Joe Biden alla Casa Bianca. "Sono arrivato negli Stati Uniti per l'Assemblea dell'Onu e una visita a Washington", durante la quale "ringrazierò gli Stati Uniti da parte dell'Ucraina per l'assistenza".
Lo scrive su X il presidente dell'Ucraina Volodymyr Zelensky. "Parteciperò all'Assemblea Generale dell'Onu, al Consiglio di Sicurezza e avrò numerosi incontri bilaterali. L'Ucraina presenterà una proposta concreta agli statu membri dell'Onu su come rafforzare il principio di integrità territoriale", afferma Zelensky sottolineando che "a Washington incontrerà il presidente Joe Biden, i leader del Congresso, i vertici militari e le aziende americane. Ringrazierà gli Stati Uniti da parte dell'Ucraina per l'assistenza nella nostra battaglia per l'indipendenza e la libertà". (ANSA).
18 SETTEMBRE - KIEV, STANOTTE NUMERO DI AEREI RUSSI SENZA PRECEDENTI
La Russia ha schierato una quantità senza precedenti di aerei in un attacco notturno contro l'Ucraina. Lo denuncia il portavoce dell'aeronautica militare ucraina Yuri Ignat, come riporta Ukrainska Pravda. "C'è stata una quantità senza precedenti di aerei: diverse dozzine di aerei. Erano atipicamente nello spazio aereo di notte. Si trattava di droni e aerei tattici".
Intanto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha paragonato il leader russo Vladimir Putin ad Adolf Hitler, sottolineando il rischio di un nuovo conflitto mondiale se non sarà fermato. "Il mondo intero deve decidere se vogliamo fermare Putin o se vogliamo dare inizio a una guerra mondiale. Non possiamo cambiare Putin. La società russa ha perso il rispetto del mondo. Lo hanno eletto e rieletto e hanno creato un secondo Hitler. Lo hanno fatto. Non possiamo tornare indietro nel tempo. Ma possiamo fermarlo qui", ha detto Zelensky in un intervista a Cbs News. Secondo il leader ucraino, nella guerra è in gioco l'ordine mondiale. "Se l'Ucraina cade, cosa succederà tra dieci anni? Pensateci. Se (i russi) raggiungono la Polonia, cosa accadrà dopo? Una terza guerra mondiale?" ha domandato. "Stiamo difendendo i valori del mondo intero" e "stiamo combattendo davvero con uno stato nucleare che minaccia di distruggere il mondo".
17 SETTEMBRE - ESPLOSIONI A ODESSA, ALLERTA IN TUTTO IL PAESE
Ventiquattro voli hanno subito ritardi o cancellazioni nella notte negli aeroporti di Mosca in concomitanza con due attacchi ucraini con droni vicino alla città. Lo riferisce la Tass, precisando che dalle 8.30 ora locale (le 7.30 in Italia) gli aeroporti cittadini "funzionano normalmente". L'Agenzia federale russa per il trasporto aereo ha detto ai giornalisti che "al mattino presto, sono state temporaneamente imposte restrizioni sui voli verso gli aeroporti di Domodedovo e Zhukovsky per la sicurezza dei voli su aerei civili" e che "un volo è stato dirottato".
Alle 2.26 ora di Mosca, nove voli sono stati ritardati e due cancellati all'aeroporto di Vnukovo, sette hanno subito ritardi all'aeroporto di Sheremetyevo e otto voli all'aeroporto di Domodedovo, in concomitanza con l'abbattimento di un drone appena fuori città. Poco prima, ha riferito il sindaco Sergey Sobyanin su Telegram, "un altro drone diretto sulla città era stato abbattuto durante la notte dalle difese aeree nel distretto di Ramenky. "Non ci sono stati danni o vittime poiché i detriti sono caduti a terra", ha detto. Circa 2 ore e mezza prima Sobyanin aveva riferito di un altro attacco con drone diretto a Mosca respinto nel distretto dell'Istria. Anche in questo caso non sono state segnalate vittime o danni.
Intanto le truppe russe continuano a bombardare il distretto di Nikopol, nella regione ucraina di Dnipropetrovsk. Lo ha riferito Serhiy Lysak, capo dell'amministrazione militare regionale di Dnipropetrovsk, che ha dato la notizia tramite Telegram, come riferisce Ukrinform. Nella notte l'esercito russo ha attaccato oltre cinque volte il villaggio di Pokrovsk. Si stanno verificando le conseguenze dell'attacco ma al momento non si registrano vittime.
"Le prime ore del mattino sono state tese per l'intero Paese e in particolare per la regione di Dnipropetrovsk. Le autorità hanno riferito del lancio di missili da crociera. Uno di questi è stato abbattuto sulla nostra regione", ha detto Lysak. Come riportato in precedenza da Ukrinform, nelle ultime 24 ore sono stati segnalati più di 30 scontri. Mosca ha lanciato otto attacchi missilistici e 57 attacchi aerei, nonché oltre 30 attacchi con lanciarazzi multipli contro le truppe ucraine e in aree residenziali.
Esplosioni vengono segnalate in queste ore anche nella città meridionale di Odessa, con l'allarme antiaereo scattato in tutta l'Ucraina dopo il lancio di missili da crociera da parte di bombardieri strategici russi. Le difese aeree russe hanno abbattuto stanotte due droni ucraino nella regione di Mosca e altri sei diretti verso l'annessa penisola di Crimea, ha comunicato il Ministero della Difesa di Mosca. Un altro drone si è schiantato nella regione centrale di Oryol.
In un'intervista pubblicata oggi, il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, avverte che bisognerà "prepararsi a una lunga guerra in Ucraina". "La maggior parte delle guerre durano più a lungo di quanto previsto quando iniziano - afferma Stoltenberg al media tedesco Funke -. Dobbiamo quindi prepararci per una lunga guerra in Ucraina".
"Vogliamo tutti una pace rapida - continuato il segretario generale della Nato -, ma allo stesso tempo dobbiamo riconoscere questo: se il presidente Volodymyr Zelensky e gli ucraini smetteranno di combattere, il loro Paese non esisterà più; se il presidente Vladimir Putin e la Russia depongono le armi, avremo la pace". Per quanto riguarda il desiderio di Kiev di aderire alla Nato, Stoltenberg assicura: "Non c'è dubbio che prima o poi l'Ucraina entrerà" nell'Alleanza atlantica. "Quando questa guerra finirà avremo bisogno di garanzie di sicurezza per l'Ucraina, altrimenti la storia potrebbe ripetersi", avverte il segretario generale della Nato.
15 SETTEMBRE
I membri della Duma di Stato russa e del Consiglio della Federazione hanno proposto di bloccare WhatsApp probabilmente come parte della più ampia iniziativa del Cremlino per stabilire un controllo centrale sullo spazio informativo russo. Lo riferisce il think tank statunitense Isw (Institute fo the study of war). La società madre di Facebook, Meta, ha annunciato il 13 settembre che WhatsApp ha lanciato una funzionalità di canale in oltre 150 paesi, probabilmente inclusa la Russia, che funzionerà in modo simile ai canali Telegram.
La Russia ha designato Meta come organizzazione estremista nel marzo 2022 e ha vietato i suoi servizi Facebook e Instagram in Russia. Il capo del Comitato per la difesa e la sicurezza del Consiglio della Federazione, Viktor Bondarev, il capo del Comitato per la politica dell'informazione della Duma di Stato, Alexander Khinshtein, e il deputato della Duma di Stato, Anton Gorelkin, hanno affermato che la Russia dovrebbe prendere in considerazione la possibilità di bloccare WhatsApp in Russia se lancia canali in lingua russa. Il censore statale dei media russo Roskomnadzor ha riferito che la Russia potrebbe bloccare WhatsApp se diffondesse informazioni vietate. (ANSA).
14 SETTEMBRE - GUERRA DI DRONI, MOSCA NE ABBATTE 11 SULLA CRIMEA
Un bambino di sei anni è stato ucciso la notte scorsa in un attacco russo nella regione di Kherson, nell'Ucraina meridionale: lo ha reso noto la Procura regionale, come riporta Rbc-Ucraina. Dopo mezzanotte, le truppe russe hanno bombardato il villaggio di Novodmytrivka, nella comunità di Belozersk: i proiettili hanno colpito una casa, uccidendo il bambino e ferendo suo fratello di 13 anni e tre adulti.
Guerra di droni, intanto, nella notte. Mosca afferma che undici velivoli ucraini sono stati abbattuti dai sistemi di difesa aerea russi sulla Crimea. Un "tentativo di attacco terroristico del regime di Kiev contro strutture nel territorio russo". Il traffico attraverso il ponte di Crimea che collega la penisola occupata con la Russia continentale è stato sospeso, riporta Ukrinform.
Mosca riferisce anche di aver distrutto cinque droni marini che tentavano di attaccare una sue nave militare russa nel Mar Nero. "l'assalto è stato respinto e le imbarcazioni nemiche sono state distrutte dalle armi di bordo della nave russa", ha spiegato il ministero della Difesa di Mosca citato dall'agenzia Tass. Mosca afferma anche che le forze militari russe hanno distrutto un posto di comando, un centro di controllo droni e altri obiettivi dell'esercito ucraino nell'autoproclamata Repubblica popolare di Donetsk.
Sono stati invece 17 gli aerei senza pilota, su un totale di 22 velivoli kamikaze con cui le forze russe avevano attaccato nella notte l'Ucraina, che sono stati distrutti dalle unità di difesa antiaerea. Lo riferisce lo stato maggiore delle forze armate di Kiev, citato dall'agenzia Ukrinform. Nelle prime ore di oggi l'allarme aereo era scattato nelle regioni ucraine di Kherson, Mykolaiv, Zaporizhzhia e Dnipropetrovsk.
13 SETTEMBRE - FILORUSSI DENUNCIANO MISSILI UCRAINI SU SEBASTOPOLI
L'Ucraina ha lanciato un attacco missilistico sulla città di Sebastopoli, in Crimea, nelle prime ore di questa mattina, secondo il governatore filorusso Mikhail Razvozhaev che, sul suo canale Telegram, ha fatto sapere che "si è attivata la difesa aerea. Ha aggiunto che l'attacco missilistico ha provocato un incendio, "secondo le informazioni preliminari", in "una struttura non civile" nella zona Kilen-Balka di Sebastopoli.
I media ucraini, in particolare il canale Telegram 'Public', hanno riferito anche di esplosioni a Sumy e a Odessa. Una grande nave d'assalto anfibio e un sottomarino sono state danneggiate nell'attacco ucraino della notte scorsa al cantiere navale Ordzhonikidze di Sebastopoli, nella Crimea occupata: lo hanno dichiarato fonti dell'intelligence a Rbc-Ucraina.
"Il cantiere navale Ordzhonikidze di Sebastopoli è stato danneggiato, comprese le attrezzature. Per quanto riguarda i mezzi navali, possiamo ora confermare che una grande nave d'assalto anfibio e un sottomarino sono state danneggiate", hanno affermato le fonti. Podolyak: "per il Papa nessun ruolo nella mediazione, e' filorusso".
Sempre nella notte, droni russi hanno preso di mira il sud della regione di Odessa, danneggiando le infrastrutture portuali nel distretto della città portuale di Izmail e ferendo sei persone. Lo ha riferito il governatore locale. "Diversi gruppi di droni d'attacco sono stati diretti contro il distretto di Izmail. (...) Sono stati notati danni alle infrastrutture portuali e ad altre infrastrutture civili", ha detto il governatore Oleg Kiper su Telegram. "Sei civili sono rimasti feriti e portati in ospedale, tre dei quali in gravi condizioni", ha aggiunto il funzionario.
Dopo l'abbandono, a luglio, dell'accordo sul grano che consentiva all'Ucraina di esportare liberamente la propria produzione, la Russia ha intensificato gli attacchi nelle regioni meridionali di Odessa e Mykolaiv, dove si trovano porti e piattaforme cruciali per il commercio sul Mar Nero. Il porto fluviale di Izmail, sul Danubio, è così diventato una delle principali vie di esportazione dei prodotti agricoli ucraini. Kiper ha annunciato giovedì che un attacco notturno di droni ha preso di mira il distretto di Izmaïl per "tre ore", danneggiando in particolare le infrastrutture portuali.
12 SETTEMBRE - MISSILI CON BOMBE A GRAPPOLO DAGLI USA A KIEV. ESERCITO UCRAINO VERSO MARIUPOL
L'amministrazione Biden è vicina a dare il via libera all'invio di missili a lungo raggio muniti di bombe a grappolo all'Ucraina. Lo riporta Reuters sul suo sito citando alcune fonti, secondo le quali gli Stati Uniti stanno valutando l'invio d Atacms o di Gmlrs. Kiev - riporta invece Politico - preme per un annuncio sull'invio di missili a lungo raggio all'assemblea generale dell'Onu della prossima settimana ma è improbabile che possa accadere considerati i tempi stretti.
Intanto l'esercito ucraino continua a muoversi in direzione di Melitopol e registra un "successo" nel sud e nel sud-est di Robotyne, nella regione di Zaporizhzhia: lo ha dichiarato al canale United News il portavoce dello stato maggiore delle forze armate di Kiev, Andriy Kovalev, come riporta Rbc-Ucraina. «I soldati ucraini mantengono coraggiosamente la loro difesa, respingendo più di 10 attacchi nei distretti di Robotyne e Novodanilivka della regione di Zaporizhzhia - ha detto Kovalev -. Hanno avuto successo nella zona a sud e sud-est di Robotyne. Sono trincerati sui confini raggiunti».
11 SETTEMBRE - KIEV: «LIBERATI DUE CHILOMETRI QUADRATI IN DIREZIONE DI BAKHMUT»
Le Forze armate hanno ottenuto successi nelle zone di Klishchiivka e Andriivka nella direzione di Bakhmut, nella regione di Donetsk, dove la settimana scorsa sono riuscite a liberare due chilometri quadrati di territorio: lo ha detto la viceministra della Difesa ucraina Anna Malyar, come riporta Ukrainska Pravda.
"Nella direzione di Bakhmut, le forze armate ucraine hanno avuto un certo successo nell'area di Klishchiivka e Andriivka... La settimana scorsa il territorio liberato (in quella direzione) ammontava a circa 2 chilometri quadrati". Le forze di difesa ucraine nelle zone di Klishchiivka e Andriivka stanno costringendo i russi ad abbandonare le proprie posizioni, ha aggiunto Malyar sottolineando che e che finora sono già stati liberati 49 chilometri quadrati di territorio vicino a Bakhmut.
10 SETTEMBRE - LULA A PUTIN: «NON SARA' ARRESTATO SE VERRA' AL G20 DI RIO»
ll presidente russo Vladimir Putin, su cui pende un mandato di cattura della Corte penale internazionale per la guerra contro l'Ucraina, non sarà arrestato qualora decidesse di partecipare al vertice del G20 di Rio de Janeiro del 2024, sotto la guida del Brasile. Lo ha affermato ai media indiani il presidente Luiz Inacio Lula da Silva, anticipando di avere l'intenzione di spedire l'invito a Mosca per il prossimo G20. Sia l'India sia il Brasile sono firmatari dell'accordo che diede vita alla Corte penale internazionale che ha emesso il mandato a marzo per l'accusa di deportazione illegale di bambini ucraini, un crimine di guerra.
Putin, nonostante il Cremlino insista sulla nullità del mandato di cattura, ha già saltato i recenti incontri internazionali, decidendo di inviare il suo ministro degli Esteri Serghei Lavrov a New Delhi, al G20 della presidenza indiana. Lula, parlando al network indiano Firstpost, ha affermato che Putin sarà invitato all'evento del prossimo anno, che sarà ospitato dal Brasile. «Godiamo della pace e ci piace trattare bene le persone. Quindi credo che Putin possa andare facilmente in Brasile», ha osservato Lula, per il quale «se io sono il presidente del Brasile e se lui viene in Brasile, non c'è alcuna possibilità che sia arrestato». Lula ha anticipato di voler partecipare al vertice dei Brics che sarà ospitato dalla Russia nel 2024. Ieri, dopo lunghi negoziati, i Paesi del G20 hanno adottato al primo giorno di lavori una dichiarazione congiunta - più sfumata di quella votata al G20 di Bali di novembre 2022 - che evita di condannare Mosca per la guerra in Ucraina, ma invita tutti gli Stati ad astenersi dall'usare la forza per impossessarsi di territorio, rispettando la Carta delle Nazioni Unite.
[[(article) Il partito di Putin stravince le elezioni nelle regioni che ha invaso]]
9 SETTEMBRE - FATTA SALTARE IN ARIA LA SEDE DI RUSSIA UNITA
- E' stato fatto saltare in aria il quartier generale del partito politico panrusso 'Russia Unita' nella città occupata di Polohy, nella regione di Zaporizhzhia. Lo ha dichiarato il sindaco di Melitopol Ivan Fedorov su Telegram, riferisce Ukrinform. A suo dire, i membri del partito russo stavano 'fabbricando' i risultati elettorali, quando il quartier generale è stato distrutto da un'esplosione. L'ospedale di Melitopol - ha precisato - a stento è riuscito ad accogliere le persone che si trovavano all'interno dell'edificio, quasi tutte ustionate. Vi sarebbero anche delle vittime
6 SETTEMBRE - ROMANIA: «PEZZI DI DRONE RUSSO SUL NOSTRO TERRITORIO»
Nuovo raid russo nel Donetsk. "Quando qualcuno nel mondo prova ancora ad avere a che fare con qualcosa di russo, significa chiudere gli occhi sulla realtà. L'audacia del male. La sfacciataggine della malvagità. Disumanità assoluta. In questo momento, l'artiglieria dei terroristi russi ha ucciso 17 persone nella città di Kostiantynivka, nel Donetsk. Un mercato ordinario. Negozi. Una farmacia. Persone che non hanno fatto nulla di male. Molti feriti. Purtroppo il numero delle vittime e dei feriti potrebbe aumentare".
Lo scrive su Telegram il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, aggiungendo che "questo male russo deve essere sconfitto il prima possibile". C'e' anche un bambino tra le almeno 16 vittime del raid russo al mercato della citta' di Kostiantynivka, nel Donetsk. Lo riferisce il primo ministro ucraino Denys Shmyhal sul suo canale Telegram.
Oltre ai morti, sono stati gia' contati 20 feriti, probabilmente destinati a salire di numero.
Intanto il ministro della Difesa romeno Angel Tilvar ha detto oggi che frammenti di un drone russo sono caduti sul territorio della Romania, Paese della Nato, nel corso di un recente attacco delle truppe di Mosca ad un porto ucraino sul Danubio. Lo ha fatto in dichiarazioni all'emittente romena Antena 3. Nei giorni scorsi lo stesso ministero della Difesa di Bucarest aveva smentito seccamente le notizie rilanciate da Kiev sulla caduta di pezzi del drone russo sul territorio romeno. E una smentita era giunta ieri anche dal presidente romeno Klaus Iohannis.
La caduta dei frammenti di drone russo sul territorio della Romania "è una situazione completamente inaccettabile, che costituisce una grave violazione della sovranità e dell'integrità territoriale di uno Stato alleato della Nato". Ad affermarlo il presidente romeno Klaus Iohannis, dopo che il ministero della Difesa di Bucarest ha ammesso che pezzi di un drone di Mosca sono stati ritrovati sul suolo del Paese.
Ieri il presidente aveva inizialmente dichiarato che "non è esistito né un drone né alcun pezzo di questo dispositivo che sia giunto sul territorio della Romania", smentendo le notizie di Kiev al riguardo. "Se fosse confermato che i componenti appartengono a un drone russo, tale situazione sarebbe inammissibile e costituirebbe una grave violazione della sovranità e dell'integrità territoriale della Romania, uno Stato che fa parte della Nato", ha detto il presidente romeno Klaus Iohannis, come riportato dall'agenzia romena Rom. "Restiamo vigili ed in continuo contatto con gli altri alleati della Nato", ha aggiunto il presidente, sottolineando che come Paese membro dell'Alleanza atlantica la Romania "gode di garanzie di sicurezza molto forti, le più forti della nostra storia".
5 SETTEMBRE - ESPLOSIONI AL CONFINE CON LA ROMANIA
Esplosioni vengono segnalate in queste ore nella regione ucraina meridionale di Odessa, secondo quanto riportano i media locali. Nell'oblast è scattato l'allarme antiaereo. Le deflagrazioni sarebbero avvenute al confine con la Romania: nel porto di Reni, nella città di Kilia e nel distretto di Izmail.
Due giorni fa Kiev aveva affermato che droni russi sarebbero caduti ed esplosi in territorio rumeno nel corso di un massiccio attacco lanciato da Mosca la notte prima nella zona del porto fluviale di Izmail. Bucarest ha però "smentito categoricamente", annunciando di "monitorare" la situazione.
Intanto il gruppo Wagner sarà dichiarato gruppo terroristico dal governo britannico, quindi sarà illegale esserne membro o sostenerlo. Lo riporta la Bbc. Un progetto di legge presentato in Parlamento consentirà inoltre di classificare i beni di Wagner come proprietà terroristica e di sequestrarli. Il ministro degli Interni Suella Braverman ha detto che Wagner è stato "violento e distruttivo" e "ha agito come uno strumento militare della Russia di Vladimir Putin all'estero".
4 SETTEMBRE - MOSCA: «DISTRUTTI DRONI DI KIEV AL LARGO DELLA CRIMEA E SU KURSK
Mosca afferma che due droni ucraini sono stati distrutti dalle difese aeree russe sul Mar Nero al largo della Crimea e sulla regione di Kursk, secondo quanto riporta l'agenzia Tass. Nelle prime ore della notte "è stato sventato un tentativo del regime di Kiev di effettuare un attacco terroristico contro strutture sul suolo russo con l'uso di due veicoli aerei senza pilota", afferma il ministero della Difesa di Mosca spiegando che "le forze di difesa aerea in servizio hanno distrutto uav ucraini sul Mar Nero al largo della penisola di Crimea e sulla regione di Kursk".
I russi affermano anche di aver distrutto stanotte quattro motoscafi militari con a bordo soldati ucraini nel Mar Nero. Il ministero della Difesa russo ha riferito su Telegram che nella notte tra domenica e lunedì "nella parte nordoccidentale del Mar Nero l'aviazione navale ha distrutto quattro motoscafi militari veloci Willard Sea Force di fabbricazione americana con a bordo squadre di sbarco delle forze armate ucraine che stavano viaggiando in direzione di" capo Tarkhankut, situato nella parte occidentale dell'annessa penisola di Crimea. Poco prima Mosca aveva dichiarato di aver abbattuto un drone di Kiev al largo della Crimea e un secondo velivolo senza pilota nella regione russa di Kursk, al confine con l'Ucraina.
Le forze ucraine, intanto, hanno liberato finora 47 chilometri quadrati di territorio vicino alla città occupata di Bakhmut, nell'est del Paese, di cui tre la settimana scorsa: lo ha reso noto su Telegram la viceministra della Difesa, Hanna Malyar. "Nel settore di Bakhmut, il nemico sta conducendo azioni difensive per frenare l'avanzata delle nostre truppe e sta tentando senza successo di riguadagnare il terreno perduto nelle aree di Klishchiyivka, Kurdyumivka, Ozaryanivka nella regione di Donetsk - ha aggiunto -. Abbiamo ottenuto qualche successo nell'area di Klishchiyivka". Intanto i russi sarebbero sulla difensiva a Zaporizhzhia, secondo quanto reso noto su Telegram dalla viceministra della Difesa, Hanna Malyar.
3 SETTEMBRE 2023 - ABBATTUTI 22 DRONI RUSSI NELL'UCRAINA MERIDIONALE
Le forze armate ucraine hanno abbattuto 22 droni russi nelle regioni meridionali del paese. Lo ha comunicato l'aviazione di Kiev, precisando che si tratta di Shahed-136/131 che sono stati distrutti nelle zona di Odessa. In totale nella notte sono stati lanciati 25 droni d'attacco nel sud dell'Ucraina.
2 SETTEMBRE - NELLA CRIMEA OCCUPATA ADDESTRAMENTO OBBLIGATORIO A SCUOLA
Il nuovo anno accademico ha portato nella Crimea occupata una nuova materia di studio: da ieri, primo giorno di scuola, tutti gli studenti della penisola ucraina annessa alla Russia nel 2014 saranno tenuti infatti a frequentare il corso di "Fondamenti dell'addestramento militare": lo riporta il Kyiv Independent, che cita il Commissario per i diritti umani del Parlamento ucraino, Dmytro Lubinets. Almeno 25 insegnanti della Crimea hanno già seguito corsi di disciplina militare, medicina tattica, montaggio e smontaggio di armi da fuoco, organizzazione di campi, gestione di dispositivi di protezione individuale, nonché protezione radiologica, chimica e biologica. Il nuovo corso è obbligatorio per tutti gli studenti dal quinto al nono anno, mentre quelli del 10/o dovranno frequentare il corso sui "Fondamenti della prontezza militare". Quest'ultimo programma, ha spiegato Lubinets, prevede non solo esercitazioni pratiche e istruzioni sulle competenze militari essenziali, ma anche lezioni sulle "opportunità di carriera" associate al servizio militare, come indicato nei libri di testo ufficiali e nelle guide per gli insegnanti disponibili online.
31 AGOSTO- PRIGOZHIN, CREMLINO NON ESCLUDE SIA UN «CRIMINE PIANIFICATO» GLI USA: LA COREA DEL NORD INVIERÀ ARMI ALLA RUSSIA
L'incidente aereo in cui ha perso la vita Prigozhin potrebbe essere stato un "crimine pianificato", secondo il Cremlino. Oggi visita di Kuleba a Madrid. Due elicotteri militari ucraini si sono schiantati nel Donetsk: morti sei ufficiali. Berlino consegna altri dieci Leopard all'Ucraina. La Corea del Nord invierà armi a Mosca, secondo gli Usa. Ieri pioggia di droni sulla Russia e massiccio attacco missilistico su Kiev.
30 AGOSTO - PIOGGIA DI DRONI SULLA RUSSIA, DUE MORTI IN UN ATACCO A KIEV
Pioggia di droni nella notte in Russia: attacchi, abbattimenti e chiusure di spazi aerei sono stati segnalati da Mosca in almeno sette regioni compresa quella della capitale. Colpito l'aeroporto di Pskov, non lontano dal confine con l'Estonia: quattro aerei da trasporto strategico sono stati danneggiati.
Attaccata nella notte la capitale ucraina Kiev: il bilancio è di almeno due morti e un ferito, in quello che le autorità locali definiscono il peggior raid sulla città dalla scorsa primavera.
Esplosioni anche a Odessa e allarme aereo scattato in molte altre regioni dell'Ucraina. La Russia intanto afferma di aver distrutto quattro navi militari ucraine nel Mar Nero e di aver sventato un attacco di droni marini vicino Sebastopoli.
29 AGOSTO - PUTIN, SARÀ IN CINA IL PRIMO VIAGGIO ALL'ESTERO DOPO IL MANDATO DI ARRESTO INTERNAZIONALE
Sarà in Cina il primo viaggio all'estero di Vladimir Putin da quando la Cpi ha spiccato il suo mandato di arresto internazionale. Secondo quanto riporta l'agenzia Bloomberg citando alcun fonti, Putin ha accettato l'invito di Xi Jinping a partecipare al 'Belt and Road Forum' che si terrà in ottobre.
Una potente esplosione è stata sentita intanto dai residenti a Olenivka, nell'ovest della Crimea, la penisola ucraina annessa unilateralmente da Mosca nel 2014. Lo riporta Rbc-Ucraina citando il canale Telegram locale Krymskiy Viter. Al momento non ci sono dettagli, ma è stato indicato che le ambulanze sono già arrivate sul posto. Un video postato dal media mostra il fumo dopo l'esplosione.
Proprio a Olenivka il 23 agosto un moderno missile di produzione ucraina ha distrutto un sistema di difesa aerea russo a lungo e medio raggio S-400 Triumph, come ha dichiarato il segretario del Consiglio di sicurezza di Kiev Oleksiy Danilov 3 giorni fa.
28 AGOSTO - ATTACCO RUSSO NELLA NOTTE, DANNI ALLA CITTÀ DI ZELENSKY. L'UCRIANA ANNUNCIA LA LIBERAZIONE DEL VILLAGGIO DI ROBOTYNE
Le forze russe hanno lanciato un attacco missilistico sull'Ucraina la notte scorsa danneggiando abitazioni a Kryvyi Rih, città natale del presidente Volodymyr Zelensky nella regione di Dnipropetrovsk, e distruggendo un impianto industriale a Poltava. Intanto le forze ucraine annunciano di aver liberato il villaggio di Robotyne, nella regione di Zaporizhzhia.
27 AGOSTO - IL TEST DEL DNA CONFERMA LA MORTE DI PRIGOZHIN
In Russia il test del Dna ha confermato l'identificazione del capo della Wagner Yevgheny Prigozhin fra i morti dell'incidente aereo del 23 agosto. Lo conferma la commissione d'inchiesta russa sull'incidente, citata dalle agenzie locali.
Critiche velenose dei media russi alla figlia di Yevgeny Prigozhin, Polina, che, nonostante il lutto continua a mantenere sui suoi social una foto che la ritrae sorridente e felice, appena scesa da un aereo aziendale del padre. "Ora, dopo l'incidente aereo nella regione di Tver, in cui ha perso la vita il fondatore della Wagner sembra strano e spaventoso" il sorriso di Polina, commenta impietoso il Moskovsky Komsomolets. Che pubblica l'immagine di una giovane slanciata con i capelli raccolti, occhiali scuri, tacchi, avvolta in un vestito nero sopra il ginocchio, radiosa.
Polina, figlia maggiore di Prigozhin, pubblicava spesso foto dal jet aziendale del papà insieme con il fratello Pavel - racconta la testata -, ricordando che la giovane donna fin dall'infanzia ha dimostrato di avere successo negli sport equestri e in età adulta è entrata nell'azienda di famiglia. Nell'autunno 2014, come raccontano i media, si era sposata: un matrimonio lussuoso celebrato nel Palazzo Konstantinovsky e in un cottage d'élite vicino a San Pietroburgo, costruito proprio da Prigozhin. L'unione tuttavia, commentava il gossip pietroburghese, non ha funzionato e Polina ha divorziato dal marito. Tre i figli di Yevgeny e Lyubov Prigozhin: Polina, Pavel e Veronika.
26 AGOSTO - IL CREMLINO: «PUTIN NON HA ORDINATO DI UCCIDERE PRIGOZHIN». LO ZAR IMPONE ALLA WAGNER DI GIURARGLI FEDELTÀ
La Russia smentisce che sia venuto dal Cremlino l'ordine di uccidere Prigozhin. È una "assoluta menzogna", dice il portavoce Dmitry Peskov. Putin firma un decreto che impone alle formazioni paramilitari, come la Wagner, di prestare giuramento di fedeltà allo Stato. Kiev intanto prosegue l'offensiva in Crimea, dove Mosca ha affermato di aver abbattuto 42 droni ucraini, e annuncia un'operazione di terra. Nella notte respinto un drone d'assalto ucraino diretto a Mosca. "La Russia sta valutando la possibilità di arruolare altre 450.000 persone:" fa sapere il capo degli 007 militari ucraini, Budanov. Il cimitero dei Wagner in Russia, secondo i media di Kiev, sarebbe stato spianato e le croci divelte.
25 AGOSTO - PUTIN LIQUIDA PRIGOZHIN: «UOMO DI TALENTO MA HA FATTO ERRORI». BLITZ UCRAINO IN CRIMEA PER LA FESTA DELL'INDIPENDENZA
«Un uomo di talento» ma «dal destino difficile, che nella vita ha commesso seri errori». Così Vladimir Putin liquida l Yevgeny Prigozhin, 24 ore dopo lo schianto del jet in cui ha perso la vita il capo della Wagner con il comandante militare Dmitry Utkin. Putin promette un' inchiesta esaustiva. Il Pentagono esclude che sia stato abbattuto da un missile mentre il New York Times parla di una bomba a bordo.
Nella notte è stato chiuso temporaneamente lo spazio aereo sugli aeroporti moscoviti di Vnukovo e Domodedovo e poco dopo il ministero della Difesa russo ha fatto sapere di avere "sventato un attacco ucraino a strutture civili" e di aver distrutto un missile ucraino nella regione di Kaluga, a circa 200 chilometri da Mosca. Sempre questa notte le forze ucraine hanno abbattuto tutti i missili da crociera lanciati dai russi sulla regione di Odessa: lo ha reso noto il portavoce dell'amministrazione militare regionale, Sergii Bratchuk, come riporta Rbc-Ucraina. Due missili X-35/59 sono stati abbattuti vicino a Chernomorsk, oltre a un numero imprecisato di missili Kalibre, ha aggiunto Bratchuk.
Nel giorno dell'Indipendenza, la bandiera gialla e blu dell’Ucraina libera ha sventolato nella Crimea occupata dai russi: blitz delle forze di Kiev che hanno messo piede nella penisola in mano ai russi da nove anni, piantando la bandiera.
24 AGOSTO - «PRIGOZHIN È MORTO». SUL JET ABBATTUTO I DUE VICE E 4 WAGNER. MOSCA CONFERMA: «RECUPERATI I 10 CORPI DELLE PERSONE A BORDO»
Ormai è certo, anche Rosaviatsia, l'Agenzia federale russa per il trasporto aereo, lo ha confermato: a bordo del jet abbattuto ieri tra Mosca e San Pietroburgo c'erano Yevgeny Prigozhin, ex 'chef di Putin' e capo delle milizie Wagner che due mesi fa tentò una marcia contro il Cremlino, il suo braccio destro comandante Dmitry Utkin, un altro vice del Gruppo Wagner, Valery Chekalov, e altri 4 paramilitari. In tutto 10 persone, i cui corpi sono stati "ritrovati e ricomposti", dicono i servizi di emergenza.
"Niente accade in Russia senza che ci sia dietro Putin", commenta Biden. E a Zelensky, Meloni rinnova il sostegno dell'Italia: 'Al fianco dell'Ucraina senza esitazioni, nel 2014 sbagliammo'.
L'Ucraina celebra oggi la sua Festa dell'indipendenza in sordina, tra timori di attacchi ai civili. Ieri i droni ucraini hanno attaccato Mosca e Belgorod, quelli russi la regione ucraina di Sumy, dove, secondo il governatore, sarebbero morti tre civili in un attacco a una scuola. Mosca promette che i raid ucraini "non saranno lasciati senza risposta".
[[(article) Precipita aereo in Russia, nessun superstite. «Prigozhin era tra i passeggeri»]]
23 AGOSTO: ore 21 PRECIPITA IN RUSSIA IL JET DI PRIGOZHIN, «LUI ERA A BORDO». LA CASA BIANCA, LA SUA MORTE NON SAREBBE UNA SORPRESA
Il leader della Wagner, Prigozhin è nell'elenco dei passeggeri, "tutti morti" di un suo aereo precipitato in Russia. Tra gli altri anche il suo n.2 alla Wagner, Utkin. Secondo i mercenari, "il jet è stato abbattuto dai russi". Per i filorussi di Zaporizhzhia, Prigozhin e Utkin sono morti. Per la Casa bianca la morte dell'ex chef dello zar non sarebbe una sorpresa. Putin intanto, in collegamento al Brics, spiega che l'intervento russo in Ucraina è stato motivato dal desiderio di "fermare la guerra di sterminio intrapresa dall'Occidente". A Zelensky, Meloni rinnova il sostegno dell'Italia: "Al fianco dell'Ucraina senza esitazioni, nel 2014 sbagliammo"
ore 8 ABBATTUTI DRONI SU MOSCA, CHIUSI TUTTI GLI AEROPORTI
L'Ucraina potrebbe scomparire come Stato in seguito al conflitto in corso: lo scrive il vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo, Dmitry Medvedev, in un articolo pubblicato sul sito web aif.ru in occasione del 15/o anniversario dell'invasione dell'Ossezia del Sud da parte della Georgia e della Russia. Lo riporta la Tass. "È già chiaro come andrà a finire: Kiev subirà una vergognosa sconfitta, proprio come gli aggressori georgiani. Lo Stato ucraino, che è stato creato artificialmente sulle rovine dell'Unione Sovietica, scomparirà probabilmente dalla mappa politica del mondo", afferma Medvedev.
Nello stesso articolo, Medvedev sostiene che Mosca è stata costretta a lanciare la sua "operazione militare" contro l'Ucraina per prevenire un'aggressione da parte dell'Occidente e delle autorità di Kiev: "È noto il modo in cui l'Occidente e le sue marionette di Kiev hanno agito nella situazione del Donbass. È stata la stessa ipocrisia, gli stessi trucchi e la stessa agenda nascosta. I preparativi stavano gradualmente procedendo su tutti i binari possibili per un atto di aggressione su larga scala contro la Russia. Le cose stavano seguendo lo schema che era stato messo in atto in un Paese montuoso e leggermente più caldo del Caucaso 15 anni prima", ha scritto Medvedev, riferendosi alla Georgia e all'Ossezia del Sud.
Kiev ha tentato di attaccare gli edifici di Mosca nelle prime ore di oggi con tre droni che sono stati bloccati e distrutti. Lo afferma in una nota riportata dalla Tass il ministero della Difesa russo. "L'attacco terroristico su Mosca ha coinvolto tre droni. Due sono stati distrutti dalle difese aeree sul Mozhaisky e Khimkinsky della regione di Mosca, mentre il terzo è stato bloccato dalla guerra elettronica e ha perso il controllo, schiantandosi contro un edificio in costruzione della capitale", si legge nel comunicato.
Secondo il ministero, non ci sono state vittime. Il sindaco di Mosca Sergey Sobyanin in precedenza aveva reso noto che le difese aeree avevano abbattuto un veicolo aereo senza pilota sul distretto Mozhaisky della regione di Mosca, mentre un altro drone ha colpito un edificio in costruzione nel distretto finanziario della città di Mosca.
Le forze russe, intanto, hanno lanciato la notte scorsa un attacco con droni che ha colpito infrastrutture civili della regione di Odessa, nell'Ucraina meridionale, inclusi i granai: lo ha reso noto su Telegram il capo dell'amministrazione militare regionale, Oleg Kiper. "I terroristi russi hanno attaccato il sud della regione di Odesa con droni d'attacco per tre ore. Il nemico ha preso di mira le infrastrutture civili della regione. Le forze di difesa aerea hanno distrutto 9 droni Shahed-136/131 - ha scritto Kiper -. Purtroppo sono stati colpiti i complessi di produzione e di trasbordo dove è scoppiato un incendio su una superficie totale di 700 metri quadrati. Alle 6:00 del mattino (le 5:00 in Italia, ndr), l'incendio è stato circoscritto. I danni comprendono anche le strutture di stoccaggio dei cereali. Tutti i servizi competenti stanno lavorando sul posto... Non ci sono state vittime civili".
22 AGOSTO - MOSCA: «DISTRUTTA NAVE DA RICOGNIZIONE UCRAINA IN MAR NERO. COLPITA ANCHE LA PERIFIERIA DI ZAPORIZHZHIA»
La Russia ha dichiarato di aver distrutto una nave da ricognizione dell'esercito ucraino nel Mar Nero, un luogo dove gli attacchi, sia russi che ucraini, si sono moltiplicati da quando Mosca si è ritirata a luglio dall'accordo sul grano. «Ieri sera - ha detto il ministero della Difesa russo su Telegram - l'equipaggio di un Su-30cm (un aereo da combattimento, ndr) dell'Aviazione Navale della Flotta del Mar Nero ha distrutto una nave da ricognizione delle Forze Armate ucraine nell'area degli impianti russi di produzione di gas».
Le forze russe hanno colpito nella notte la periferia di Zaporizhzhia con due missili e tre droni: lo riporta Rbc-Ucraina. Il sindaco della città, Anatoliy Kurtiev, ha confermato l'attacco sul suo canale Telegram ed ha affermato che «quattro condominii sono stati danneggiati". "Fortunatamente, non ci sono feriti o vittime», ha aggiunto.
21 AGOSTO - KIEV OTTERRÀ GLI F-16 E AVVERTE: «RISCHIO ATTACCO MISSILISTICO È ESTREMAMENTE ALTO». MOSCA ACCUSA: «RAID UCRAINO ALLA STAZIONE DI KURSK»
Mosca ha attualmente nel Mar Nero 12 missili Kalibre, per cui il rischio che l'Ucraina venga attaccata in vista dell'anniversario dell'indipendenza del Paese (il 24 agosto) è "estremamente elevato": così la portavoce delle forze di difesa meridionali, Natalya Gumenyuk. «Si tratta di una nave e di un sottomarino. La salva totale di Kalibre è di 12 missili, e questo rende il livello di pericolo missilistico estremamente alto», ha detto Gumenyuk. Il ministero della Difesa russo ha affermato di aver respinto questa mattina un attacco di droni nella regione di Mosca, come riporta Rbc-Ucraina.
Alla fine, dopo mesi di richieste, l'Ucraina ha ricevuto la garanzia che otterrà gli F-16. Una volta ottenuto il via libera dagli Stati Uniti, Danimarca e Olanda si sono impegnate a consegnare a Kiev una flotta aerea composta da 61 dei temutissimi caccia. Poche ore prima del blitz con cui il presidente ucraino Volodymyr Zelensky si è recato in Olanda e Danimarca per chiudere la trattativa, Mosca ha denunciato l'attacco di un drone ucraino nella stazione della città russa di Kursk che, dopo essere stato abbattuto, avrebbe ferito almeno cinque persone. Forse una reazione all'attacco russo sulla città ucraina di Chernihiv, che ha portato alla morte di 7 persone.
20 AGOSTO - BOMBARDAMENTO SU CHERNIHIV
Sono almeno 7 i morti, tra cui una bambina di 6 anni, del bombardamento russo nella città ucraina settentrionale di Chernihiv. Lo riferisce la Reuters sul proprio sito citando il ministero dell'Interno di Kiev. Tra i circa 150 feriti anche una quindicina di bambini e una quindicina di poliziotti. Il missile russo ha colpito la piazza centrale danneggiando un'università e un teatro. La gente stava andando in chiesa per celebrare una festa religiosa quando ha avuto luogo l'attacco, riferisce il ministero.
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky afferma che l'esercito russo ha colpito la piazza centrale della città settentrionale di Chernihiv, compresi un teatro e un'università
19 AGOSTO- ZELENSKY IN SVEZIA, COLLOQUI CON GOVERNO E FAMIGLIA REALE. LAVROV: «NO GUERRA NUCLEARE, MA ARMI ATOMICHE UNICO DETERRENTE MOSCA».
Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha annunciato di essere arrivato in Svezia per colloqui con il governo, i partiti politici e la famiglia reale. «Olena ed io siamo arrivati in Svezia», scrive Zelensky sui social media, riferendosi alla moglie. Il presidente ucraino ha affermato che terrà colloqui incentrati su «partenariato, cooperazione per la difesa, integrazione dell'Ue e sicurezza euro-atlantica comune».
Intanto l'intelligence Usa stima che la controffensiva dell'Ucraina non riuscirà a raggiungere Melitopol, città chiave nel sudest del Paese. «Più dureranno gli scontri e più debole sarà la fiducia dell'Occidente nel successo di Kiev», dice Lavrov. Il ministro degli Esteri russo torna a definire "inaccettabile" una guerra nucleare affermando però che le armi atomiche sono l'unico «deterrente contro le minacce» alla Russia. Mosca afferma di aver intercettato nella notte un missile ucraino sulla Crimea e parla di 6 morti ieri per bombe di Kiev sul Donetsk.
18 AGOSTO - ABBATTUTO DRONE SU MOSCA, CHIUSO E RIAPERTO AEROPORTO VNUKOVO. LUKASHENKO: «LA GUERRA UCRAINA SI PUÒ FERMARE, NON INTERVENIAMO»
Un drone è stato abbattuto nella notte su Mosca, con l'aeroporto di Vnukovo chiuso e poi riaperto. La guerra in Ucraina poteva essere evitata e "può essere fermata ora", dice Lukashenko assicurando che Minsk "aiuterà la Russia" ma non entrerà in guerra contro Kiev se gli ucraini non varcheranno i confini bielorussi. Pechino afferma di voler rafforzare la cooperazione militare con Minsk. Dagli Usa via libera all'invio degli F-16 a Kiev da parte di Danimarca e Paesi Bassi, quando sarà terminato l'addestramento dei piloti ucraini. Torna intanto al fronte il battaglione Azov. Oggi a Camp David summit Washington-Seul-Tokyo. Xi in Sudafrica dal 21 al 24 per il vertice Brics.
17 AGOSTO - ATTACCHI E ABBATTIMENTI
Un civile è morto nei bombardamenti russi di ieri a Kupiansk, nella regione di Kharkiv, nell'Ucraina sud-orientale: lo riporta l'emittente statale Suspilne. Si tratta di un uomo di 55 anni. Le forze russe hanno bombardato di nuovo il distretto di Kupiansk questa mattina, senza provocare feriti o vittime.
L'esercito ucraino ha poi riferito di avere abbattutto due elicotteri russi in mattinata, uno a Bakhmut e uno nella regione di Zaporizhzhia
Intanto le difese aeree russe avrebbero abbattuto questa mattina un drone ucraino che mirava a strutture russe nella regione di Belgorod: lo sostiene il ministero della Difesa russo, come riporta la Tass: «Intorno alle 9:00 ora di Mosca di oggi (le 8:00 in Italia), un tentativo da parte del regime di Kiev di effettuare un attacco terroristico con l'uso di un velivolo senza pilota contro strutture in territorio russo è stato sventato - ha affermato il ministero -. Le difese aeree (russe) hanno individuato e distrutto un drone da combattimento ucraino sopra la regione di Belgorod»
16 AGOSTO - UCRAINA RIVENDICA GLI ATTACCHI AL PONTE DI CRIMEA
l Servizio di sicurezza civile ucraino (Sbu) ha confermato per la prima volta la responsabilità degli attacchi dello scorso ottobre e del mese scorso al ponte di Crimea. La Cnn ha ottenuto in esclusiva dalla Sbu i video dell'attentato di luglio in cui si vede un primo drone, imbottito con 850 kg di esplosivo, avvicinarsi al pilone colpito e un secondo drone che si dirige verso il lato ferroviario del ponte.
Le forze russe hanno lanciato la notte scorsa un attacco con droni kamikaze nella regione di Odessa, danneggiando "magazzini e granai". La nave portacontainer Joseph Schulte, battente bandiera di Hong Kong, ha lasciato oggi il porto di Odessa diventando il primo cargo civile a utilizzare il nuovo "corridoio umanitario" annunciato nei giorni scorsi da Kiev, con l'obiettivo di facilitare le rotte marittime dopo che Mosca è uscita dall'accordo sul grano.
16 AGOSTO - RUSSIA: ABBATTUTI TRE DRONI IN KALUGA. L'INDIA NON INVITA KIEV AL G20
Le difese missilistiche russe hanno abbattuto tre droni ucraini che tentavano di attaccare obiettivi nella regione di Kaluga, che confina con quella di Mosca: lo afferma oggi il ministero della Difesa russo, citato dall'agenzia Tass. «Intorno alle 5 il tentativo del governo di Kiev di utilizzare tre veicoli aerei senza equipaggio per un attacco terroristico alle strutture nella regione di Kaluga è stato sventato: le difese missilistiche russe hanno prontamente rilevato e distrutto tutti i droni», ha affermato il dicastero specificando che non si registrano danni o vittime.
Le incursioni di droni d'attacco nei territori controllati dalla Russia sono aumentate nelle ultime settimane, in particolare per prendere di mira la capitale. Questa è almeno la quinta volta che la Mosca afferma di aver abbattuto droni nella regione di Kaluga, dopo attacchi simili il 3, il 7 agosto, giovedì e sabato scorsi. A fine luglio e inizio agosto altri ordigni erano stati distrutti sopra il quartiere degli affari a ovest della capitale russa, provocando lievi danni alla facciata di due torri. A maggio due droni sono stati abbattuti sopra il Cremlino. Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha detto alla fine di luglio che «la guerra sta arrivando in territorio russo».
Mentre la Nato ribadisce di non aver cambiato posizione, dopo le polemiche per le parole di un collaboratore di Stoltenberg secondo cui "una soluzione" per l'adesione di Kiev alla Nato potrebbe essere cedere territori alla Russia. Intanto l'India sceglie di invitare Mosca ma non l'Ucraina al vertice del G20 del prossimo mese.
15 AGOSTO - KIEV: «MISSILI RUSSI SU LEOPOLI E ALTRE CITTÀ: MORTI E FERITI». ESPLOSIONI E INCENDI IN RUSSIA, ALMENO 27 VITTIME
Missili russi, pare provenienti dal Mar Caspio, hanno attaccato l'Ucraina nella notte, prima a est, poi cambiando rotta si sono diretti a ovest, in direzione di Leopoli, colpendo, riferisce Kiev, edifici civili e una fabbrica. Secondo i sindaci delle città colpite, ci sarebbero vittime, feriti e persone evacuate anche a Dnipro e a Lutsk.
In Russia c'è stata una esplosione in una stazione di servizio a Makhachkala, città russa sul mar Caspio, con un incendio presto propagato alle abitazioni, che ha fatto finora almeno 27 morti e oltre 60 feriti. Altre due persone sono morte e 5 ferite in un'altra esplosione in un giacimento petrolifero in Siberia.
14 AGOSTO- KIEV RESPINGE TRE ATTACCHI AEREI NOTTURNI SU ODESSA. RAID RUSSO SUL KHERSON, STERMINATA UNA FAMIGLIA
Le forze ucraine di difesa hanno respinto nella notte tre attacchi russi abbattendo 15 droni e 8 missili Calibre. Frammenti di missili abbattuti - precisano le stesse forze su Telegram - hanno danneggiato un supermercato e un ostello, e tre persone sono rimaste ferite. «Tutti gli attacchi sono stati respinti dalle forze di difesa aerea».
Ieri sette persone, tra cui una neonata, sono state uccise nella regione di Kherson da un attacco russo con fuoco di artiglieria. Sterminata un'intera famiglia, tra cui una neonata di 23 giorni.
«Odessa. Colpi su obiettivi civili, un negozio... I commenti non sono necessari. I russi sono terroristi pazzi»: il capo dell'ufficio presidenziale ucraino, Andry Yermak, ha reagito questa mattina così - sul suo canale Telegram - agli attacchi delle forze russe la notte scorsa sulla città di Odessa, che hanno provocato almeno tre feriti.
13 AGOSTO - KIEV: «ATTACCATA BASE RUSSA IN CRIMEA, DECINE DI VITTIME». POCHE ORE PRIMA NUOVO ATTACCO AL PONTE AFFOLLATO DI TURISTI
Nella notte, 17 droni ucraini hanno attaccato una base logistica delle truppe russe vicino a Yevpatoriya nella Crimea occupata, a seguito della quale, secondo le prime informazioni, "decine di occupanti" sono stati uccisi o feriti. Secondo le fonti del controspionaggio militare, citate del giornale, i droni hanno colpito tende, parcheggi di veicoli e autocisterne, causando gravi danni.
Poche ore prima un attacco ucraino aveva colpito il ponte di Crimea affollato di turisti. Esplosioni a Kerch e colonne di fumo avvistate dalle spiagge. I filorussi affermano che tre missili dell'esercito di Kiev sono stati abbattuti. Intanto, sale la tensione tra Polonia e Bielorussia. Varsavia invia al confine anche gli elicotteri da combattimento, oltre ad altri 10.000 militari
12 AGOSTO - RUSSIA: «ABBATTUTI 20 DRONI UCRAINI DIRETTI VERSO LA CRIMEA». ZELENSKY LICENZIA TUTTI I FUNZIONARI DI RECLUTAMENTO: «OPERAZIONE ANTI CORRUZIONE»
Il ministero della Difesa russo ha affermato di aver sventato un attacco da parte dell'Ucraina con 20 droni diretti verso alcuni obiettivi in Crimea. «Questa notte è stato sventato il tentativo di attacco terroristico da parte del regime di Kiev sulla penisola della Crimea con l'utilizzo di venti droni», viene spiegato su Telegram. Quattordici velivoli sono stati abbattuti dai sistemi di difesa anti-aerea e altri sei da dispositivi elettronici, ha precisato la stessa fonte. L'attacco non avrebbe causato nessun danno né feriti.
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha annunciato oggi il licenziamento di tutti i funzionari regionali incaricati del reclutamento militare per sradicare un sistema di corruzione che consente in particolare ai coscritti di sfuggire all'esercito. «Arricchimento illegale, legalizzazione di fondi ottenuti illegalmente, profitti illeciti, trasporto illegale attraverso la frontiera di coscritti. La nostra soluzione: licenziamo tutti i commissari militari», ha annunciato Zelensky su Telegram.
11 AGOSTO - KIEV ATTACCATA CON MISSILI IPERSONICI KINZHAL: «ABBATTUTI». MOSCA FA SAPERE CHE È STATO RIAPERTO L'AEROPORTO DI VNUKO
Kiev attaccata con missili ipersonici Kinzhal, e tutti gli obiettivi nemici sono stati abbattuti. Lo riferisce l'Amministrazione militare della capitale ucraina. Intanto il sindaco di Mosca, annuncia che è stato «abbattuto un drone sulla città» e dai media arriva la notizia che è stato riaperto l'aeroporto di Vnukovo.
Il bombardamento russo di ieri su Zaporizhzhia, che ha causato un morto e almeno 16 feriti, ha colpito l'Hotel Reikartz, un albergo che veniva spesso usato dal personale Onu e delle ong. Lo ha detto la coordinatrice umanitaria dell'Onu in Ucraina, Denise Brown in una email inviata alla Reuters.
10 AGOSTO - CENTRALE NUCLEARE DI ZAPORIZHZHIA SULL'ORLO DEL BLACK OUT
La centrale nucleare ucraina di Zaporizhzhia ha perso il collegamento alla linea principale ad alta tensione la notte scorsa ed "è sull'orlo di un altro blackout": lo scrive su Telegram la società statale ucraina per l'energia nucleare, Energoatom. «Il 10 agosto la centrale nucleare di Zaporizhzhya, temporaneamente occupata, ha perso il collegamento alla sua principale linea di trasmissione di energia esterna con una tensione di 750 kV. In seguito, la centrale ha dovuto passare all'unica linea elettrica di riserva da 330 kV disponibile, la cui disconnessione minaccia la perdita di energia esterna (blackout)», si legge in una nota.
RUSSIA, ABBATTUTI 13 DRONI UCRAINI IN CRIMEA E VICINO MOSCA
Il ministero della Difesa russo ha detto di aver abbattuto 13 droni ucraini, 11 vicino la Crimea e altri due diretti verso Mosca. «Due Uav che volavano in direzione della città di Mosca sono stati distrutti», ha riferito il ministero in una nota. «Vicino la città di Sevastopol, due Uav sono stati centrati dai dispositivi di sicurezza anti-aerea, altri nove sono stati intercettati e sono precipitati nel Mar Nero prima di raggiungere l'obiettivo».
9 AGOSTO - RUSSIA,ABBATTUTI DUE DRONI DIRETTI VERSO MOSCA, NESSUN FERITO. DAGLI USA PRESTO NUOVE ARMI A KIEV
I sistemi di difesa aerea russi hanno abbattuto due droni diretti verso Mosca. Lo hanno annunciato il sindaco Sergey Sobyanin e il ministero della Difesa. «Due droni hanno tentato di sorvolare la città - ha scritto su Telegram il primo cittadino -. Entrambi sono stati abbattuti dai sistemi di difesa aerea, uno nella zona di Domodedovo e un altro vicino all'autostrada di Minsk. Non si registrano feriti».
«Nella notte - attacca il ministero della Difesa - è stato sventato il tentativo del regime di Kiev di compiere un attacco terroristico con velivoli senza pilota sul territorio della regione di Mosca». Intanto gli Usa si preparano ad annunciare un nuovo invio di armi all'Ucraina.
8 AGOSTO - MISSILI RUSSI SUL DONETSK, ALMENO 8 MORTI E 27 FERITI
Sale a 8 morti e 27 feriti il bilancio dell'attacco missilistico russo di ieri contro un edificio residenziale a Pokrovsk, nel Donetsk. Nella notte allarme antiaereo in 6 oblast dell'Ucraina. Erdogan proporrà a Putin una ripresa dei colloqui di pace, secondo una fonte di Ankara.
7 AGOSTO - BOMBE SU KHERSON PER TUTTA LA NOTTE, MORTA UNA DONNA. «ERDOGAN PROPORRÀ A PUTIN UN CESSATE IL FUOCO ANTICIPATO»
L'esercito russo ha bombardato Kherson per tutta la notte, una donna di 59 anni è morta per un colpo d'artiglieria che ha colpito la sua casa, ci sono feriti. Lo riferiscono le autorità ucraine citate dai media. Il capo dell'ufficio presidenziale Andry Yermak ha postato una foto che mostra le fiamme dopo l'attacco russo.
Il presidente turco Erdogan, durante i previsti colloqui con Putin che si dovrebbero tenere a breve, intende proporre la ripresa dei colloqui di pace sull'Ucraina per raggiungere un cessate il fuoco anticipato: lo ha detto all'agenzia di stampa statale russa Ria Novosti una fonte dell'amministrazione di Ankara.
6 AGOSTO- KIEV, DUE MORTI E 4 FERITI NELL'ATTACCO AL CENTRO TRASFUSIONI. A GEDDA PROSEGUE IL VERTICE PER LA PACE
Due uomini sono stati uccisi e altri quattro sono rimasti feriti nell'attacco con bombe aeree guidate di ieri sera contro un centro trasfusionale nella regione di Kharkiv, in Ucraina orientale. «I russi hanno colpito con una bomba aerea guidata un edificio non residenziale nel villaggio di Kruglyakivka, nel distretto di Kupyansk, e si è sviluppato un vasto incendio», ha dichiarato il capo dell'amministrazione militare regionale Oleg Syniehubov, citato da Unian. Ieri sera a dare la notizia dell'attacco era stato lo stesso presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Nelle ultime 24 ore sono stati bombardati insediamenti nei distretti di Bohodukhiv, Kharkiv, Chuhuiv, Izyum e Kupyansk.
Nella notte si sono registrate esplosioni in 3 regioni ucraine e allarme antiaereo in altre tre. Fiamme nell'università di Donetsk dopo raid ucraini, secondo Mosca. Prosegue oggi a Gedda il vertice sui negoziati per la pace in Ucraina. L'integrità territoriale e la sovranità di Kiev sono imprescindibili da qualsiasi "accordo", assicurano fonti Ue.
5 AGOSTO - PETROLIERA RUSSA DANNEGGIATA IN UN ATTACCO DI DRONI MARINI. ESPLOSIONI VICINO PONTE CRIMEA. OGGI VERTICE GEDDA, CON CINA
Nella notte danni e feriti su una petroliera russa attaccata da droni marini vicino al ponte di Crimea, chiuso e poi riaperto al traffico. Esplosioni sulla città di confine russa Kursk. Oggi e domani a Gedda in Arabia Saudita il vertice sui negoziati per l'Ucraina, presente anche la Cina. L'oppositore russo Navalny è stato condannato a 19 anni, in un processo giudicato "politico" dall'Occidente. Domani scade l'ultimatum dell'Ecowas ai golpisti del Niger.
4 AGOSTO - KIEV COLPISCE UNA NAVE RUSSA
L'Ucraina afferma di aver messo fuori uso una nave militare russa della flotta del Mar Nero nell'attacco - che Mosca rivendica di aver sventato - al porto russo di Novorossijsk, in Russia. Lo scrivono vari canali Telegram ucraini e il Guardian.
Secondo il servizio d'intelligence ucraino, la nave colpita è la Olenegorsky Gornyak, che avrebbe riportato uno squarcio nello scafo e sarebbe ora fuori uso. Un video sui social e sui canali Telegram ucraini, la cui veridicità non è verificabile, mostra in soggettiva un presunto drone marittimo che colpisce il fianco di una nave. Un altro video mostra una nave piegata su un fianco. Il traffico navale nel porto russo di Novorossiysk "è ripreso" dopo l'interruzione dovuta a un attacco di droni marini: lo ha detto il portavoce della società Transneft, Igor Demin, all'agenzia di stampa statale russa Tass.
"Dopo l'attacco notturno, il traffico nell'area portuale è stato temporaneamente interrotto per decisione della capitaneria di porto. Il traffico delle navi è ora ripreso. Non ci sono danni alle infrastrutture o ad altre strutture portuali", ha affermato Demin. Mosca afferma di aver respinto l'attacco di droni marini, mentre l'Ucraina afferma di aver colpito almeno una nave della flotta del Mar Nero e di averla resa inutilizzabile. "Su questo, è necessario rivolgere le domande al ministero della Difesa e concentrarsi sulle informazioni fornite dal ministero della Difesa". Così il portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov, ha risposto ai giornalisti che gli chiedevano informazioni su possibili danni dopo l'attacco.
2 AGOSTO - ATTACCHI A KIEV E ODESSA, ALLARME IN CINQUE REGIONI
I sistemi di difesa aerea sono entrati in azione questa notte contro droni russi a Kiev e nella circostante regione della capitale ucraina, così come nell'oblast meridionale di Odessa. Lo rendono noto i media locali, aggiungendo che l'allarme antiaereo è scattato anche nelle regioni di Vinnytsia, Zhytomyr e Chernihiv. "Le difese aeree sono in azione nella capitale e nella regione", ha detto sul suo canale Telegram l'amministrazione militare di Kiev citando il suo capo Sergey Popko che ha parlato di attacchi portati con droni di fabbricazioni iraniana.
Il sindaco della capitale ucraina Vitali Klitschko ha successivamente annunciato che i detriti di un velivolo senza pilota sarebbero caduti nel distretto di Solomyan danneggiando un edificio non residenziale e in quello di Sviatoshynskyi. Il leader dell'amministrazione militare della regione di Odessa, Oleg Kiper, ha affermato che anche le difese aeree nel suo oblast erano attive. Media locali hanno riferito di esplosioni udite nella città di Izmail.
Un attacco di droni esplosivi russi ha inoltre danneggiato le infrastrutture portuali e provocato incendi nell'oblast di Odessa, nel sud dell'Ucraina. Lo ha annunciato stamattina il governatore regionale Oleg Kiper. "A causa dell'attacco sono scoppiati incendi nelle strutture portuali e nelle infrastrutture industriali della zona e un ascensore è stato danneggiato", ha scritto Kiper su Telegram. Al momento non vengono segnalati feriti. "L'obiettivo evident del nemico erano le infrastrutture portuali e industriali della regione. Le forze di difesa aerea hanno lavorato instancabilmente per quasi tre ore", ha spiegato il governatore.
Le forze russe hanno ripetutamente colpito i porti ucraini del Mar Nero nelle ultime settimane, in particolare a Odessa, da dove il grano ucraino veniva precedentemente esportato nel resto del mondo. Questi bombardamenti sono iniziati dopo che la Russia il 17 luglio ha messo fine a un accordo, sotto l'egida dell'Onu e della Turchia, che aveva consentito l'esportazione di 33 milioni di tonnellate di cereali ucraini, nonostante l'invasione russa. Da allora i piccoli porti fluviali sul Danubio, Reni e Izmail, nella regione di Odessa al confine con la Romania, sono diventati la principale via d'uscita per i prodotti agricoli ucraini. Ma anche questi porti sono diventati obiettivi: il 24 luglio quello di Reni è stato attaccato dalla Russia usando i droni.
1 AGOSTO - MOSCA COLPITA ANCORA CON I DRONI. ATTACCO ALLA CITTA' DI ZELENSKY, I MORTI SALGONO A 6
Mosca colpita nuovamente stanotte da un attacco di droni, abbattuti dalle difese aeree. Uno si è schiantato su un grattacielo causando danni ma nessun ferito. Sale a 6 morti e 75 feriti il bilancio delle vittime dell'attacco russo a Kryvyi Rih, la città di Zelensky. Nella notte droni kamikaze su Kharkiv e allarme antiaereo in 5 regioni dell'Ucraina. Merci militari occidentali continuano ad arrivare in Russia, secondo media locali indipendenti
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