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La protesta

Chanel vieta la vendita dei suoi capi ai russi: le influencer reagiscono tagliando le borse della maison

L'influencer russa Victoria Bonya dopo il taglio di una borsa Chanel
L'influencer russa Victoria Bonya dopo il taglio di una borsa Chanel
L'influencer russa Victoria Bonya dopo il taglio di una borsa Chanel
L'influencer russa Victoria Bonya dopo il taglio di una borsa Chanel

«Il gigante francese del lusso Chanel ha smesso di vendere i suoi prodotti a persone che intendono portarli in Russia, dopo aver chiuso i suoi negozi nel paese». A riprendere la notizia è la Bbc. «Le autorità russe e alcuni clienti - osserva la Bbc - hanno accusato l’azienda di russofobia e minacciato un boicottaggio del marchio. Chanel dice che sta semplicemente rispettando le sanzioni dell’Unione europea che vietano la vendita in Russia di beni di lusso di prezzo superiore ai 300 euro (327 dollari; 250 sterline)».

Molte aziende occidentali hanno interrotto le operazioni in Russia dopo l’inizio della guerra in Ucraina. Ma Chanel ha detto alla BBC che le sanzioni imposte dall’UE «vietano anche la vendita di articoli di lusso a persone che intendono usarli in Russia». E «alcuni russi dicono di essere stati allontanati dai negozi Chanel in tutto il mondo».

Una decisione, quella del brand, che ha scatenato la polemica tra modelle e influencer russe. Inizialmente le stelle dei social si sono limitate a criticare la decisione di Chanel ma ora hanno preso in mano forbici e coltelli e hanno iniziato a tagliare i costosissimi accessori, postando poi i video sulle piattaforme web, accusando la maison di "russofobia" e invitando le altre a fare la stessa cosa. L'attrice e conduttrice televisiva Maryna Yermoshkina ha avviato la singolare protesta, spingendo le altre influencer a distruggere i loro prodotti. Victorya Bonya l'ha seguita a ruota, scrivendo sul suo profilo: Spero che chanel si scusi di fronte alle donne russe che sono state discriminate così gravemente nei loro negozi... Da un altro lato è davvero triste vederlo nel 2022... Invece di diffondere il messaggio sull'amore e la pace nel mondo, queste azioni separano le persone". 

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