<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">

Canarie, la lava distrugge un paesino e si dirige verso la costa

Eruzione vulcanica a La Palma
Eruzione vulcanica a La Palma
Eruzione vulcanica a La Palma
Eruzione vulcanica a La Palma

La lava espulsa dal vulcano Cumbre Vieja, in eruzione da domenica sull’isola di La Palma ( Canarie), si sta addentrando nel nucleo urbano di Todoque —i cui circa 1.200 abitanti sono già stati evacuati — mentre avanza, lentamente ma inesorabilmente, verso la costa.

Lo riportano diversi media iberici, che mostrano i tentativi di alcuni residenti in questa località, tornati per salvare il salvabile prima che le loro case vengano, con ogni probabilità, travolte e distrutte dal materiale vulcanico, mentre dal cielo piovevano ceneri. Per molte di queste persone, non resta che contemplare impotenti e sconsolati come gli sforzi di una vita vengono sepolti dalla colata di lava.

«Non si può fare niente», ha dichiarato il presidente regionale delle Canarie, Angel Victor Torres. «La lava inghiottisce le case come se fossero di carta», ha dichiarato all’agenzia Efe una donna che vive nella zona e che spera che la propria abitazione rimanga intatta.

 

Saranno superiori ai 400 milioni di euro i danni provocati dall’eruzione vulcanica sull’isola di La Palma, nell’arcipelago spagnolo delle Canarie. Lo ha detto ai media iberici è stato il presidente regionale Angel Victor Torres, che ha aggiunto che spera sia possibile aver accesso a fondi europei per poter iniziare la fase di ricostruzione e ripresa delle zone colpite dall’eruzione.

Secondo dati appena forniti dalla portavoce del governo nazionale, Isabel Rodriguez, sono state danneggiate finora almeno 183 case e circa 200 infrastrutture di altro tipo. Intanto, la lava espulsa dal vulcano Cumbre Vieja continua ad avanzare verso l’oceano. Sull’isola è ancora presente il premier Pedro Sanchez, che è poi atteso negli Usa per partecipare all’assemblea generale dell’Onu.

Suggerimenti