<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">
Coronavirus

Via libera al vaccino Pfizer in Italia. Il presidente dell'Aifa Palù: «Ottime le prime indicazioni»

Via libera da parte dell’ Aifa, l'agenzia italiana del farmaco, all’immissione in commercio del vaccino Pfizer-BioNtech contro il Covid-19. Ad annunciarlo Nicola Magrini e Giorgio Palù, direttore generale e presidente dell’Agenzia Italiana del Farmaco. Con «l’ok al vaccino dopo l’approvazione di Ema a livello europeo. Il 27 Dicembre, in tutte le regioni italiane, inizieranno le prime vaccinazioni al personale sanitario e agli anziani delle Rsa. È ancora dura, ma ora abbiamo un’arma in più. Forza», ha commentato così il ministro della Salute Roberto Speranza. Il presidente dell’ Aifa, Giorgio Palù ha parlato di una «giornata eccezionale».

 

PALU': OTTIME RISPOSTE

«L’indicazione che sta arrivando è che i vaccini inducono immunità sterilizzante e questa è un’altra buonissima notizia» ovvero, oltre a proteggere dalla malattia Covid, evitano un’infezione asintomatica e rendono il soggetto non contagioso. Lo ha sottolineato Giorgio Palù, presidente dell’Agenzia Italiana del Farmaco ( Aifa), durante la conferenza stampa sui vaccini contro il Covid-19. Queste, specifica all’ANSA, sono «osservazioni preliminari andranno confermate da evidenze» e sarà anche uno degli obiettivi della farmacovigilanza Aifa.

«L’immunità sterilizzante - ha spiegato Palù - significa che un vaccinato, non solo non sviluppa sintomi gravi della malattia (primo obiettivo degli studi condotti fino a oggi), ma che non si contagia e quindi a sua volta non diventa in grado di contagiare. Questa caratteristica è fondamentale per ridurre la circolazione virale e per Palù »sarà opportuno valutarla«. Finora, ha aggiunto, »con 20.000 soggetti vaccinati e 20.000 placebo non c’è stato modo di identificare quanti eventualmente contraggono l’infezione perchè sarebbe stato uno sforzo enorme, andare a eseguire tamponi a tutti ma - ha concluso - lo capiremo presto«.

Suggerimenti