Un 14enne e un 15enne sono stati fermati dai carabinieri perchè sospettati di aver aggredito e ucciso a coltellate il 42enne Cristian Sebastiano, ieri a Monza. Lo ha confermato il Procuratore della Repubblica per i minorenni di Milano Ciro Cascone.
Uno dei due avrebbe detto agli inquirenti di averlo fatto «per punirlo di avermi trascinato nella tossicodipendenza», ma il movente è al momento ancora al vaglio. Rischiano un’accusa per omicidio premeditato i due minori fermati dai carabinieri perchè ritenuti gli autori dell’aggressione mortale a coltellate di Cristian Sebastiano. Coltellate che sarebbero state sferrate con un coltello da cucina, secondo i primi accertamenti medico legali.
È quanto emerso dal lungo interrogatorio dei due ragazzini, entrambi residenti a Monza, terminato all’alba di stamane. Le indagini lampo dei carabinieri del comando provinciale di Monza, Nucleo Investigativo e sezione operativa della Compagnia, coordinati dalla Procura della Repubblica per i Minorenni, hanno portato al 14enne e al 15enne attraverso le testimonianze e la minuziosa analisi delle telecamere di videosorveglianza della zona.
I due minorenni già nella tarda serata di ieri sono stati identificati e portati in caserma. Ancora al vaglio il movente del delitto. Le ipotesi sono una tentata rapina o una ritorsione per questioni legate all’uso di stupefacenti. Cristallizzata per essere approfondita anche la dichiarazione di uno dei due fermati, che avrebbe accusato Sebastiano di averlo instradato alla tossicodipendenza.