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La polemica

«Anziani non indispensabili allo sforzo produttivo». È bufera su Toti

Il tweet «esplicativo» di Totti
Il tweet «esplicativo» di Totti
Il tweet «esplicativo» di Totti
Il tweet «esplicativo» di Totti

Critiche, richieste di scuse o addirittura di dimissioni.

Mentre il Governo valuta se imporre misure anti-contagio che tutelino maggiormente gli anziani, un tweet del presidente della regione Liguria Giovanni Toti scatena la polemica: «nessuno sembra voler affrontare e che potrebbe essere risolutivo: la maggior parte dei pazienti gravi nei nostri ospedali e purtroppo anche dei morti che piangiamo ogni giorno è composta da persone sopra i 75 anni. E per quanto ci addolori ogni singola vittima, non possiamo non tenere conto di questo dato: solo ieri tra i 25 decessi della Liguria, 22 erano pazienti molto anziani. Si tratta di persone che sono per fortuna per lo più in pensione, non sono indispensabili allo sforzo produttivo del Paese ma essendo più fragili vanno tutelate in ogni modo». 

 

Qualche ora dopo, una rettifica dello staff: «Il senso di questo tweet, che appartiene a un ragionamento più ampio, è stato frainteso. I nostri anziani sono i più colpiti dal virus, sono persone spesso in pensione che possono restare di più a casa e essere tutelate di più».

 

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Nel frattempo però M5S, Pd, Cgil e molti altri, si scagliano contro le parole di Toti definite «immorali» e «di stampo nazista».

Per la parlamentare veronese del Partito Democratico Alessia Rotta «questo è il raccapricciante darwinismo etico della destra italiana. Gli anziani di oggi hanno contribuito per anni e anni allo sforzo produttivo del Paese e oggi, molto spesso, reggono i welfare familiari. Sono esseri umani, soprattutto. Parte dell’umanità».

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