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Politica

Renzi apre la crisi di governo: «Democrazia non è un reality». Le ministre di IV si dimettono

Renzi in conferenza stampa con Bellanova e Bonetti
Renzi in conferenza stampa con Bellanova e Bonetti
Renzi in conferenza stampa con Bellanova e Bonetti
Renzi in conferenza stampa con Bellanova e Bonetti

«Abbiamo convocato questa conferenza per fare il punto sulla situazione politica del paese e per annunciare le dimissioni delle ministre Bellanova e Bonetti e del sottosegretario Scalfarotto».

Lo ha detto il leader di Italia Viva, Matteo Renzi, nel corso di una conferenza stampa alla Camera che ha di fatto aperto la crisi del Governo Conte-Bis. «Ci vuole grande coraggio, senso di responsabilità per farlo: è molto più difficile lasciare una poltrona che aggrapparsi allo status quo. Conte ha creato un vulnus nelle regole del gioco della democrazia, la democrazia non è un reality show», ha aggiunto.

«Voteremo sì allo scostamento di bilancio, saremo dalla parte del governo, quale sarà, per il decreto ristori, ma non siamo pronti ad essere come gli altri, quelli che fingono che andrà tutto bene». Lo ha detto il leader di Italia Viva, Matteo 
Renzi, nel corso della conferenza stampa alla Camera. «Siamo pronti a dare una mano, non stiamo facendo niente di irresponsabile, se c’è una crisi politica la si affronta nelle sedi istituzionali, non con i post su Facebook»

 

«Non c’è ipotesi di un nostro governo che ribalti e si butti con un accordo sulla destra. Non abbiamo mai fatto un governo con Salvini e non è questo il momento per iniziare. Nessuna pregiudiziale su Conte, massima fiducia in Mattarella»

«La politica è fare le cose, non parlarne, tra l’indice di simpatia e l’indice di occupazione si deve scegliere il secondo». Renzi ha comunque detto di essere «pronto a discutere, ma Conte ci presenti un progetto».

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