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Roma

Si addormenta mentre allatta il figlio e il bimbo muore soffocato. Il marito: «Era stremata»

La procura ha aperto un’inchiesta sulla tragedia, il fascicolo è a carico di ignoti. Chiesta l'autopsia sul piccolo
Una donna allatta il figlio appena nato
Una donna allatta il figlio appena nato
Una donna allatta il figlio appena nato
Una donna allatta il figlio appena nato

Arriveranno tra 60 giorni i risultati dell’autopsia del neonato morto nella notte tra il 7 e l’8 gennaio scorso nel reparto di ginecologia dell’ospedale Pertini di Roma. Il piccolo sarebbe morto schiacciato dalla madre addormentatasi dopo l’allattamento.

In base a quanto si apprende il fascicolo aperto dalla Procura di Roma per omicidio colposo è al momento contro ignoti. Chi indaga ha acquisito una serie di documenti presso l’ospedale, compresa la cartella clinica della donna.

Intanto parla il padre del neonato, spiegando le condizioni della donna dopo il parto. «Era sfinita. Ma le hanno subito portato il piccolo per l'allattamento. Ma lei non si reggeva in piedi», racconta l'uomo a Il Messaggero, ricostruendo quelle ore drammatiche.

La moglie avrebbe rotto le acque alle quattro del mattino e avrebbe trascorso 17 ore di travaglio prima di partorire. «Hanno anche preteso che gli cambiasse il pannolino da sola. Ma lei non si reggeva in piedi», ribadisce ancora una volta.

La donna avrebbe chiesto di portare il neonato al nido per poter riposare qualche ora, ma non le sarebbe stato concesso. «Molte donne sono lasciate sole nei reparti anche a causa delle restrizioni anti-Covid. I protocolli andrebbero rivisti», chiede l'uomo. 

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22 gennaio

Dalla gioia del parto al dolore infinito per una enorme tragedia. Nei giorni scorsi all'ospedale Pertini di Roma una donna, che aveva partorito il suo bimbo da tre giorni, si è addormentata mentre lo stava allattando e, con il suo corpo, lo ha schiacciato. Il bimbo è morto soffocato sotto quel peso.

Ad accorgersene, come riporta il Corriere della sera, è stata una infermiera. Ora la procura ha aperto un’inchiesta sulla tragedia. La mamma è parte offesa. Perché il suo bambino non avrebbe dovuto restare tra le sue braccia e, come prevede il protocollo, qualcuno dell’ospedale avrebbe dovuto controllare che il neonato venisse riportato in culla dopo l’allattamento.

Il co-sleeping è una delle principali causa di morte dei bimbi che hanno meno di 5 mesi e che si addormentano accanto a un genitore. 

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