Si è svolta a Palazzo Chigi la riunione del Consiglio dei Ministri. I Ministri dell’Istruzione Patrizio Bianchi e della Salute Roberto Speranza illustrano in conferenza stampa i provvedimenti per la frequenza scolastica e il green pass.
Speranza: «Dati in miglioramento, 91% di prime dosi, comincia una nuova fase. C'è stata una piegatura della curva senza fare misure di chiusura invasive. Questo è grazie alla risposta sulla chiamata al vaccino.
La vigenza del Green Pass dopo il booster diventa illimitata, non essendoci indicazioni per la quarta dose.
Nelle zone rosse nessuna restrizioni per i vaccinati. Per gli stranieri che arrivano in Italia riconosciamo lo status vaccinale del paese di provenienza, se norme diverse dalle nostre con un tampone supplementare
La scuola è il cuore del nostro paese e cerchiamo di ridurre la didattica a distanza. I vaccinati e i guariti non andranno più in Dad. Nei pochi casi di Dad si scenderà a cinque giorni. I cambiamenti riguardano la scuola dell'infanzia, primaria e secondaria
All'infanzia le lezioni in presenza si interrompono al quinto caso (ora ne bastava uno). Anche alla primaria si va in Dad al quinto caso, ma solo gli studenti non vaccinati o che non hanno mai avuto il Covid.
Anche alla scuola secondaria vanno in Dad dopo il secondo caso solo gli studenti non vaccinati o non guariti».
Bianchi: «Circa il 20-25% dei ragazzi di primaria e infanzia finora positivi o in quarantena, il 15% per la secondaria. La dad non è il male assoluto, in certi momenti è stata una grande risorsa.
Per l'infanzia il limite di un solo caso era molto basso. Ora i casi si misurano entro i cinque giorni e la quarantena dura cinque giorni.
Per i bambini dai 6 agli 11 anni. La didattica richiede una co-presenza, per quello abbiamo alzato il limite a cinque positivi perché scatti la Dad. Chiederemo al generale Figliuolo la possibilità di rafforzare le risorse per la vaccinazione dei bambini».
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LE ANTICIPAZIONI DELLA GIORNATA
A partire dalle scuole elementari scolari e studenti vaccinati non andranno più in Dad: è, secondo quanto si apprende, l'orientamento emerso nel corso della cabina di regia con il Cts che si è svolta a Palazzo Chigi sulle nuove regole Covid per le quarantene a scuola. La didattica a distanza scatterà quindi solo per i non vaccinati o guariti e durerà 5 giorni.
Il decreto con le nuove norme anti-Covid riguardanti la scuola, lo stop alle restrizioni per i vaccinati in zona rossa e la durata del Green pass è stato approvato dal Consiglio dei ministri. Lo si apprende da fonti di governo a Cdm ancora in corso. I ministri della Lega, secondo quanto si apprende, in Consiglio dei ministri non hanno partecipato al voto delle nuove norme Covid su Dad e quarantene a scuola, inserite nel decreto approvate in Cdm. I leghisti hanno spiegato, a quanto si apprende, di aver deciso di non votare perché quelle norme «discriminano i bambini non vaccinati».
Per la scuola primaria la Dad scatterà dopo 5 casi positivi in classe, per la scuola secondaria se si superano i 2 casi. I bambini da 0 a 6 anni andranno in Dad per cinque giorni se in classe ci sono più di cinque casi positivi al Covid. La Dad - viene spiegato - scatterà per tutti, dal momento che a questa età i bambini non sono vaccinabili e stanno in classe senza mascherina.
La quarantena passa da 10 a 5 giorni per i ragazzi che risultano contatto stretto di un positivo ma non sono vaccinati. Gli esperti avrebbero in sostanza proposto un periodo di quarantena per i non vaccinati di 5 giorni, come già avviene per chi gli adulti vaccinati e guariti da più di 120 giorni. Chi ha completato il ciclo vaccinale o è guarito da meno di 4 mesi non deve invece fare la quarantena.
Chi ha fatto la dose booster di vaccino e chi si è contagiato dopo aver fatto due dosi ed è guarito avrà il green pass illimitato. E' questo l'orientamento, secondo quanto si apprende, che sarebbe emerso nel corso della cabina di regia prima del Cdm che dovrà varare le nuove regole anti covid.
Anche nelle zone rosse varranno per i vaccinati con dose booster le regole di zone bianche, gialle e arancioni e quindi per loro non scatterà il lockdown.
Le nuove misure anti covid su scuola, green pass e sistema delle fasce di colore dovrebbero entrare in vigore da lunedì 7 febbraio.
Sulla scuola «veniamo incontro alle esigenze delle famiglie, che trovano il regime attuale delle quarantene troppo complicato e restrittivo. I ministri Speranza e Bianchi spiegheranno nel dettaglio queste misure. Vogliamo limitare di molto l’uso della didattica a distanza, per permettere a un numero sempre maggiore dei nostri bambini e ragazzi di andare in classe». Lo ha detto il premier Mario Draghi, a quanto si apprende, aprendo il Consiglio dei ministri. «Oltre alla scuola, tra i provvedimenti di oggi c’è la decisione di eliminare le restrizioni, anche in zona rossa, per chi è vaccinato. Inoltre, la validità del green pass per chi ha tre dosi - oppure due dosi ed ha già avuto il Covid - diverrà indefinita».
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