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Il monitoraggio

Scendono indice Rt e incidenza: il Veneto tra le regioni con i dati migliori

L'Italia ricomincia a respirare. I dati e le indicazioni della Cabina di regia nazionale mostrano un calo dell’indice Rt, a 0,68, e dell’incidenza, a 32 casi ogni 100mila abitanti.

 

Per il presidente dell’Iss Brusaferro, «se la tendenza prosegue cosi, per la seconda settimana di giugno tutta l’Italia si troverà in zona bianca». Il direttore della Prevenzione del ministero della Salute, Gianni Rezza, guarda con ottimismo all’estate, ma invita a «non abbandonare le precauzioni». Nelle ultime 24 ore 2.557 nuovi casi e 73 vittime. Ancora giù ricoveri e terapie intensive e da lunedì Veneto, Abruzzo, Liguria e Umbria passeranno in zona bianca.

 

È la Valle d’Aosta con 56 casi ogni 100 mila abitanti la regione con il valore dell’incidenza più alto, seguita dalla Sicilia con 47 e Campania e Calabria con 43 entrambe. L’incidenza più bassa in Italia è registrata in Molise con soli 9 casi ogni 100 mila abitanti seguita dal Veneto con 19. Il dato è riferito al periodo 28 maggio-3 giugno ed è contenuto nella scheda sugli indicatori decisionali che accompagnano il monitoraggio settimanale Iss-Ministero della Salute.

 

I reparti di area medica più occupati si trovano in Calabria (26%), Campania (17) Lazio (14). Il valore più basso in Friuli, Trento e Valle d’Aosta, tutte al 3%. Infine per le occupazione delle terapie intensive la Toscana registra il valore più alto (22%) seguita dalla Lombardia (17%) e il Lazio (15%). Il valore più basso è in Basilicata con l’1%.

 

Questi i valori regione per regione dei tre criteri chiave per l’indicazione del rischio. Il primo dato è riferito all’incidenza a 7 giorni per il periodo 28 maggio-3 giugno; il secondo è l’occupazione dei posti letto in termini percentuali al 31/05/2021, e l’ultimo riguarda l’occupazione (sempre percentualmente e per lo stesso periodo) delle terapia intensive.

 

  • ITALIA 32 11% 12%
  • Abruzzo 22 10% 7%
  • Basilicata 35 13% 1%
  • Calabria 43 26% 11%
  • Campania 43 17% 10%
  • Emilia Romagna 30 8% 13%
  • F.Venezia Giulia 17 3% 3%
  • Lazio 30 14% 15%
  • Liguria 22 7% 13%
  • Lombardia 31 13% 17%
  • Marche 34 9% 13%
  • Molise 9 4% 5%
  • PA di Bolzano 41 4% 3%
  • PA di Trento 35 3% 14%
  • Piemonte 33 10% 13%
  • Puglia 31 14% 11% 
  • Sardegna 14 9% 6%
  • Sicilia 47 14% 8%
  • Toscana 39 9% 22%
  • Umbria 25 9% 5%
  • Valle d’Aosta 56 3% 3%
  • Veneto 19 5% 5%

 

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