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Domattina la cabina di regia con il governo

Ristoranti, cinema, palestre: le proposte delle Regioni per riaprire

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AGGIORNAMENTO:

È stata convocata per domani  (venerdì 16 aprile) alle 11 la cabina di regia del governo sul Covid. Al centro della riunione, viene spiegato, dovrebbero esserci i dati settimanali del contagio, in vista dell’adozione delle nuove misure.

 

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La Conferenza delle Regioni ha approvato le linee guida per la riapertura di alcune attività «in condizioni di sicurezza e nel rispetto dei protocolli di prevenzione». Lo dice il presidente della Conferenza Massimiliano Fedriga sottolineando che il governo potrà contare sulla «massima collaborazione da parte delle Regioni». È fondamentale, aggiunge, «che le istituzioni si muovano di pari passo con i cittadini, superando gradualmente la fase dei divieti e introducendo una nuova stagione di riaperture accompagnate da regole per evitare nuove impennate nella curva dei contagi».

 

Il documento riguarda ristorazione, palestre, piscine, strutture termali, cinema e spettacoli dal vivo. «Proposte elaborate dai Dipartimenti di prevenzione delle Regioni su cui chiederemo il parere del Cts che ci auguriamo arrivi il prima possibile - dice Fedriga - per permettere al paese, in modo progressivo e ferma restando l'applicazione del principio di massima cautela in termini di contenimento della diffusione del Covid, di imboccare la strada del ritorno alla normalità». Le Regioni stanno inoltre valutando altre linee guida per le ulteriori attività produttive.

 

LA BOZZA DELLE PROPOSTE DELLE REGIONI

 

TEATRI E CINEMA

Almeno un metro di distanza - frontale o laterale - tra spettatori al cinema o in teatro se indossano la mascherina e almeno due metri di distanza qualora le disposizioni prevedano di non indossarla. È quanto prevede la bozza delle linee guida, pubblicata dall'Ansa, per la riapertura delle attività, che le Regioni sottoporranno a Governo e Cts. Dalla misure sul distanziamento sarebbero esclusi familiari e conviventi.

 

RISTORAZIONE

Negli esercizi di ristorazione che prevedono posti a sedere non si consuma al banco dopo le 14.00. Nei locali al chiuso vanno rispettati i due metri di distanza, all'aperto si riduce a un metro: in entrambi i casi va tenuta la mascherina quando non si è seduti. Tra le altre misure, la consultazione online del menu, il contingentamento degli ingressi in modo che la capienza del locale assicuri il mantenimento di almeno due metri di distanza. La distanza di almeno due metri tra i clienti è prevista anche al banco.

 

PALESTRE

Nuove misure per le riaperture delle palestre, ma no allo sport da contatto fisico. Secondo il protocollo, bisognerà regolamentare l'accesso agli attrezzi, delimitando le zone per garantire almeno un metro di distanza tra le persone che in quel momento non svolgono attività fisica e almeno due metri durante l'attività fisica. Bisognerà inoltre assicurare almeno due metri di distanza tra le persone negli spogliatoi e nelle docce. 

 

La Conferenza delle Regioni e delle Province autonome ha raggiunto un accordo per il riparto delle risorse per il Servizio Sanitario Nazionale per l'anno 2021 che complessivamente prevede 2,7 miliardi in più rispetto all'anno precedente. "Le risorse per il 2021 sono pari a poco meno di 122 miliardi", sottolinea Fedriga.

 

Le misure per ristorazione, palestre e piscine e cinema e spettacoli dal vivo, possono essere applicate anche nelle zone rosse. Le misure indicate per ristoranti e palestre, si legge infatti nella bozza, «possono consentire il mantenimento dell'attività anche in scenari epidemiologici ad alto rischio» purché associate a «screening periodico del personale non vaccinato». Per cinema e spettacoli dal vivo, le misure si mantengono in scenari a «basso medio e alto rischio» se integrate con tamponi all'ingresso, test negativi effettuati nelle ultime 48 ore, completamento della vaccinazione.

ANSA

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