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Pubblicità sui giornali: c’è sconto fiscale

ROMA

Nella manovra che ha ricevuto ieri il via libera, sono presenti anche alcune norme relative al settore dell’editoria, tra le quali spiccano gli incentivi fiscali per la pubblicità sui giornali e il rifinanziamento per i prepensionamenti, con 45 milioni di euro.

«Le misure approvate dal Parlamento sugli incentivi per la pubblicità incrementale sulla stampa, sulla liberalizzazione della rete di vendita dei giornali e sui prepensionamenti dei giornalisti attuano i contenuti della legge sull’editoria e vanno nella giusta direzione». Ha commentato così Maurizio Costa, presidente della Federazione Italiana Editori Giornali (Fieg), il varo delle misure.

«Dai prossimi giorni», ha affermato Costa, «sarà possibile, alle imprese e ai professionisti che effettuano investimenti pubblicitari sui quotidiani e sui periodici di importo maggiore rispetto a quelli effettuati nel passato, maturare un credito d’imposta pari al 75% della parte di investimento incrementale».

Una misura che in particolare in un periodo di crisi per la pubblicità sui mezzi di informazione può aiutare molto sia gli inserzionisti che le stesse pubblicazioni.

«Altre misure di grande importanza sono quelle relative alla liberalizzazione della rete di vendita di quotidiani e periodici e al rifinanziamento dei prepensionamenti dei giornalisti, che consentirà lo sblocco di una situazione pendente da anni», sottolinea ancora Costa.

«Le disposizioni approvate», ha concluso il presidente della Fieg, «costituiscono un significativo passo avanti per il nostro settore. Va dato atto al governo, e in particolare al ministro Lotti, sottosegretario per l’editoria, di aver fortemente creduto in una riforma di sistema che, avviata molti mesi fa, raggiunge oggi un importante traguardo».

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