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l'ex capo dello stato

Ore d'ansia per Napolitano, situazione critica. Il Papa: «Che abbia conforto»

L'ex capo dello Stato è ricoverato da tempo in una clinica romana
Giorgio Napolitano e Papa Francesco
Giorgio Napolitano e Papa Francesco
Giorgio Napolitano e Papa Francesco
Giorgio Napolitano e Papa Francesco

Ore d'ansia per la salute del presidente emerito della Repubblica Giorgio Napolitano, ricoverato da tempo in una clinica romana. Le condizioni dell'ex capo dello Stato, già critiche da diversi giorni, sarebbero ulteriormente peggiorate negli ultimi due giorni.

Il senatore a vita, 98 anni, non sarebbe più collegato alle macchine che lo aiutavano anche nella respirazione, ma il suo cuore continua a battere ancora con regolarità.

Da quando si è diffusa la voce di un suo peggioramento, numerosi i giornalisti che si sono presentati ai cancelli della clinica di Monteverde Vecchio per avere notizie. Ma per disposizione della famiglia l'accesso ai cronisti all'interno dell'edificio è stato interdetto già dalle prime ore della mattina.

Nutrita anche la presenza delle forze dell'ordine, tra Polizia e Carabinieri, che hanno presidiato per l'intera giornata e continueranno probabilmente anche nelle prossime ore a presidiare i due ingressi della clinica. Accanto a Giorgio Napolitano c'è la sua famiglia, in particolare il figlio Giulio, che è tornato anche in serata al capezzale del padre e la moglie Clio, 89 anni, che però prima di pranzo è stata riaccompagnata nella sua casa di Monti dalla scorta.

Napolitano era stato operato all'addome all'ospedale Spallanzani di Roma il 21 maggio del 2022. Ma questa era la seconda operazione alla quale Napolitano si era sottoposto da quando aveva lasciato il Quirinale, all'inizio del 2015, dopo due anni dall'inizio del secondo mandato.

Le parole del papa

«Vi esorto a un pensiero per il presidente Napolitano, che è in gravi condizioni di salute. Che lui abbia conforto, questo servitore della patria». Così il Papa al termine dell'udienza generale.

Sempre vicino al presidente emerito, il suo consigliere per la comunicazione, Gianni Matteoli, che, oltre ad essere sempre presente in clinica, continua anche in queste ore a mantenere i rapporti con la stampa.

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