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Omicidio Willy. I fratelli Bianchi: «Non lo abbiamo ucciso noi»

Fratelli Bianchi
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«Siamo dispiaciuti e distrutti perché accusati di un omicidio che non abbiamo commesso». È quanto hanno detto Marco e Gabriele Bianchi durante l’interrogatorio di convalida dell’arresto per l’omicidio di Willy Monteiro Duarte.

 

«Domani depositeremo nuove prove e testimonianze che contraddicono quelle della Procura. I fratelli Bianchi affermano di non avere visto Willy a terra, vittima del pestaggio». Lo afferma l’avvocato Massimiliano Pica al termine dell’interrogatorio di convalida dell’arresto davanti al gip di Velletri. Il penalista è difensore anche di Mario Pincarelli, altro arrestato. «Anche Pincarelli ha affermato di non avere preso parto alla rissa. La Procura contesta il concorso in omicidio preterintenzionale», ha aggiunto l’avvocato Pica.

 

«I fratelli Bianchi erano lì solo per picchiare. Non è stata una rissa, ma un’aggressione. Sono stati 20 secondi di violenza inaudita». A «The Breakfast Club» su Radio Capital parla Vincenzo, il padre di uno dei ragazzi feriti nella rissa che ha portato alla morte di Willy Monteiro Duarte. Il figlio di Vincenzo, che vuole restare anonimo, è riuscito a salvarsi nascondendosi dietro una macchina: «Quella sera Willy, mio figlio e i suoi amici sono andati in un locale dopo il lavoro - racconta Vincenzo -. Willy ha visto un suo compagno di scuola coinvolto in una rissa e ha avuto la bontà di dirgli di lasciar perdere. Poi qualcuno ha chiamato i fratelli Bianchi e hanno iniziato a picchiare chiunque passasse di lì. L’aggressione non è durata 20 minuti, ma pochi secondi. Nessuno riusciva a fermarli». Vincenzo ricorda Willy come un ragazzo sorridente e responsabile: «Willy era quello della compagnia che prendeva sempre la macchina perché non beveva mai. Era il ragazzo che tutti vorrebbero come figlio».

 

Potrebbero esserci indagini patrimoniali sui fratelli Marco e Gabriele Bianchi, tra gli arrestati per l’omicidio di Willy Monteiro Duarte, il ragazzo picchiato a morte a Colleferro. Lo riferiscono fonti investigative. Secondo quanto si apprende, non si esclude che possano esserci accertamenti per stabilire se il tenore di vita dei due fratelli sia in linea con la loro situazione ufficiale di nullatenenti. I due ragazzi hanno precendenti di polizia alle spalle, a vario titolo, per spaccio e lesioni. Sui loro profili social compaiono foto che li ritraggono in alberghi di lusso a Positano, in campagna in Umbria, in barca a Palmarola e spesso griffati

 

Il comune di Paliano ha organizzato per domani, mercoledì 9 settembre, una fiaccolata in ricordo di Willy Monteiro Duarte. L’appuntamento è alle 21 in piazza XVII Martiri, davanti la sede del Municipio. L’amministrazione comunale ricorda anche che è obbligatorio l’uso della mascherina. Ieri inoltre è stata aperta una raccolta fondi per la famiglia del ragazzo. Il conto corrente al quale si possono inviare i versamenti è IBAN IT33V0760114800000079203147 intestato a Armando Do Nascimento Monteiro.

 

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