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Il bilancio della Polstrada per il Veronese

Nel 2020 incidenti mortali calati di un quarto. Norme anticovid: multato meno del 2% degli automobilisti fermati

Un incidente mortale in A4
Un incidente mortale in A4
Un incidente mortale in A4
Un incidente mortale in A4

Come era lecito supporre, nel 2020 sono calati i morti per incidente stradale nel Veronese.

La diminuzione della circolazione per le regole anticovid ha fatto scendere nella nostra provincia a 42 i decessi, rispetto ai 60 del 2019. Erano stati 52 nel 2018 e 59 nel 2017. A marzo e aprile, con il lockdown quasi totale, non c'è stato alcun decesso. Anche a livello nazionale la diminuzione è stata del 26,9%.

 

Girolamo Lacquaniti, comandante della Polizia Stradale di Verona
Girolamo Lacquaniti, comandante della Polizia Stradale di Verona

 

La nota della polizia stradale di Verona fa sapere che sono state 18 le persone arrestate o denunciate per omicidio o lesioni stradali a fronte delle 54 dell’anno precedente.

Il picco degli incidenti mortali è stato subito dopo il lockdown: sette a maggio, sei a giugno e a luglio. Dei 42 decessi, cinque sono avvenuti in autostrada.

 

LE MULTE

Sul fronte delle contravvenzioni si è passati dai 22273 verbali del 2019 ai 17190 del 2020. Oltre mille le sanzioni per l'uso del cellulare.

Su 441 incidenti con morti o lesioni rilevati dalla Polstrada, 77 sono stati causati da autisti positivi a droga o alcool (quasi uno su 5) con un trend in crescendo che a dicembre ha portato ad una percentuale del 33% con 8 positivi su 25 sinistri gravi. 

Per quanto riguarda le misure anticovid, su circa 20.000 persone controllate le sanzioni sono state meno di 400, ovvero meno del 2%.

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