Sciolte le Camere, Mattarella ha firmato il decreto. Si vota il 25 settembre

 Lega, Forza Italia e M5s non votano per Draghi al Senato. Il governo raccoglie solo 95 sì e 38 no. La fiducia c’è, la maggioranza no.

Il premier annuncia  alle 9 alla Camera le dimissioni, poi sale al Colle per presentarle a Mattarella. Mattarella scioglie le Camere: si voterà entro 70 giorni

Forza Italia segue Salvini e si spacca: se ne va la ministra Gelmini, il senatore Cangini vota la fiducia. «Noi messi alla porta», dice Conte. «Un giorno di follia, il Parlamento si mette contro l’Italia», afferma Letta. Di Maio: «Pagina nera per l’Italia». Renzi: «Il populismo ha vinto sulla politica, colpevoli Conte e Salvini»

LA DIRETTA

ore 18.20 - La data delle elezioni sarà il 25 settembre

ore 17.45 - Mattarella ha formato il decreto di scioglimento delle Camere. «La situazione politica ha condotto a questa decisione. La discussione il voto e la modalità hanno reso evidente l’assenza di prospettive per una nuova maggioranza», ha detto il presidente della Repubblica Sergio Mattarella dal Quirinal. .«La situazione politica ha condotto a questa decisione. La discussione il voto e la modalità hanno reso evidente l’assenza di prospettive per una nuova maggioranza». Il presidente ha sottolineato come «davanti alle Camere ci sono molti importanti adempimenti da portare a compimento nell’interesse del Paese».

ore 17.30 - il premier Mario Draghi è giunto al Quirinale per controfirmare, come prevede la prassi costituzionale , il decreto di scioglimento delle Camere che sarà firmato dal Capo dello Stato Sergio Mattarella.

ore 17,10 - Il presidente della Camera Fico è arrivato al Quirinale.

ore 16.40 - La presidente del Senato Casellati è salita al Quirinale.

ore 15  - Dopo lo scioglimento delle Camere, deve passare da un minimo di 60 a un massimo di 70 giorni per andare al voto. Si apre dunque una finestra che va dal 18 settembre al 25 settembre. Se invece Mattarella attenderà la prossima settimana, rientra nella finestra possibile anche il 2 ottobre.

«In merito all’opzione emersa dagli organi di stampa di elezioni il 25 settembre alla vigilia di Rosh haShanah, il capodanno ebraico, l’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane chiarisce che la data non pone ostacoli. La solennità che inizia la sera consente ai fedeli di religione ebraica di esercitare il proprio diritto al voto nelle ore precedenti. La preoccupazione è naturalmente per le sorti del paese, con una profonda crisi politica che si aggiunge alle gravissime questioni economico-finanziarie, sociali e umanitarie sulle quali il governo e le massime istituzioni erano impegnate». Lo rende noto l’Ucei in una nota.

ore 12.15 Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, riceverà al Quirinale il presidente del Senato, Elisabetta Casellati, alle 16,30, e il presidente della Camera, Roberto Fico, alle 17. Lo riferiscono ambienti parlamentari.

«Draghi va innanzitutto ringraziato profondamente perché è per merito suo che l'Italia ha riacquisito credibilità dopo i disastri di Conte e dei 5 Stelle. Una credibilità che ha permesso di tenere ancorato il Paese al treno storico dei fondi europei del Pnrr e di non essere esposto alle speculazioni finanziarie dello spread. E, ricordiamolo, ha accettato di guidarci solo dietro pressante richiesta di quasi tutti i partiti. Tuttavia Draghi, da non politico, in questi ultimi giorni in cui tutto è precipitato, ha commesso un grosso errore di ingenuità: pensare di potere andare avanti come prima, come se nulla fosse accaduto quando i 5 Stelle hanno strappato sul dl Aiuti», così l'ex sindaco e consigliere comunale di Verona Flavio Tosi, da poco passato a Forza Italia.

ore 11.52 Il presidente del Consiglio, Mario Draghi, dopo aver rassegnato le dimissioni al Capo dello Stato, Sergio Mattarella, non tornerà in Aula alla Camera, dove la seduta riprenderà alle ore 12. Lo spiegano fonti di Governo: il presidente della Camera, Roberto Fico, dovrebbe leggere una dichiarazione di Draghi.

ore 10.33. Il presidente del Consiglio Mario Draghi, dopo essersi recato al Quirinale per reiterare le sue dimissioni, ha incontrato a Palazzo Giustiniani il presidente del Senato Elisabetta Casellati, e adesso sta incontrando a Montecitorio il presidente della Camera Roberto Fico.

«Prima di tutto grazie» dice Draghi alla Camera e subito dopo esplode un lungo applauso. «Certe volte anche il cuore dei banchieri centrali viene usato». Poi chiede di sospendere la seduta per andare a portare le sue dimissioni al presidente della Repubblica, Mattarella. La seduta è sospesa fino alle 12.

ORE 10.28. «Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha ricevuto al Palazzo del Quirinale il Presidente del Consiglio dei Ministri, Mario Draghi, il quale, dopo aver riferito in merito alla discussione e al voto di ieri presso il Senato, ha reiterato le dimissioni sue e del Governo da lui presieduto». Lo ha annunciato al Quirinale il segretario generale della Presidenza della Repubblica Ugo Zampetti.

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