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Maltempo e vittime

Alluvione nelle Marche, morti e devastazione. Draghi: «Primi aiuti per 5 milioni». La solidarietà del Veneto

Il governatore: «Sono immagini choc che ci riportano alla memoria tragici momenti che in passato hanno colpito anche il nostro Veneto»
Maltempo nelle Marche, esondazione a Cantiano
Maltempo nelle Marche, esondazione a Cantiano
Maltempo nelle Marche, vittime e dispersi

Il governo farà tutto il necessario per far fronte al disastro che ha colpito le Marche. «Ho parlato con Acquaroli. Ringrazio la protezione civile e le autorità locali e i sindaci delle zone colpite che sono i protagonisti in prima persona della presenza dello Stato. Ringrazio anche tutti i soccorritori», ha detto il premier Mario Draghi che nel pomeriggio si recherà nei luoghi colpiti dall’alluvione. «Il Consiglio dei ministri ha deliberato lo stato d’emergenza con lo stanziamento di 5 milioni per i primi aiuti», ha assicurato il Presidente del Consiglio.

Intanto la Prefettura di Ancona conferma in una nota che al momento sono 9 i morti accertati dopo l’ondata di maltempo che ha travolto le Marche. Due di loro non sono stati ancora identificati. I dispersi, si legge sempre nel comunicato, sono quattro «che potrebbero rientrare fra i soggetti in via di identificazione».

Il messaggio di vicinanza del governatore Zaia

«Esprimo la vicinanza e la solidarietà di tutti i Veneti alle popolazioni colpite dall’alluvione nelle Marche. Un nubifragio così violento che ha sommerso di fango e detriti abitazioni, attività commerciali trasformando le strade in torrenti d’acqua. Un disastro della natura, che segna persone scomparse e purtroppo vittime, nonostante gli sforzi e l’impegno della Protezione Civile sommato a quello dei numerosi vigili del fuoco, i nostri angeli senza ali».

Così il Presidente della Regione del Veneto rivolge la sua vicinanza alla regione Marche e a tutti i cittadini che questa notte sono stati travolti dalla bomba d’acqua e dall’esondazione del fiume Misa e del Burano. «Sono immagini choc quelle ci sono giunte questa mattina e che ci riportano alla memoria tragici momenti che in passato hanno colpito anche il nostro Veneto – prosegue il Governatore -. La forza della natura è imprevedibile e va oltre ogni previsione, ma sono certo che la forza di volontà di tutti i marchigiani saprà essere determinante per reagire anche a questa catastrofe. Il Veneto è vicino ai molti cittadini e alle istituzioni locali alle quali non mancherà il supporto necessario. Anche i nostri volontari della Protezione Civile regionale si mettono a disposizione del coordinamento nazionale per dare il supporto necessario ai soccorritori».

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Bottaccin: «Disastro devastante e localizzato, il Veneto è pronto»

«Sto seguendo, passo dopo passo, la tragedia dell’alluvione che ha colpito stanotte, senza pietà, il territorio delle Marche. Come Regione del Veneto abbiamo immediatamente dato la piena e totale disponibilità della nostra Protezione Civile al Capo del Dipartimento della Protezione Civile Nazionale e alla Regione ferita. Dalle prime informazioni sappiamo che il disastro è stato devastante e localizzato. Qualora la Protezione Civile delle Marche fosse in difficoltà, secondo il cronoprogramma per le emergenze, partiranno in aiuto prima le Regioni più vicine. Il Veneto è comunque pronto».

Sono le parole dell’Assessore della Protezione Civile della Regione del Veneto, Gianpaolo Bottaccin, che, insieme al Presidente della Regione, manifesta «la sua solidarietà nei confronti di un territorio che ha subito, nelle scorse ore, un disastro ambientale dovuto da un terribile nubifragio che ha messo in ginocchio la gente del luogo, creando gravi danni alle abitazioni e alle varie attività».

«Un plauso – ha concluso l’Assessore regionale – va infine a tutti quei volontari, della Protezione Civile e non, ai vigili del fuoco e a quanti si stanno prodigando in queste ore per dare una mano concreta alle Marche e ai suoi cittadini per rialzarsi in piedi presto e con orgoglio».

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